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ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE 2006-2009

(IN GRASSETTO LA PARTE DELLA REGIONE) LEMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE Art. 91 Generalit e campo di applicazione 1. Nelle more della realizzazione delle disposizioni di cui allart. 8, comma 1 bis del D.L.vo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, lorganizzazione della emergenza sanitaria territoriale viene realizzata in osservanza della pro- grammazione regionale esistente e in coerenza con le norme di cui al D.P.R. 27 marzo 1992 e con lAtto dintesa tra Stato e Regioni di applicazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria pubblicato nella G.U. del 17.5.96. 2. La Regione che si avvale di personale medico convenzionato per lespletamento del servizio, utilizza medici incaricati sulla base di una graduato- ria regionale di settore secondo quanto disposto dallarticolo 15 del presente Ac- cordo. 3. Gli Accordi regionali definiscono le modalit organizzative del Servizio di E- mergenza sanitaria convenzionata di cui al presente Accordo, sulla base di quan- to definito dai successivi articoli del presente Capo.

Art. 92 Individuazione e attribuzione degli incarichi 1. LAzienda procede alla data del 1 marzo e del 1 settembre di ogni anno alla verifica degli organici in dotazione ai servizi di emergenza territoriale al fine di individuare gli incarichi vacanti da pubblicarsi ai fini della successiva copertura 2. Individuata la vacanza di incarico, lAzienda ne d comunicazione alla Regione, per le procedure di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione. 3. Entro la fine dei mesi di Aprile e di Ottobre di ogni anno ciascuna Regione pubblica sul Bollettino Ufficiale, in concomitanza con la pubblicazione degli ambi- ti territoriali carenti di assistenza primaria, gli incarichi vacanti di emergenza sa- nitaria Territoriale, come individuati al precedente comma 1. 4. Possono concorrere al conferimento degli incarichi vacanti pubblicati i medici in possesso dellattestato di idoneit rilasciato dopo la frequenza dellapposito corso di formazione previsto ai sensi dellart. 2, comma 5 del DPR 292/87, dellart. 22 del DPR 41/91, dellart. 66 del DPR 484/96, dellart. 66 del DPR 270/2000 e dellart. 96 del presente Accordo. 5. Possono concorrere al conferimento degli incarichi vacanti resi pubblici secon- do quanto stabilito dai precedenti commi: a) i medici che siano titolari di incarico a tempo indeterminato per la emergen- za sanitaria territoriale nelle Aziende, anche diverse, della regione che ha pubblicato gli incarichi vacanti e nelle Aziende, di altre regioni, anche diverse, ancorch non abbiano fatto domanda di inserimento nella graduatoria regio- nale di settore, a condizione peraltro che risultino titolari rispettivamente da almeno un anno e da almeno due anni dellincarico dal quale provengono. I trasferimenti sono possibili fino alla concorrenza di un terzo dei posti dispo- nibili in ciascuna Azienda e i quozienti frazionali ottenuti nel calcolo del terzo di cui sopra si approssimano alla unit pi vicina. In caso di disponibilit di un solo posto per questo pu essere esercitato il diritto di trasferimento; b) i medici inclusi nella graduatoria regionale di settore valida per lanno in cor- so e che siano in possesso dei requisiti necessari per le attivit di emergenza sanitaria territoriale, con priorit per: b1) medici gi incaricati a tempo indeterminato presso la stessa Azienda nel servizio di continuit assistenziale, di cui al Capo III; b2) medici incaricati a tempo indeterminato di continuit assistenziale nellambito della stessa regione, con priorit per quelli residenti nellambito della Azienda da almeno un anno antecedente la data di pubblicazione dellincarico vacante; b3) medici inseriti nella graduatoria regionale, con priorit per quelli residen- ti nellambito della Azienda da almeno un anno antecedente la data di pub- blicazione dellincarico vacante.

6. In caso di pari posizione, i medici di cui al comma 5 lett. a) sono graduati nellordine di minore et, voto di laurea ed anzianit di laurea.

