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Dimensionamento di un impianto solare termico per la

produzione di acqua calda sanitaria e integrazione al


riscaldamento


































Relatori:
Ing. Luca Massimini
Ing. Stefano Stefanelli
Introduzione
Scopo di questo lavoro dimensionare un sistema di pannelli solari termici in grado di coprire
parzialmente i bisogni di acqua calda per uso sanitario.
E inoltre richiesto il dimensionamento del volume dellaccumulatore termico, in modo che sia in grado, se
possibile, di erogare la potenza termica necessaria per 3 gg. di autonomia.

Parte S
Caratteristiche delledificio e ubicazione.
Ledificio scelto per il dimensionamento del sistema a pannelli solari termici una tipica villetta
unifamiliare, di circa 120 mq. Labitazione si sviluppa su un unico piano ed composta da sette ambienti:
soggiorno, cucina, doppi servizi e tre camere da letto.
Di seguito sono riportate le caratteristiche geometriche di ogni singolo ambiente, con lindicazione
dellesposizione delle pareti perimetrali e delle superfici vetrate. Questi dati sono necessari per il calcolo
dei carichi termici, per esigenze di riscaldamento ambientale.

Ambiente
parete finestra - porta
L H S_tot S_netta L h S_fin
S_pavimento

[m] [m] [m
2
] [m
2
] [m] [m] [m
2
]
[m
2
]
Cucina NE 5 3 15 13.32 1.2 1.4 1.68
18.50
Cucina SE 3.7 3 11.1 8.34 1.15 2.4 2.76
Soggiorno SE 5.6 3 16.8 15.12 1.2 1.4 1.68
28.00
Soggiorno SW 5 3 15 11.64 1.4 2.4 3.36
Camera da letto 1 SE 3.6 3 10.8 4.56 2.6 2.4 6.24
32.58
Camera da letto 1 SW 9.05 3 27.15 19.87 5.2 1.4 7.28
Camera da letto 1 NW 3.6 3 10.8 10.8 0 0 0
Camera letto 2 SW 4.25 3 12.75 11.07 1.2 1.4 1.68
17.21
Camera letto 2 NW 4.05 3 12.15 12.15

Bagno 1 NW 1.75 3 5.25 4.7 0.55 1 0.55
4.03
Camera letto 3 NW 3.3 3 9.9 9.9

14.03
Camera letto 3 NE 0.75 3 2.25 2.25

Corridoio bagno 2 NE 1.25 3 3.75 2.3 1 1.45 1.45
3.06
Corridoio bagno 2 SE 2.45 3 7.35 5.683 1.15 1.45 1.67
Bagno 2 NE 2.65 3 7.95 7.95

5.96
Bagno 2 NW 2.25 3 6.75 5.85 1 0.9 0.90
S_Tot

123.37

Nella figura seguente riportato il disegno in pianta della suddetta abitazione:



Labitazione si trova nel comune di Matino, in provincia di Lecce, alle coordinate 400110.50 N
180105.58 E, a 48 m sul livello del mare.
Ledificio globalmente a pianta rettangolare, con un garage adiacente di dimensioni 4 x 8 m, sul quale si
prevede di installare limpianto.
Il tetto dellintera abitazione piano, quindi non vi sono vincoli sulla quota disponibile per listallazione;
lorientamento Sud-Ovest.
Nel garage trova posto il locale caldaia ed accumulatori; il collegamento allimpianto domestico avviene
tramite un collettore che alimenta i locali Bagno 1 e Bagno 2.
Stima fabbisogno di Acqua Calda Sanitaria
Il fabbisogno di acqua calda sanitaria viene stimato secondo la norma UNI 11300.
Lenergia termica Q
h,w
richiesta per scaldare una quantit dacqua alla temperatura desiderata :

( ) G V c Q
o er w w h
= 0 0
,


dove:
= massa volumica dellacqua [kg/m
3
]
c = calore specifico dellacqua pari a 1,162 [Wh/ kg C]
V
w
= volume di acqua richiesto durante il periodo di calcolo [m
3
/G]

er
= temperatura di erogazione [C]

o
= temperatura di ingresso dellacqua fredda sanitaria [C]
G = numero di giorni del periodo calcolato [G]
Il volume di fabbisogno giornaliero definito dalla norma secondo dati medi giornalieri, ed espresso
dalla relazione:

] / [ G l N a V
u w
=

dove:
a = fabbisogno specifico giornaliero [l/G]
N
u
= parametro che dipende dalla destinazione duso delledificio.

