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Strategie comunicative delle diocesi e delle parrocchie

Comunicazione e parrocchia nel tempo di Internet


Giovanni Silvestri
silvestri@chiesacattolica.it

La rete e la parrocchia
La rete non solo uno strumento tecnologico, ma un vero e proprio ambiente

Ha un forte impatto sociale e culturale


Incide sullattivit (e sulla vita) della parrocchia

Non un mezzo di comunicazione in pi, da affidare a delegati o appassionati: tutta la comunicazione (e quindi loperato) della comunit parrocchiale deve tenerne conto.

Dal rischio allopportunit


Lanno scorso il Magistero ci invitava alla presenza, a sbarcare nel continente digitale. Oggi (Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2011) ci invita ad abitare la rete, alla presenza con la nostra identit. La presenza e limpegno in Rete sono affidate ai laici con piena responsabilit e maturit. Le proposte formative e di servizi, in particolare ai giovani, devono necessariamente adattarsi alle nuove modalit e sensibilit che si affermano con la Rete.

Stimoli e strumenti
Le diocesi e la CEI propongono: uno stimolo alla riflessione culturale su questi fenomeni; percorsi concreti di formazione e servizi:

progetti diocesani;
progetti nazionali; incontri con le parrocchie;

associazione webcattolici.

Dallidea alla presenza su web


Leo Spadaro
l.spadaro@glauco.it

Dal sito al network

Istituzionale

Informativa

SITO PARROCCHIALE
Servizio Pastorale

Dal sito al network


NETWORK DIOCESANO

Istituzionale

Informativa

SITO PARROCCHIALE
Servizio Pastorale

NETWORK ECCLESIALE

Dal sito al network


WEB - SOCIAL NETWORK NETWORK DIOCESANO

Istituzionale

Informativa

SITO PARROCCHIALE
Servizio Pastorale

NETWORK ECCLESIALE WEB - SOCIAL NETWORK

Dal sito alla presenza


Sito Web

Mailing list
Blog Pagine su network ecclesiale Gruppo o contenuti su social network o un MIX di questi strumenti.

Sito Web
Istituzionale, strutturato e permanente

Informativo, ad aggiornamento periodico


Comunicazione per testi, immagini e multimedia Livello di servizio variabile Modello pull spesso monocanale Interattivit medio-bassa Integrazione medio-bassa Gruppo di lavoro Redazione allargata

Mailing list
Comunicazione chiusa Bassa istituzionalit Informativo, ad aggiornamento periodico Comunicazione per testi

Modello push spesso monocanale


Interattivit medio-bassa Integrazione bassa Redazione accentrata

Blog
Bassa istituzionalit

Informativo, ad aggiornamento molto frequente


Comunicazione per testi, immagini e multimedia Modello pull spesso monocanale Interattivit medio-alta (0 commenti?) Integrazione medio - bassa Redazione accentrata

Presenza su network ecclesiale


Sito diocesano

Altri siti locali


Siti nazionali Motori di ricerca

Su social network
Gruppi, amici, seguaci, collaboratori Interattivit altissima - relazione Ad aggiornamento frequente, costante

Modello pull e push spesso pluricanale


Comunicazione propria del network Integrazione medio - alta

Redazione collaborativa

MIX?
Sito Web + Mailing list + Blog

+ Pagine su network ecclesiale


+ Gruppo o contenuti su social network

Gli obbiettivi del progetto


E importante definire con chiarezza il senso della presenza della Parrocchia su web, identificando: obbiettivi primari; obbiettivi secondari;

tempi nei quali raggiungerli;


sistema di monitoraggio degli obbiettivi; eventuali opportunit e vincoli generali di progetto.

Opportunit e vincoli
persone disponibili altre iniziative di comunicazione collegate alla parrocchia infomediari esterni

budget di progetto
budget di gestione progetti federati

A chi parliamo?

A chi vogliamo parlare?


E necessario uno sforzo di razionalizzazione:

destinatari primari; destinatari secondari;


pubblici esterni (i lontani); pubblici interni (i vicini); profilazione alta; profilazione medio - bassa.

Obbiettivi + target
Target 1 Target 2 Target 3 Target n.

Obbiettivo 1

Obbiettivo 2

Obbiettivo n.

Lofferta della Parrocchia su web


CONTENUTI SERVIZI

Progettazione per personaggi

Anna, 46 anni, medico, sono impegnata in nel consiglio pastorale, voglio consultare la newsletter , mi collego dal PC dello Studio.

Franco, 56 anni, sacerdote, voglio mantenere i contatti con i parrocchiani, ho sempre molta fretta, mi collego dal PC della Parrocchia e tramite il cellulare.

Daniela, 31 anni, giornalista pubblicista, lavoro in circoscrizione, cerco informazioni sui percorsi di catechesi per il mio bambino.

Mario, 34 anni, insegnante e catechista, voglio mantenermi in contatto con la mia parrocchia e consultare lagenda, mi collego dal PC di casa e dallIPhone.

Elena, 17 anni, studentessa, voglio seguire le attivit della mia parrocchia anche tramite Facebook, mi collego dal Netbook di casa e tramite il cellulare.