7. Al fine del conferimento degli incarichi vacanti ai medici di cui al comma 5, lettera b, gli stessi sono graduati secondo il punteggio riportato nella graduatoria regionale di settore vigente. 8. LAzienda interpella prioritariamente i medici di cui alla lettera a) del prece- dente comma 5 in base alla anzianit di servizio; laddove risulti necessario, in- terpella successivamente i medici di cui alla lettera b) dello stesso comma 5; 9. Lanzianit di servizio a valere per lassegnazione degli incarichi vacanti ai sensi del precedente comma 5, lettera a) determinata sommando: a) lanzianit totale di servizio effettivo nella emergenza sanitaria territoriale; b) lanzianit di servizio effettivo nellincarico di provenienza, ancorch gi computato nellanzianit di cui alla lettera a)7. 10. cancellato dalla graduatoria regionale di settore vigente il medico che ab- bia accettato lincarico ai sensi del presente articolo. Il medico che, avendo con- corso allassegnazione di un incarico vacante avvalendosi della facolt di cui al precedente comma 5, lettera a), accetta lincarico ai sensi del presente articolo, decade dallincarico di provenienza dalla data di decorrenza del nuovo incarico. 11. I medici incaricati di emergenza sanitaria ai quali sia riconosciuto dalla com- petente commissione sanitaria dellAzienda gia individuata per il personale di- pendente lo stato di inidoneit allattivit sui mezzi mobili di soccorso, ivi com- preso lo stato di gravidanza fin dal suo inizio, sono ricollocati ed utilizzati nelle centrali operative, nei presidi fissi di emergenza e nei DEA/PS. nonch in compiti individuati dal Comitato Permanente Regionale (CPR),su proposta del Comitato Permanente Aziendale (CPA). Al fine del monitoraggio, le Aziende inviano al CPR i provvedimenti di collocazione presso Centrali operative, PPIT e DEA/PS dei medici non idonei al servizio su mezzi mobili. 12. demandata alla contrattazione regionale la definizione dei contenuti e delle modalit di attuazione dei commi successivi, secondo quanto disposto dallart. 14 del presente Accordo. 13. Gli aspiranti, entro 15 giorni dalla pubblicazione di cui al comma 3, presen- tano alla Azienda apposita domanda di assegnazione di uno o pi degli incarichi vacanti pubblicati, in conformit allo schema di cui agli Allegati Q/2 o Q/5. 14. In allegato alla domanda gli aspiranti devono inoltrare una dichiarazione so- stitutiva di atto notorio attestante se alla data di presentazione della domanda abbiano in atto rapporti di lavoro dipendente, anche a titolo precario, trattamenti di pensione e se si trovino in posizione di incompatibilit, secondo lo schema al- legato sub lettera "L". Eventuali situazioni di incompatibilit devono cessare al momento dellassegnazione dellincarico. 15. Le graduatorie per lassegnazione degli incarichi vengono formulate sulla ba- se delle relative posizioni dei concorrenti ed apponendo a fianco al nominativo di ciascun medico lo o gli incarichi vacanti per i quali egli abbia inoltrato domanda di assegnazione. 16. LAzienda provvede alla convocazione, mediante raccomandata AR o tele- gramma, di tutti i medici aventi titolo alla assegnazione degli incarichi dichiarati vacanti e pubblicati, presso la sede indicata dallAssessorato regionale alla sanit, in maniera programmata e per una data non antecedente i 15 giorni dalla data di invio della convocazione. 17. La mancata presentazione costituisce rinuncia allincarico. 18. Il medico impossibilitato a presentarsi pu dichiarare la propria accettazione mediante telegramma, indicando nello stesso lordine di priorit per laccettazione tra gli incarichi vacanti per i quali ha concorso. In tal caso sar at- tribuito il primo incarico disponibile, a cui il medico ha titolo in base alle priorit, tra gli incarichi vacanti indicati dal medico concorrente. 19. LAzienda conferisce definitivamente lincarico a tempo indeterminato, con provvedimento del Direttore Generale che viene comunicato allinteressato me- diante raccomandata con avviso di ricevimento, con lindicazione del termine di inizio dellattivit, da cui decorrono gli effetti giuridici ed economici. 20. La Regione, sentito il comitato di cui allart. 24 e nel rispetto dei precedenti commi, pu adottare procedure tese allo snellimento burocratico e allabbreviazione dei tempi necessari al conferimento degli incarichi. 21. Le Regioni, previa valutazione del fabbisogno di operatori, organizzano al- meno una volta allanno i corsi specifici di idoneit allemergenza, definendone i relativi criteri di accesso e le modalit.