Per le abitazioni, il valore di N
u
il valore della superficie utile S
u
espresso in metri quadri, mentre a si
ricava da un apposita tabella che fornisce una relazione per il calcolo in funzione di Su.
Nel caso specifico abbiamo:

Su 123.37 m
2

a 1.451693 UNI 11300
Vw 179.09 l/G

I dati necessari al calcolo dellenergia Q
h,w
sono riportati nella tabella seguente. In particolare si considera
una temperatura dellacqua fredda in ingresso al sistema di circa 10C, in quanto questa proviene da
falda superficiale.
Lautonomia desiderata di 3 giorni.

0.9922 g/cm
3

c 1.162 Wh/kg C
0er 40 C
0o 10 C
Vw 0.179092 m
3
/G
G 3 G

Lenergia che il sistema deve accumulare per garantire un autonomia di 3 giorni vale: Q
hW
= 66,9 MJ.
Il volume dellaccumulo risulta essere pari a V
acc
= 0,6 m
3
.
Sistema di accumulo
Sono stati scelti per laccumulo due bollitori monovalenti Viessmann, serie Vitocell 300V Tipo EVI da 300
litri ciascuno, la cui sezione riportata in figura.
Il bollitore dotato di una serpentina per lo scambio termico (HV e HR indicano i relativi attacchi), inoltre
vi un ingresso per lacqua fredda posizionato al fondo (KW) e un uscita per lacqua calda posta in alto
(WW). Le dimensioni di ingombro sono:
a = 633 mm
d = 1779 mm




Il bollitore isolato termicamente con uno strato di schiuma rigida di poliuretano, che garantisce una
perdita di calore per mantenimento in funzione con una differenza di temperatura di 45 K pari a 2.10
KWh/24h. Questo dato permette di ricavare la perdita oraria di energia allunit di grado, dividendo il
valore fornito dal costruttore per le ore e per i gradi di salto termico a cui il dato si riferisce:

Perdita bollitore 2.1 KWh/24h
At
45 K
Perdita oraria 315000 J
Perdita oraria al grado K 7000 J/K

Schema impianto
La soluzione impiantistica scelta prevede di utilizzare due bollitori identici, uno collegato allimpianto
solare e laltro collegato allintegrazione effettuata con la caldaia, del volume di 300 litri ciascuno. Una
pompa di ricircolo provvede alla circolazione del fluido tra i due bollitori, in modo da mantenere uniforme
la temperatura.
Limpianto realizzato a circuito chiuso, vi infatti una separazione netta tra il fluido termovettore
circolante nei collettori solari e lacqua calda sanitaria. Questa separazione garantita dalla presenza di
uno scambiatore di calore tra i due fluidi, costituito dalla serpentina presente nel bollitore, alla quale sono
collegate le tubazioni provenienti dai collettori.
Il circuito solare percorso da una miscela di acqua e glicole etilenico necessaria a evitare il
congelamento nei periodi invernali; solitamente si realizza una miscela del 30% in volume di glicole
evitando di andare a percentuali maggiori per non avere grandi diminuzioni della capacit termica della
miscela. Infatti, considerando una temperatura di 70C la miscela in questione ha una capacit termica
pari a 3820 J/kg K (lacqua ha 4183 J/kg K a temperatura ambiente) e una densit di 1020 kg/m
3
.
Il resto dellimpianto percorso da acqua, compreso il circuito di reintegro della caldaia.
Lo schema impiantistico riportato nella figura seguente.



Lalimentazione dellacqua fredda avviene sul bollitore 1, il quale connesso allimpianto solare termico.
Luscita dellacqua calda dal bollitore 1 mandata in ingresso al bollitore 2, in modo da avere un ulteriore
riscaldamento, se necessario, da parte della caldaia a gas. Lacqua calda sanitaria viene prelevata
dalluscita del bollitore 2.
Dati climatici
I dati climatici relativi alla radiazione solare e alla temperatura ambiente media mensile sono ottenuti
tramite lutilizzo del software Retscreen, il quale fornisce i valori per moltissime citt dal mondo. I valori
forniti sono valori giornalieri medi.
La radiazione solare si riferisce al piano orizzontale, ma poich i pannelli sono montati con un angolo di
inclinazione, nel nostro caso pari allangolo della latitudine del sito di installazione, allora il valore della
radiazione deve essere proiettato sul piano normale ai collettori.
I valori mensili della radiazione solare media giornaliera normale al pannello sono riportati in tabella.



Dati climatici Lecce
Month
Air
temperature
Relative
humidity
H
T

Daily solar radiation
horizontal
H
T

Daily solar radiation
normal

C % kWh/m/d KJ/m
2
/d KW/m
2
KJ/m
2

January 8.5 87.6% 1.96 7056 1.501 5405
February 8.2 82.2% 2.81 10116 2.153 7749
March 10.5 82.3% 4.11 14796 3.148 11334
April 13.9 79.9% 5.34 19224 4.091 14726
May 18.3 74.5% 6.58 23688 5.041 18146
June 22.7 67.9% 7.48 26928 5.730 20628
July 25.9 65.9% 7.65 27540 5.860 21096
August 25.8 70.9% 6.66 23976 5.102 18366
September 22.4 76.9% 5.07 18252 3.884 13981
October 18.0 83.0% 3.35 12060 2.566 9238
November 12.8 86.4% 2.11 7596 1.616 5818
December 9.0 87.8% 1.63 5868 1.249 4495
Annual 16.4 78.8% 4.57 16459 3.502 12608

Collettori solari
Per poter procedere con il dimensionamento dellimpianto si scelto un modello di collettore solare tra i
vari disponibili in commercio. La scelta si orientata verso collettori di tipo heatpipe a tubi sottovuoto.
I collettori solari a tubi sottovuoto sono notevolmente diversi dai tradizionali collettori solari: essi sono
costituiti da tubi in vetro, al cui interno integrato un assorbitore in rame con rivestimento selettivo, che
garantisce un elevato assorbimento della radiazione solare e una bassa emissione di radiazioni termiche.
Sullassorbitore applicato un tubo termovettore riempito con liquido ad evaporazione; il tubo
termovettore collegato al condensatore. Il condensatore si trova nello scambiatore di calore a doppio
tubo Duotec.
Il sistema tubo termovettore scambiatore realizza un collegamento a secco, il quale permette di orientare
al meglio i singoli tubi per compensare eventuali deviazioni dallorientamento a Sud, inoltre permette di
sostituire i tubi anche quando limpianto riempito e quindi sotto pressione.
Il principio di funzionamento il seguente: il calore viene trasferito dallassorbitore al fluido termovettore
consentendo levaporazione del liquido. Il vapore creato perviene verso il condensatore, dove cede calore
al fluido termovettore circolante allesterno del condensatore, cio nello scambiatore a doppio tubo. In
questo modo il vapore si condensa e la condensa scorre verso il basso, nel tubo termovettore, ripetendo
il ciclo.
I collettori da noi scelti sono Vitosol 200 T tipo SP2, della Viessmann; dai dati di targa presenti a catalogo
si possono ricavare i valori della superficie di assorbimento, le dimensioni di ingombro del collettore,
nonch i valori dei coefficienti utilizzati per il calcolo del grado di rendimento definito successivamente.

Tipo SP2

2 3
Numero tubi

20 30
Superficie lorda

m
2
2,88 4,32
Superficie di assorbimento

m
2
2,00 3,02
Superficie di apertura

m
2
2,15 3,23
Dimensioni d'ingombro

Larghezza a Mm 1420 2129
Altezza b b Mm 2040 2040
Profondit c Mm 143 143
I seguenti valori si riferiscono alla superficie di assorbimento:

Grado di rendimento ottico %

76.6 76.6
Coefficiente di dispersione termica k
1
W/ m
2
K 1.42 1.42
Coefficiente di dispersione termica k
2
W/ m
2
K
2
0.005 0.005
Capacit termica

kJ/ m
2
K 8.4 8.4







A : scambiatore di calore a doppio tubo
B : Adattatore
C : Assorbitore
D : tubo termovettore (heatpipe)
E : tubo di vetro sottovuoto


Per ogni collettore si pu definire e calcolare il grado di rendimento, cio la percentuale di radiazione
solare riflessa sulla superficie di apertura del collettore (somma delle sezioni longitudinali dei singoli tubi),
che pu essere trasformata in energia termica utile.