22. Le Asl individuano le zone carenti che si sono determinate al 1 Marzo ed al 1 settembre del corrente Anno e prima di comunicarle alla Regione per la pubblicazione ,acquisisce le richieste di mobilit intraaziendali dei medici. In caso di pi domande per la stessa sede i medici verranno graduati per anzianit di servizio a tempo indeterminato nel Servizio 118 (SET). In caso di parit prevarr nellordine :la maggiore et anagrafica,la anzianit di laurea ,il voto di laurea. La sede lasciata libera verr pubblicata come zona carente. Lo scambio di sede tra due medici sia a tempo indeterminato che a tempo determinato in servizio in aree diverse, previa domanda a firma congiunta degli interessati, autorizzata dallAzienda che provveder a renderla esecutiva a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda . Lo scambio tra medici a tempo indeterminato o determinato in servizio presso Aziende diverse della Regione autorizzata dalle rispettive Aziende,, previa domanda a firma congiunta degli interessati da inoltrare ad entrambe le Aziende che concorderanno modalit e tempi dello scambio. Art. 93 Massimale orario 1. Gli incarichi a tempo indeterminato sono conferiti per 38 ore settimanali, presso una sola Azienda, e comportano lesclusivit del rapporto. 2. LAzienda pu conferire incarichi provvisori sulla base della graduatoria di set- tore vigente o, se esistente, della graduatoria aziendale di disponibilit. 3. demandata alla contrattazione regionale la definizione dei contenuti e delle modalit di attuazione dei commi successivi, secondo quanto disposto dallart. 14 del presente Accordo. 4. LAzienda, per un massimo di mesi dodici pu conferire incarichi provvisori ai sensi dellart. 97 comma 4, per 38 ore settimanali. Eccezionalmente e comunque non oltre il 31 dicembre 2005 possono essere conferiti tali incarichi provvisori, anche a tempo parziale, per 24 ore settimanali; in tale caso lo svolgimento di al- tre attivit compatibili comporta la riduzione di queste ultime in misura corri- spondente alleccedenza. Sono fatte salve temporanee e specifiche diverse de- terminazioni regionali in relazione a obiettive difficolt di organizzazione del Ser- vizio, al fine di salvaguardare il livello qualitativo dellemergenza sanitaria terri- toriale 5. Lorario complessivo dellincarico a tempo parziale di cui al precedente comma e quello risultante da altre attivit orarie compatibili non pu superare le 38 ore settimanali. 6. Lattivit continuativa di servizio non pu superare le 12 ore. Un ulteriore turno di servizio ordinario non pu essere iniziato prima che siano trascorse un numero di ore pari a quelle effettuate come servizio ordinario nellultimo turno effettuato 7. Per ragioni eccezionali e contingenti specifiche della tipologia dellattivit, qualora il servizio debba essere prolungato oltre il turno prestabilito, lattivit continuativa pu superare le 12 ore, ma mai comunque le 15 ore. 8. I turni di servizio dei medici del SET devono essere disposti sulla base del principio della equit distributiva ,fra tutti i medici incaricati ,dei turni diurni ,notturni e festivi previsti nellArea Territoriale di appartenenza . Ogni medico dovr altres svolgere un pari numero di ore di lavoro in ognuna delle postazioni del SET medicalizzate attive nellArea Territoriale, ove ha sede la postazione in cui ha ricevuto la titolariet della zona carente in sede di attribuzione dellincarico a tempo determinato o indeterminato. Laddove i medici di una determinata area territoriale decidano allunanimit di svolgere in maniera diversa la turnazione nelle varie postazioni ,sia con riferimento alla attribuzione dei turni che alla sede di espletamento degli stessi ,il Referente di Area, al quale compete la attribuzione dei turni secondo il modello di equit distributiva sopra richiamato, adotta il regolamento di turnazione definito allunanimit dai medici che operano nellarea. Il regolamento viene sottoposto allapprovazione del Comitato Permanente Aziendale e la sua validit di 12 mesi. Ad esso si attiene ogni medico assunto in servizio nel corso dellanno. 9. Il Comitato Permanente Aziendale individua le modalit organizzative e di collaborazione dei medici del SET presso le strutture aziendali dellEmergenza Urgenza e le sottopone al Comitato Permanente Regionale per lapprovazione.

10. Lettera a) La retribuzione annua del medico del SET pari al compenso di 1976 ore previste dallincarico per 52 settimane. Al fine di assicurare la regolarit della retribuzione e tenuto conto della necessit di assicurare la continuit del servizio, al medico del SET viene assicurata una retribuzione mensile riferita convenzionalmente a 164 ore. Le ore retribuite ,ma non effettivamente svolte , andranno a costituire debito orario del medico, da assorbire nelle mensilit successive. Il debito orario dovr essere assorbito mediante la copertura dei turni rimasti vacanti nellArea territoriale di servizio. Il recupero del debito orario non pu superare le 24 ore mensili e comunque non pu superare le 50 ore di servizio complessivo settimanale. Nel caso di turni non effettuati, fatto salvo il caso di assenza per infortunio o malattia, lazienda procede alla trattenuta del compenso riferito alle ore non effettuate nella misura di quello corrisposto per le ore svolte in straordinario. Lettera b) Le ore effettuate oltre le 164 ore mensili, fatto salvo il recupero programmato del debito orario di cui alla lettera a), vengono retribuite con un compenso aggiuntivo pari a 6 euro/ora. Lettera c) Le ore di formazione ed aggiornamento obbligatorie rientrano nel debito orario Lettera d) il referente di area , acquisite le richieste di riposo obbligatorio e preso atto delle ore di permesso retribuito richieste per la partecipazione ai corsi di formazione ed aggiornamento obbligatori , dispone i turni di servizio mensili attribuendo ad ogni medico turni di lavoro sino alla concorrenza di 164 ore di servizio. La turnazione verr approntata in osservanza di quanto disposto dal comma 8 con le modifiche di cui al presente accordo integrativo . Le richieste di riposo obbligatorio e di permesso retribuito sono accettate compatibilmente con la copertura dei turni necessari per la copertura h 24 delle postazioni dellarea territoriale di appartenenza.

Art. 94 Campo di applicazione e descrizione dellattivit 1. Lattivit del servizio oggetto delle presenti disposizioni si esplica nellarco delle 24 ore per interventi di primo soccorso, per attivit di coordinamento ope- rativo e risposta sanitaria nella Centrale Operativa 118, per interventi di soccor- so in caso di maxi-emergenze o disastro e, a integrazione, nelle attivit dei D.E.A./PS e aree afferenti con le collaborazioni di cui al comma 3, dellarticolo 95. 2. Il medico incaricato di emergenza sanitaria opera di norma nelle sottoelenca- te sedi di lavoro: a) Centrali operative; b) Postazioni fisse o mobili, di soccorso avanzato e punti di primo intervento; c) PS/D.E.A. 3. Il Medico incaricato svolge la propria attivit nel contesto del sistema di e- mergenza, organizzato secondo la normativa Nazionale in vigore in materia di emergenza sanitaria. 4. Le Regioni definiscono i canali informativi, le procedure e le modalit dellaggiornamento continuo del Medico dellemergenza, in materia di protocolli ed indirizzi Nazionali e Regionali del Sistema di Emergenza. 5. Le Regioni definiscono le modalit di partecipazione dei medici dellemergenza alla programmazione del servizio, anche mediante incontri tecnici periodici tra i medici preposti, i responsabili delle centrali operative e i dirigenti Regionali pre- posti.

Art. 95

a) b)

d)

a)

b) c) d)