Il rendimento espresso dalla relazione:
g g
E
T k
E
T k
2
2 1
0
A

A
=q q
dove
0
k
1
e k
2
sono forniti dal costruttore, mentre AT la differenza di temperatura tra lassorbitore e
laria ed E
g
lirraggiamento.
Parte a
Metodo f-chart
La valutazione della quota di energia termica mensile, rispetto al fabbisogno totale, ottenuta da un
impianto solare viene fatta utilizzando il metodo f-chart. Questo metodo permette di stimare le
prestazioni nel lungo periodo di un impianto in cui il fluido termovettore pu essere liquido o aria. Si pu
applicare in quei casi in cui la temperatura minima di fornitura dellenergia approssimativamente di
20C.
La variabili di progetto sono larea dei collettori, la tipologia, la capacit di immagazzinamento, la velocit
del fluido, il carico e le dimensioni dello scambiatore del collettore.
Il risultato fornisce il valore del coefficiente f, frazione del carico di riscaldamento mensile (per
riscaldamento e produzione A.C.S.) fornito dallenergia solare, funzione di due parametri
adimensionalizzati X e Y.
X esprime il rapporto tra le perdite del collettore e i carichi termici mentre Y esprime il rapporto tra la
radiazione solare assorbita e i carichi termici.
Le espressioni di X e Y sono le seguenti:

( )
( )
L
N H F A
Y
L
T T U F A
X
T R c
a rif L R c

=
A
=
to
t
'
'

dove:
A
c
: area dei collettori (m
2
)
F
R
: rendimento termico collettore/scambiatore di calore
U
L
: coefficiente perdite totali collettori (W/m
2
K)
: numero totale di secondi in un mese (s)
T
a
: temperatura ambiente media mensile (K)
T
rif
: temperatura empirica di riferimento, 373 K
L: carico termico mensile totale per condizionamento ambientale e produzione di acqua sanitaria (J)
H
T
: radiazione giornaliera media mensile incidente sullunit di area di un collettore (J/m
2
)
N: giorni in un mese
: fattore medio mensile di trasparenza-assorbimento

La relazione che permette di calcolare il valore del coefficiente f, noti X e Y, per il caso di sola produzione
di acqua calda sanitaria la seguente:

3 2 2
0215 . 0 0018 . 0 245 . 0 065 . 0 029 . 1 Y X Y X Y f
C C
+ + =


X
c
un coefficiente adimensionalizzato che tiene conto della temperatura dellacqua di alimentazione del
sistema, T
m
(T alimentazione) e della temperatura di acqua minima richiesta dallutenza, T
w
, ed
espresso dalla relazione:

a
a m W C
T
T T T
X
X

+ +
=
100
32 . 2 86 . 3 18 . 1 6 . 11

la temperatura dellaria media mensile.


La frazione annuale F del carico termico totale soddisfatta dallenergia solare la somma dei contributi
mensili f
i
riferiti al carico annuale L
tot
, cio vale la relazione:

=
i
i i
tot
i i
L
L f
L
L f
F

Il metodo f-chart fornisce i valori estremi per alcuni dei parametri usati per il calcolo di X e Y:




()



F
R
il grado di rendimento del pannello, definito precedentemente. I valori di ed U
L
sono stati scelti
allinterno del campo, in quanto non erano forniti dal costruttore. In particolare si scelto U
L
= 3 W/m
2
K
immaginando che i collettori scelti abbiano basse perdite globali, e = 0.9.
Larea dei collettori lincognita del problema. Dovendo generare il 20%, 40%, 60% e 80% del
fabbisogno termico delledificio con limpianto solare, si procede impostando il calcolo dei parametri X e Y
che permetteranno di calcolare il valore della frazione di carico mensile f e quindi della frazione annuale
F, in funzione dellarea dei collettori.

Calcoli
Il calcolo del rendimento termico del collettore riportato nella tabella seguente.
Abbiamo considerato una differenza di temperatura tra la superficie dellassorbitore e laria di 70C. Il
valore stimato in quanto non semplice conoscere la temperatura dellassorbitore se non facendo un
calcolo dettagliato che valuti lo scambio termico del collettore solare e le dispersioni presenti. Poich il
nostro scopo non il calcolo dello scambio termico del collettore e inoltre si visto dai calcoli che una
variazione del valore di T incide poco su F
R
e sui calcoli successivi, allora riteniamo corretto il valore
stimato.


T
a
AT G
k
F
r
' N T Q
hw
L H
T

K W/m
2
giorni [s] KJ MJ [J/m
2
]
281.65 70 1501 0.683 31 2678400 66900 2074 167.5
281.35 70 2153 0.708 28 2419200 66900 1874 216.9
283.65 70 3148 0.727 31 2678400 66900 2073 351.4
287.05 70 4091 0.736 30 2592000 66900 2007 441.8
291.45 70 5041 0.741 31 2678400 66900 2074 562.5
295.85 70 5730 0.744 30 2592000 66900 2007 618.8
299.05 70 5860 0.745 31 2678400 66900 2074 654.0
298.95 70 5102 0.742 31 2678400 66900 2074 569.4
295.55 70 3884 0.734 30 2592000 66900 2007 419.4
291.15 70 2566 0.718 31 2678400 66900 2074 286.4
285.95 70 1616 0.689 30 2592000 66900 2007 174.6
282.15 70 1249 0.667 31 2678400 66900 2074 139.3


Ora si pu applicare il metodo f-chart calcolando il valore dei coefficienti X e Y e della frazione di carico
mensile, variando larea dei collettori fino a ottenere la copertura richiesta.
I risultati sono riportati di seguito.


20% Ac = 2.15 m
2

Mese X Y f Eut Xc f' Eut Etot


MJ MJ MJ
Gennaio 0.520 0.107 0.074 153 0.442 0.079 163 2074
Febbraio 0.541 0.159 0.123 230 0.462 0.128 239 1873
Marzo 0.541 0.238 0.197 408 0.441 0.203 421 2074
Aprile 0.527 0.313 0.265 533 0.399 0.273 549 2007
Maggio 0.504 0.389 0.332 689 0.339 0.343 711 2074
Giugno 0.478 0.444 0.380 762 0.277 0.393 788 2007
Luglio 0.459 0.455 0.390 808 0.231 0.404 838 2074
Agosto 0.458 0.394 0.339 704 0.231 0.354 734 2074
Settembre 0.474 0.297 0.254 510 0.277 0.267 535 2007
Ottobre 0.489 0.192 0.157 326 0.332 0.167 347 2074
Novembre 0.500 0.116 0.084 169 0.388 0.091 183 2007
Dicembre 0.505 0.087 0.055 114 0.424 0.060 125 2074


Somma 5406 5633 24418


F 0.22 F' 0.23



40% Ac = 4.3 m
2

Mese X Y f Eut Xc f' Eut Etot


MJ MJ MJ
Gennaio 1.040 0.214 0.143 297 0.883 0.153 317 2074
Febbraio 1.082 0.318 0.235 439 0.924 0.244 458 1873
Marzo 1.082 0.476 0.369 765 0.883 0.381 790 2074
Aprile 1.053 0.627 0.487 978 0.797 0.503 1010 2007
Maggio 1.007 0.778 0.599 1242 0.677 0.619 1285 2074
Giugno 0.957 0.888 0.675 1355 0.554 0.700 1406 2007
Luglio 0.918 0.909 0.691 1433 0.462 0.719 1492 2074
Agosto 0.915 0.788 0.611 1268 0.463 0.640 1326 2074
Settembre 0.947 0.594 0.469 942 0.555 0.494 991 2007
Ottobre 0.979 0.384 0.298 618 0.664 0.317 658 2074
Novembre 1.000 0.232 0.163 326 0.776 0.176 354 2007
Dicembre 1.009 0.173 0.107 223 0.849 0.117 243 2074


Somma 9886 10330 24418


F 0.405 F' 0.423 2074

60% Ac = 6.45 m
2

Mese X Y f Eut Xc f' Eut Etot


MJ MJ MJ
Gennaio 1.560 0.321 0.208 432 1.325 0.222 461 2074
Febbraio 1.623 0.476 0.336 630 1.385 0.350 656 1873
Marzo 1.623 0.715 0.517 1073 1.324 0.535 1110 2074
Aprile 1.580 0.940 0.670 1346 1.196 0.694 1392 2007
Maggio 1.511 1.167 0.807 1675 1.016 0.837 1737 2074
Giugno 1.435 1.332 0.897 1801 0.831 0.934 1875 2007
Luglio 1.377 1.364 0.916 1900 0.693 0.958 1987 2074
Agosto 1.373 1.182 0.824 1708 0.694 0.865 1794 2074
Settembre 1.421 0.891 0.649 1302 0.832 0.684 1374 2007
Ottobre 1.468 0.575 0.423 878 0.996 0.452 938 2074
Novembre 1.500 0.348 0.236 474 1.164 0.256 514 2007
Dicembre 1.514 0.260 0.157 326 1.273 0.172 356 2074