Compiti del medico. Libera professione 1. Il medico incaricato svolge i seguenti compiti retribuiti con la quota fissa ora- ria: interventi di assistenza e di soccorso avanzato esterni al presidio ospedaliero, con mezzo attrezzato secondo la vigente normativa; attivit assistenziali e organizzative in occasione di maxiemergenze e NBCR, previo svolgimento di apposito corso di formazione predisposto a livello re- gionale o aziendale; c) trasferimenti assistiti a bordo di autoambulanze attrezzate; attivit presso centrali operative anche nellambito dei dipartimenti di emer- genza e urgenza. 2. demandata alla contrattazione regionale la definizione dei contenuti e delle modalit di attuazione dei successivi commi del presente articolo, secondo quan- to disposto dallart. 14. 3. I medici di cui al precedente comma 1 possono inoltre, sulla base di appositi accordi regionali ed aziendali: collaborare, per il tempo in cui non sono impegnati in compiti propri dellincarico, nelle attivit di primo intervento dei presidi territoriali delle A- ziende Sanitarie e nelle strutture di Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri dellAzienda stessa facenti parte dei dipartimenti di emergenza e urgenza; essere utilizzati per attivit presso punti di soccorso fissi o mobili, in occa- sione di manifestazioni sportive, fieristiche e culturali ecc.; svolgere nelle centrali operative attivit di coordinamento e di riferimento in- terno ed esterno al servizio; operare interventi di assistenza e di soccorso avanzato su mezzi attrezzati ad ala fissa, ala rotante, auto e moto medica ed altri mezzi di trasporto at- trezzati. 4. Ai medici incaricati a tempo indeterminato di emergenza sanitaria territoriale sono attribuiti anche ulteriori compiti previsti dagli Accordi regionali compresi quelli di formazione e aggiornamento del personale sanitario. 5. Ai medici incaricati a tempo indeterminato di emergenza sanitaria territoriale possono essere attribuiti compiti di formazione e aggiornamento del personale medico, sulla base di apposite determinazioni assunte nellambito degli Accordi regionali. 6. Sulla base di apposita programmazione Regionale e Aziendale i medici dellEmergenza possono partecipare, secondo accordi regionali ed aziendali, a progetti formativi e di educazione sanitaria dei cittadini in materia di emergenza sanitaria territoriale e primo intervento sanitario. 7. Il medico addetto alla Centrale Operativa deve essere fisicamente presente al suo posto durante il turno di servizio. 8. Il medico in turno di servizio assistenziale deve essere presente fino allarrivo del medico addetto al turno successivo. Al medico che deve prolungare il proprio turno per ritardato arrivo del medico addetto al turno successivo, spetta un compenso aggiuntivo pari alleccedenza di orario svolto. Tale compenso viene trattenuto in misura corrispondente al medico ritardatario. 9. Il medico in turno di servizio tenuto ad espletare gli interventi richiesti nel corso del turno, ed a completare l intervento che eventualmente si prolunghi ol- tre il termine del turno di servizio medesimo. Leccedenza di orario derivante dallintervento di cui sopra retribuita secondo quanto disposto dallart. 98. 10. Il medico incaricato per le attivit di emergenza sanitaria territoriale pu e- sercitare la libera professione al di fuori degli orari di servizio, purch essa non rechi pregiudizio alcuno al corretto e puntuale svolgimento dei compiti conven- zionali. 11. Il medico che svolge attivit libero professionale, deve rilasciare alla Azienda apposita dichiarazione in coerenza col disposto del comma 10. 12. Nellambito dellattivit libero professionale il medico di emergenza sanitaria territoriale pu svolgere attivit in favore dei fondi integrativi di cui allart. 9 del D.Lgs. n. 502/92 e sue successive modificazioni e integrazioni. 13. Gli accordi aziendali di cui al comma 3 del presente articolo devono essere inviati al Comitato Permanente Regionale per lapprovazione.

CAPO V L Emergenza Sanitaria Territoriale

Art.96 Idoneit allesercizio dellattivit di emergenza 1. Al fine di esercitare le attivit indicate dallarticolo precedente i medici devono essere in possesso di apposito attestato di idoneit allesercizio dellattivit di emergenza sanitaria territoriale, rilasciato dalle Aziende sulla base di quanto di- sposto ai successivi commi. 2. Le Regioni formulano, sulla base della normativa vigente, il programma di un apposito corso di formazione della durata di almeno 4 mesi, per un orario com- plessivo non inferiore a 300 ore, da svolgersi prevalentemente in forma di eser- citazione e tirocinio pratico secondo le norme vigenti. 3. Le Aziende di norma quantificano entro il 30 giugno di ogni anno il proprio fabbisogno di personale medico da utilizzare, nellanno successivo, per le esigen- ze complessive (incarichi, sostituzioni e reperibilit) dellemergenza sanitaria ter- ritoriale ed organizzano e svolgono entro il 31 dicembre uno o pi corsi di cui deve essere preventivamente data pubblicit sul Bollettino Ufficiale Regionale. 4. Ai corsi partecipano, i medici gi incaricati nei servizi di continuit assistenzia- le residenti nella stessa Azienda secondo lanzianit di incarico; in carenza di medici disponibili possono partecipare ai corsi i medici incaricati di continuit as- sistenziale residenti in Aziende limitrofe, secondo lanzianit di incarico. 5. In caso di mancanza di medici disponibili alla frequenza del corso di idoneit alle attivit di emergenza sanitaria territoriale tra quelli aventi diritto ai sensi del comma 4, lAzienda pu ammettere al corso un numero di medici incaricati di continuit assistenziale in ambito regionale pari ai relativi posti vacanti e secon- do lanzianit di incarico. In caso di ulteriore carenza, ai corsi partecipano i me- dici residenti nella stessa Azienda secondo lordine della graduatoria regionale. 6. Qualora, dopo aver individuato gli aventi titolo ai sensi dei commi precedenti, sussista una ulteriore disponibilit di posti, questi vengono assegnati secondo lordine della graduatoria regionale. 7. Il corso si conclude con un giudizio di idoneit, o meno, dei partecipanti e con il rilascio da parte della Azienda di un attestato di idoneit allo svolgimento di at- tivit di emergenza sanitaria territoriale valido presso tutte le Aziende Unit Sa- nitarie Locali. 8. Nellambito degli accordi regionali sono definiti i criteri di accesso e modalit di partecipazione al corso. 9. Le Aziende nella organizzazione delle attivit di formazione specifiche coordinate dalle Centrali Operative 118 competenti territorialmente, utilizzano i medici del SET in possesso del titolo di Istruttore IRC. 10. Al corso di formazione, di cui al comma 2 del presente articolo, accedono in sovrannumero i medici in servizio nel SET Regionale non ancora in possesso dellattestato.