Somma 13544 14193 24418


F 0.554 F' 0.581





80% Ac = 10.76 m
2

Mese X Y f Eut Xc f' Eut Etot


MJ MJ MJ
Gennaio 2.603 0.535 0.327 677 2.210 0.349 723 2074
Febbraio 2.707 0.795 0.511 957 2.311 0.533 999 1873
Marzo 2.707 1.192 0.752 1560 2.209 0.780 1618 2074
Aprile 2.636 1.568 0.935 1877 1.995 0.972 1950 2007
Maggio 2.521 1.947 1.081 2242 1.695 1.129 2340 2074
Giugno 2.394 2.223 1.168 2343 1.386 1.226 2461 2007
Luglio 2.296 2.275 1.186 2460 1.156 1.253 2599 2074
Agosto 2.290 1.972 1.102 2285 1.159 1.168 2423 2074
Settembre 2.370 1.486 0.915 1836 1.388 0.972 1950 2007
Ottobre 2.449 0.960 0.633 1312 1.662 0.678 1406 2074
Novembre 2.502 0.581 0.368 738 1.942 0.400 802 2007
Dicembre 2.525 0.434 0.249 517 2.124 0.272 564 2074


Somma 18805 19837 24418


F 0.770 F' 0.812

Possiamo visualizzare i dati in un istogramma che riporta lenergia utile, quella ausiliaria (fornita dalla
caldaia) e il valore della frazione di carico ottenuto ogni mese.
Riportiamo i grafici relativi alle coperture annue richieste nella specifica del testo.



0,0
0,1
0,1
0,2
0,2
0,3
0,3
0,4
0,4
0,5
0
500
1000
1500
2000
2500
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
f
,

f
r
a
z
i
o
n
e

d
i

c
o
p
e
r
t
u
r
a

M
J
/
m
e
s
e

Mesi
20% di copertura del carico totale annuo
Eut Eaux f'








0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
f
'
,

f
r
a
z
i
o
n
e

d
i

c
o
p
e
r
t
u
r
a

M
J
/
m
e
s
e

Mesi
40% di copertura del carico totale annuo
Eut Eaux f'
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
0
500
1000
1500
2000
2500
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
f
'
,

f
r
a
z
i
o
n
e

d
i

c
o
p
e
r
t
u
r
a

M
J
/
m
e
s
e

Mesi
60% di copertura del carico totale annuo
Eut Eaux f'



Probabilmente il miglior compromesso potrebbe essere dato dalla soluzione che soddisfa il 60% del
fabbisogno annuo di energia, in quanto si avrebbe una copertura molto alta data dellenergia solare gi
dal mese di Aprile, fino a Settembre, senza rischiare di sovradimensionare limpianto. In questi mesi le
quote di energia fornite dalla caldaia sono infatti molto basse.
Se si sceglie di realizzare limpianto con la superficie che garantisce l80% della copertura si ha un
ulteriore vantaggio nei mesi invernali, in quanto le quote di energia ausiliaria diminuiscono ulteriormente,
ma si avrebbe una produzione di energia eccessiva nei mesi estivi. Possiamo vedere infatti come gi dal
mese di Maggio fino ad Agosto si hanno dei valori negativi di energia ausiliaria, cio si ha un eccesso di
energia che dovrebbe essere rimosso qualora limpianto funzionasse al massimo delle sue potenzialit,
oppure si dovrebbe intervenire riducendo la quantit di energia trasferita al fluido termovettore, per
evitare che si creino situazioni indesiderate (raggiungimento della temperatura di ebollizione
nellaccumulo).
evidente che questa scelta porterebbe ad un impianto sovradimensionato e per tale ragione pu essere
scartata.
La variazione della frazione annuale di carico termico fornita dal sistema solare in funzione della
superficie captante del collettore pu essere valutata nel grafico seguente.
Possiamo osservare come bisogna aumentare molto la superficie dei collettori per aumentare la frazione
annuale di carico oltre il 60%. Questo valore rappresenta un limite, superato in casi particolari di grandi
impianti integrati per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, nei quali spesso facile
trovare una macchina frigorifera ad assorbimento di calore che in estate in grado di assorbire il calore
in eccesso prodotto dallimpianto solare, per produrre acqua refrigerata; nelle applicazioni domestiche
solitamente ci non viene realizzato.
I valori ottenuti per la frazione di carico annua sono lievemente diversi da quanto richiesto nella specifica
del testo dellesercitazione: ci dovuto al fatto che le superfici disponibili dei collettori solari sono solo
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
-600
-100
400
900
1400
1900
2400
2900
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
f
'
,

f
r
a
z
i
o
n
e

d
i

c
o
p
e
r
t
u
r
a

M
J
/
m
e
s
e

Mesi
80% di copertura del carico totale annuo
Eut Eaux f'
due, come riportato nei dati di targa, e queste sono state combinate insieme per realizzare le frazioni di
copertura annue richieste, cercandoci di avvicinare il pi possibile a tali valori.