Art. 97 Sostituzioni, incarichi provvisori. Reperibilit 1. Fermo restando lobbligo per il medico di dover comunicare al responsabile del servizio dellAzienda la impossibilit di assicurare lattivit durante il turno previsto, qualora egli non sia in grado di farlo tempestivamente, contatta il re- sponsabile della centrale operativa affinch, utilizzando la lista di cui al comma 13 provveda alla sostituzione. 2. Il medico che si trovi nella condizione di non poter prestare la propria opera per le condizioni previste dallarticolo 18, deve essere sostituito da un medico nominato dalla Azienda con incarico provvisorio. 3. demandata alla contrattazione regionale la definizione dei contenuti e delle modalit di attuazione dei commi successivi, secondo quanto disposto dallart. 14 del presente Accordo. 4. Nelle more dellespletamento delle procedure per il conferimento degli incari- chi a tempo indeterminato, stabilite dallart. 92, lAzienda pu conferire incarichi provvisori, secondo le disposizioni di cui al successivo comma 7. Lincarico prov- visorio non pu essere superiore a dodici mesi. Lincarico provvisorio cessa alla scadenza o a seguito del conferimento dellincarico a tempo indeterminato. 5. Alla scadenza dellincarico di cui al comma 4, un ulteriore incarico potr esse- re conferito dall Azienda ad un altro medico a seguire e secondo lordine della graduatoria aziendale di disponibilit (ex comma 12, art. 15) o, in mancanza, di quella regionale di settore, ove vigente, di cui al presente Accordo. Esaurita la graduatoria, lincarico potr essere attribuito al medico precedentemente incari- cato.

6. Per esigenze relative a importanti flussi turistici o di altro genere e per speci- fiche istanze sperimentali, le aziende possono istituire punti di emergenza sani- taria territoriale conferendo incarichi provvisori della durata massima di mesi sei, a medici inseriti nella graduatoria regionale in possesso dellattestato di cui allart. 92, comma 4. 7. Gli incarichi provvisori conferiti dallAzienda ai sensi dei precedenti commi 4 e 6, vengono assegnati prioritariamente ai medici inseriti nella vigente graduatoria in possesso dellattestato di cui allart. 92, comma 4, e secondo lordine delle stesse, interpellando prioritariamente i medici residenti nellambito dellAzienda stessa. 8. Alla sostituzione del medico sospeso dal servizio per effetto di provvedimento di cui allart. 30 provvede la Azienda con le modalit di cui al precedente comma 7. 9. Considerate le peculiarit del servizio di Emergenza Territoriale, le professio- nalit necessarie e la responsabilit intrinseca al Servizio stesso, per eventuali assenze impreviste od improvvise, lazienda organizza, sulla base di apposite de- terminazioni previste dagli Accordi regionali, i turni di reperibilit dei medici in- caricati nel servizio di emergenza sanitaria territoriale. 10. LAzienda organizza, utilizzando i medici incaricati nel servizio di emergenza sanitaria territoriale, turni di reperibilit domiciliare di 12 ore al fine di fronteg- giare assenze improvvise dei medici incaricati del turno di lavoro. I turni mensili di reperibilit eccedenti il numero di 4 vengono retribuiti mediante accordi regio- nali. 11. Ulteriori reperibilit, comprese quelle per le maxiemergenze, possono essere attivate in relazione a specifiche necessit determinatesi nellambito del Servizio, previo accordo con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. 12. In ogni Area viene istituito un turno di reperibilit per due postazioni. Nel caso di un resto, questultimo viene accorpato ad uno dei turni attivati. Per la attivit di reperibilit da svolgersi su turni di 12 ore ,verr riconosciuta una indennit di Euro 1 /ora, da corrispondere per i turni eccedenti il numero di 4. 13. LAzienda Sanitaria Locale fornisce alla Centrale Operativa copia dellelenco dei medici reperibili, comprensiva del relativo indirizzo e del recapito telefonico presso cui ciascuno pu essere reperito ed i turni ad essi assegnati. Art. 98 Trattamento economico 1. Afar datadal1 gennaio 2008lonorario professionaledicuiallart.98, comma1dellACN23marzo 2005rideterminato ineuro 22,03 perognioradiattivit svoltaaisensidelpresentecapo. 2. Gli accordi regionali ed aziendali, per lo svolgimento dei compiti di cui allart. 95, commi 3,4,5,6, nonch di ulteriori compiti individuati dalla contrattazione, prevedono i compensi da corrispondere ai medici che partecipano alle attivit re- lative agli accordi medesimi. 3. Al medico del SET spetta un periodo annuale retribuito di astensione obbligatoria dal lavoro pari a 26 giorni lavorativi ,escluso i festivi , da fruirsi per 14 giorni a scelta da parte del medico e per i restanti 12 su indicazione dellazienda sulla base delle esigenze di servizio ,purch lassenza dal servizio non sia superiore ad un totale di ore lavorate pari a tre volte limpegno orario settimanale. Il periodo di riposo annuale commisurato alla durata dellincarico. Entro il mese di settembre, il Referente di Area comunica allAzienda il piano di completamento delle ferie riferite ai medici in servizio nella propria Area. 4. Le eventuali ore di servizio eccedenti le 38 settimanali, attribuite dallAzienda temporaneamente e a garanzia della copertura del servizio, sono retribuite ag- giuntivamente secondo le determinazioni previste dagli Accordi Regionali. 5. Le Aziende liquidano a ciascun medico a titolo di arretrati per il triennio 20012003 in tre rate previste con le competenze di Marzo 2005, di settembre 2005 e

di gennaio 2006, lammontare risultante rispettivamente dal compenso lordo di 0,31 Euro per ora di attivit effettuata nel 2001, di 0,31 Euro per ora di attivit effettuata nel 2002, di 0,43 Euro per ora di attivit effettuata nel 2003. Con le stesse modalit le aziende erogano gli aumenti contrattuali maturati dall01.01.2004 alla data di entrata in vigore del presente Accordo 6. Ad ogni medico riconosciuta una indennit oraria regionale specifica per tipologia di attivit : Euro 4,5 per attivit in auto medica ,euro 3,5 per attivit in ambulanza ed euro 1,0 per attivit in PPIT. 7. Per lattivit svolta nei periodi dal 24 Dicembre al 07 gennaio, dal 1 febbraio al 15 febbraio , dalla domenica delle Palme al lunedi dellAngelo e dal 15 luglio al 21 agosto viene riconosciuta una indennit regionale di euro 7,00/ora. 8. Ad esclusione dei periodi di cui al comma 7 ,le ore svolte dalle ore 20,00 del giorno prefestivo ,alle ore 8,00 del giorno immediatamente successivo al festivo ,sono remunerate con una indennit aggiuntiva di euro 1,00/ora. 9. Tutti gli importi qui descritti sono soggetti a contribuzione ENPAM ,sia a carico dei medici che a carico dellazienda,secondo le aliquote previste dallACN della medicina generale .

Art. 99 Contributi previdenziali e assicurazione contro i rischi derivanti dallincarico 1. Su tutti i compensi di cui allart. 98 comma 1 lAzienda versa trimestralmente e con modalit che assicurino lindividuazione dellentit delle somme versate e del medico cui si riferiscono, un contributo previdenziale, a favore del competen- te fondo di previdenza di cui al decreto del Ministro del lavoro e della Previdenza Sociale 15 ottobre 1976 e successive modificazioni, nella misura del 15% di cui l9,375% a proprio carico e il 5,625% a carico del medico. 2. LAzienda versa allENPAM, con i tempi e le modalit di cui al comma prece- dente, un contributo dello 0,36% sullammontare dei compensi di cui allart. 98, comma 1, affinch questo provveda a riversarlo alla compagnia assicuratrice con la quale i sindacati firmatari dellaccordo provvedono a stipulare apposito accor- do, mediante procedura negoziale aperta a evidenza pubblica, contro il mancato guadagno del medico per malattia, gravidanza, puerperio e infortunio, anche in relazione al disposto della legge n. 379/90. 3. LAzienda, previo coordinamento della materia a livello regionale, deve assi- curare i medici che svolgono il servizio di emergenza sanitaria territoriale contro gli infortuni subiti a causa o in occasione dellattivit professionale espletata ai sensi del presente accordo, ivi compresi, qualora lattivit sia prestata in comune diverso da quello di residenza, gli infortuni eventualmente subiti in occasione dellaccesso alla sede di servizio e del conseguente rientro, nonch in occasione dello svolgimento di attivit intramoenia ai sensi dellart. 95 del presente Ac- cordo. 4. La copertura assicurativa di cui al comma 3 estesa anche ai danni subiti per raggiungere o rientrare dalle sedi dei comitati e delle commissioni previsti dal presente Accordo. 5. Il contratto stipulato, senza franchigie, per i seguenti massimali: a) 775.000 Euro per morte od invalidit permanente; b) 52 Euro giornalieri per invalidit temporanea assoluta, con un massimo di 300 giorni lanno. 6. La relativa polizza stipulata e portata a conoscenza dei sindacati firmatari entro sei mesi dallentrata in vigore del presente Accordo. 7. LAzienda provvede inoltre ad assicurare i medici per i danni subiti da terzi nel corso della propria attivit professionale di istituto. 8. Viene costituito un Fondo Regionale, pari ad euro 1000,00 per ogni Medico previsto dalla pianta organica del SET, per la copertura assicurativa della morte per malattia e della colpa grave secondo quanto fissato dal CPR. Eventuali economie potranno essere utilizzate per la integrazione degli attuali prodotti assicurativi in tema di estensione della copertura economica dei periodi di malattia superiori e/o dei periodi di infortunio.