Proseguiamo il nostro studio con la configurazione che assicura il 60% di copertura annua, la quale viene
ottenuta con una superficie di 6.45 m
2
che si realizza con tre collettori Viessmann SP2 2.


Bilanci di energia sul sistema
Bilancio pannello fluido termovettore
Scriviamo il primo principio per sistemi aperti sul volume di controllo costituito dal collettore solare.



0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
0 2 4 6 8 10 12
Superficie A
c
[m
2
]
F' F
( )

+ + + |
.
|

\
|
c
c
+
c
c
+
c
c
=
NC
i
i Pi Ci i
VC
P C
t D sol
G e e h
T
E
T
E
T
U
W | |

Consideriamo condizioni stazionarie, quindi i termini di accumulo sono nulli; inoltre in questo sistema non
abbiamo lavoro tecnico, quindi anche W
t
nullo. Per quanto riguarda il termine legato ai flussi di portata
possiamo sicuramente considerare nulla la quota dovuta allenergia potenziale in quanto il collettore
presenta i raccordi di collegamento delle tubazioni di mandata e ritorno in testa, quindi la variazione di
quota geodetica praticamente nulla, inoltre la portata Gi la stessa nei due condotti. Anche la quota
dovuta allenergia cinetica pu essere trascurata considerando che il fluido abbia la stessa velocit in
ingresso e in uscita dal collettore.
Per quanto riguarda il flusso termico dobbiamo fare alcune considerazioni.
Il pannello viene investito dalla radiazione solare totale H
T
(somma della radiazione diretta e diffusa), ma
questa non viene trasferita interamente al fluido termovettore a causa di diverse perdite presenti nel
collettore. Una prima perdita dovuta alla non perfetta trasparenza del tubo in vetro che racchiude
lassorbitore, che fa si che una piccola parte di radiazione venga riflessa; inoltre lassorbitore non in
grado di assorbire completamente tutta la radiazione ricevuta. Si tiene conto di queste perdite
moltiplicando lenergia data dalla radiazione solare per i coefficienti to di assorbimento e di trasparenza.
Inoltre vi sono delle perdite dovute a convezione e irraggiamento del pannello (lassorbitore riscaldandosi
emette nel campo dellinfrarosso)

le quali contribuiscono ulteriormente a ridurre la quota di potenza
disponibile al fluido termovettore.
Il bilancio tra la potenza assorbita, quella dispersa e quella trasmessa al fluido termovettore si ottiene
scrivendo il primo principio sul volume di controllo costituito dallassorbitore:

D U C T ass
A H | | to | + = =



La potenza dispersa dal collettore pari a:
( )
a mf C L D
T T A U = |
dove U
L
il coefficiente di perdita globale del collettore, che tiene conto delle perdite verso il basso, verso
lalto e laterali, T
mf
la temperatura media del fluido termovettore e T
a
la temperatura dellaria
ambiente.
La valutazione della potenza utile ceduta al fluido termovettore si ottiene mediante un bilancio di energia
sul fluido termovettore:
( ) ( )
fi fu P fi fu U
T T c G h h G = = |

A rigore, la potenza dispersa dal collettore andrebbe calcolata considerando la temperatura media
dellassorbitore, la quale per difficile da determinare perch dipende da molti fattori tra i quali il tipo di
collettore, la radiazione solare incidente e le condizioni di ingresso del fluido.
Si procede definendo e calcolando il fattore di rimozione termica F, che il rapporto tra lenergia utile
captata dal collettore e lenergia utile captata considerando che la superficie dellassorbitore si trovi alla
temperatura di ingresso del fluido nel pannello.

( )
( ) | |
a fi L T C
fi fu P
R
T T U H A
T T c G
F


=
to

La potenza utile pu essere calcolata come:

( ) | |
a fi L T R C U
T T U H F A = to |

Lefficienza del collettore data dalla formula di Willier:

( )
T
a fi
L R R
C T
fi fu P
H
T T
U F F
A H
T T c G
=


= to q

Si calcola la potenza che viene captata dallassorbitore e quella dispersa dal pannello, e si determina la
potenza utile per differenza.
Dovendo definire la temperatura media del fluido termovettore sono state fatte alcune considerazioni:

- la temperatura massima del fluido termovettore non deve raggiungere il valore di ebollizione,
altrimenti si ha generazione di vapore nelle tubazioni, con evidenti problemi di circolazione del
fluido e di scambio termico nel bollitore.
- La temperatura di ritorno al collettore solare non potr essere minore della temperatura
dellaccumulo.
- Laccumulo non deve mai scendere al di sotto della temperatura di 60C perch si potrebbe
creare il batterio della legionella.