Art. 100 Inquadramento in ruolo 1. Le Regioni possono attivare i meccanismi per linquadramento nel ruolo sani- tario della dirigenza medica dei medici incaricati a tempo indeterminato ai sensi dellart. 92 del presente Accordo, e sulla base del disposto dellart. 8, comma 1bis del D.lgs. 502 del 30/12/92 e successive modificazioni ed integrazioni, non- ch del DPCM 8 marzo 2001.

Norma finale n.1 le indennit economiche riconosciute per le attivit previste dal presente accordo, e regolarmente svolte, vanno riconosciute e corrisposte dal 01 /01/2009.

Norma finale n.2 La Azienda costituisce il fondo per il finanziamento del presente AIR sulla base della pianta organica regionale e del relativo modello organizzativo. Le eventuali economie possono essere utilizzate per la realizzazione di progetti aziendali, approvati dal CPR. Norma finale n.3 Ai medici di Emergenza vanno assicurati dallAzienda: locali idonei per lattesa; dispositivi di protezione individuali (occhiali paraschizzi,casco di protezione ,guanti antiinfortunistici ) e 3 divise costituite da :maglia estiva ed invernale,pantalone, giubbotto,giaccone ,copricapo in tessuto,scarpe antiinfortunistiche , ( Zone disagiate e disagiatissime:Riportare lart. 22 dellAIR puglia del 8/10/2008.) Art. 22 Zone disagiate e disagiatissime 1. Zone disagiate Per lo svolgimento dellattivit convenzionale nei comuni del Subappennino Dauno e del Gargano riconosciuto unindennit aggiuntiva da stabilirsi in sede di comitato aziendale in ragione delle singole realt presenti sul territorio 2. Zone disagiatissime Per lo svolgimento dellattivit nel Comune Isole Tremiti, identificata dalla Regione come zona disagiatissima, sia per lassistenza primaria che per la continuit assistenziale tutti i compensi sono triplicati.

ELEZIONE DEL REFERENTE DAREA In ogni Area i medici in servizio con incarico a tempo indeterminato eleggono a maggioranza semplice il Referente di Area. La durata dellincarico annuale con reincarico dufficio qualora entro il 30 novembre dellanno in corso non venga avanzata alcuna candidatura per lanno successivo. Qualora vi sia la richiesta di nuove elezioni, le candidature dovranno essere inviate, entro il 07 dicembre dellanno in corso, al Direttore della Centrale Operativa. Il Direttore della Centrale indice le elezioni entro il 14 dicembre dellanno in corso. Le votazioni si svolgono dalle ore 9,00 alle ore 18,00 per due giorni consecutivi. Lelenco dei votanti deve essere controfirmato al momento della consegna della scheda. Lo scrutinio avviene alla presenza del Direttore di Centrale e di almeno due medici del SET, che verbalizzano il risultato delle votazioni. Il medico eletto assume lincarico a partire dal 1 gennaio. Al referente daree riconosciuta una indennit pari a 20 ore di servizio attivo mensile. In prima applicazione il medico eletto assume lincarico a partire dal 1 giorno del mese successivo a quello in cui si votato. Compiti del Referente Area: predisporre i turni di servizio , inoltrare le richieste di materiale, coordinarsi con il Direttore di Centrale per la organizzazione delle equipe. Le suddette modalit elettive hanno carattere sperimentale e possono essere modificate dal CPR

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