Tenendo conto di quanto detto abbiamo definito i valori di T
fu
e T
fi
riportati nella tabella seguente e
calcolato le potenze e la portata di fluido circolante in ogni mese. Poich la radiazione solare varia di
mese in mese e il At del fluido termovettore fisso, limpianto deve funzionare a portata variabile.

T
fu
Temperatura del fluido in uscita dal collettore 95 C
T
fi
Temperatura del fluido in ingresso al collettore 65 C
T
mf
Temperatura media del fluido 80 C



Mese Ta Ht ass d u Fr Portata
K W/m
2
W W W

kg/s

Gennaio 281.65 1501 8716 1384 7332 0.962 0.064 0.757
Febbraio 281.35 2153 12496 1389 11106 0.975 0.097 0.800
Marzo 283.65 3148 18277 1345 16932 0.983 0.148 0.834
Aprile 287.05 4091 23746 1279 22467 0.987 0.196 0.852
Maggio 291.45 5041 29261 1194 28067 0.990 0.245 0.863
Giugno 295.85 5730 33263 1109 32154 0.991 0.281 0.870
Luglio 299.05 5860 34019 1047 32972 0.991 0.288 0.872
Agosto 298.95 5102 29616 1049 28568 0.990 0.249 0.868
Settembre 295.55 3884 22546 1115 21431 0.987 0.187 0.856
Ottobre 291.15 2566 14897 1200 13697 0.979 0.120 0.828
Novembre 285.95 1616 9383 1300 8083 0.965 0.071 0.775
Dicembre 282.15 1249 7248 1374 5875 0.953 0.051 0.729

Il rendimento medio annuo dei collettori pari a 0.825.

Bilancio sullo scambiatore di calore tra fluido termovettore e sistema ad acqua
Nellimpianto presente uno scambiatore di calore tra il fluido termovettore e lacqua calda sanitaria.
Questo costituito da una serpentina situata nel bollitore, la quale immaginiamo che riesca a scambiare
tutto il calore ricevuto dal fluido termovettore con lacqua sanitaria presente allesterno.
Possiamo fare un bilancio sulla serpentina del bollitore considerando lenergia fornita dallimpianto solare,
per vedere la temperatura raggiunta in un giorno, dallacqua sanitaria.



( ) ( )
a storage i in storage p O H sol
T T A K T T c m E + =
2


Mese E
sol
T
storage
E
disp

W Wh MJ MJ MJ MJ
Gennaio 7332 7332 26 293.6 20.5 0.167
Febbraio 11106 11106 40 299.0 25.8 0.247
Marzo 16932 16932 61 307.3 34.2 0.331
Aprile 22467 22467 81 315.2 42.1 0.394
Maggio 28067 28067 101 323.2 50.1 0.445
Giugno 32154 32154 116 329.1 55.9 0.465
Luglio 32972 32972 119 330.3 57.1 0.437
Agosto 28568 28568 103 324.0 50.8 0.350
Settembre 21431 21431 77 313.8 40.6 0.255
Ottobre 13697 13697 49 302.7 29.6 0.162
Novembre 8083 8083 29 294.7 21.5 0.122
Dicembre 5875 5875 21 291.5 18.4 0.131

Lo schema dimpianto scelto utilizza due bollitori monovalenti, dotati ognuno di una sola serpentina e
collegati insieme da una tubazione di ricircolo. Lenergia solare ceduta dalla serpentina viene utilizzata
per scaldare lintera massa di acqua del sistema grazie al ricircolo effettuato.
In questo bilancio abbiamo tenuto conto delle perdite di calore attraverso linvolucro dei bollitori, le quali
sono state definite precedentemente e valgono 7000 J/K ciascuno, quindi lenergia dispersa stata
calcolata considerando le perdite dei due bollitori, riferite alla differenza di temperatura tra interno ed
aria.
In questa equazione lunica incognita quindi la temperatura T
storage

Vediamo che nei mesi estivi T
storage
supera abbondantemente la temperatura di 40C utilizzata nel calcolo
del fabbisogno termico per lacqua calda sanitaria, ma non si raggiunge la temperatura minima
necessaria ad impedire la formazione del batterio della legionella. Questo richiede quindi un integrazione
da parte della caldaia per raggiungere la temperatura di 60C.

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