Franco, 66 anni, bancario in pensione, voglio visitare la citt , conoscere i percorsi artistici e lorario delle Messe, non sono molto pratico di internet, mi collego dal PC di casa.

Progettazione per personaggi


Creare un personaggio Anna, 46 anni, medico, abito a Roma, ho 2 figli. Sono impegnata sono impegnata nel consiglio pastorale e in unassociazione di volontariato, voglio consultare la newsletter . Utilizzo internet tutti i giorni per via del mio lavoro, mi collego dal PC dello Studio in ADSL, non sono una patita del web e non capisco chi usa Facebook. Individuare gli obbiettivi pratici Voglio rimanere in contatto con la Parrocchia e vorrei uno strumento che mi aggiornasse sulle attivit principali e mi ricordasse gli appuntamenti.

Il network diocesano ed ecclesiale

La parrocchia e il social network


Rita Marchetti
rita.marchetti@h24net.it

Comunicazione in parrocchia
Comunicare Ges attraverso la relazione.
Logica del dialogo.

Comunicare non unattivit facoltativa: senza comunicazione non c


esistenza e sviluppo. Perci Ges ha detto: Effat, apriti, cio comunica
C.M. Martini (1991), Il lembo del mantello

Relazioni sociali

Ci che lo sviluppo dei media fa creare nuovi tipi di azione e interazione e nuove forme di relazioni sociali tipi e forme profondamente differenti dal genere dinterazione che ha dominato per buona parte della storia dellumanit
Thompson, J. B. (1998). Mezzi di comunicazione e modernit. Una teoria sociale dei media [The Media and Modernity, 1995]. trad. it., Bologna: Il Mulino, p. 121.

Comunit e network
COMMUNTY Ciascun individuo al centro della propria community personale. Networked individualism SNS Gruppi di persone collegati attraverso la rete e i mobile media creano unidentit di gruppo condivisa e distribuita. Networked collectivism
Baym, N. K. (2010). Personal Connections in the Digital Age. Cambridge: Polity Press.

Online/Offline
la dimensione locale che fornisce le lenti attraverso le quali vedere le esperienze formate altrove. Le interazioni che avvengono online, a loro volta, retroagiscono sulle relazioni offline. Si tratta di un processo che conduce dalla comunit offline alla navigazione nel mare aperto della rete per tornare di nuovo alla realt vissuta e fatta di incontri e relazioni fra persone fisiche.
Baym, N. K. (2002, gennaio-marzo). Il posto delle comunit online nella vita offline. Rassegna italiana di sociologia (1), p. 55-71.

Attivit di socializzazione in internet

Utilizza siti di social networking (Facebook, Twitter, MySpace, ecc.) Inserisce messaggi in blog, chat, newsgroup o forum di discussione online

45,0%

36,7%

Utilizza servizi di istant messagging

26,8%

10

20

30

40

50

Fonte: Istat - Cittadini e nuove tecnologie 2010

Popolazione italiana su Facebook (%)

Fonte: www.vincos.it. Dati aggiornati al 31 ottobre 2010

Presenza computer/connessione/sito web in parrocchia


85,7% 69,9%

16,0%

uno o pi computer

connessione a internet

sito web

Fonte: Ricerca Parrocchie e Internet

Presenza pluricollocata

Presenza pluricollocata
- Gruppo Facebook della parrocchia
- Profilo del parroco e/o degli animatori - Pagina Facebook di singole iniziative - Canale Youtube delloratorio - Skype o MSN Non esiste una ricetta valida per tutte le parrocchie.

importante il contesto di riferimento. Quali risorse, quali obiettivi, quali target.

Vantaggi
- Organizzazione delle attivit parrocchiali - Promozione di singole iniziative - Riuso di contenuti, collegamenti - Consolidamento di relazioni gi esistenti - Opportunit di entrare in contatto con i virtual neighbours

Svantaggi
- Frequenza aggiornamento

- Costruzione di un profilo artificiale


- Potrebbe mancare lincontro face to face

- Connessione senza relazione

Verit, annuncio e autenticit di vita nellera digitale


Comunicare il Vangelo attraverso i nuovi media significa non solo inserire contenuti dichiaratamente religiosi sulle piattaforme dei diversi mezzi, ma anche testimoniare con coerenza, nel proprio profilo digitale e nel modo di comunicare, scelte, preferenze, giudizi che siano profondamente coerenti con il Vangelo, anche quando di esso non si parla in forma esplicita. Del resto, anche nel mondo digitale non vi pu essere annuncio di un messaggio senza una coerente testimonianza da parte di chi annuncia. Nei nuovi contesti e con le nuove forme di espressione, il cristiano ancora una volta chiamato ad offrire una risposta a chiunque domandi ragione della speranza che in lui (cfr 1Pt 3,15).
Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XLV Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali (2011), Verit, annuncio e autenticit nellera digitale

Alcune indicazioni bibliografiche

Baym, N. K. (2002, gennaio-marzo). Il posto delle comunit online nella vita offline. Rassegna italiana di sociologia (1), p. 55-71. Baym, N. K. (2010). Personal Connections in the Digital Age. Cambridge: Polity Press. Campbell, H. A. (2010). When Religions Meets New Media. Oxon-New York: Routledge. Marchetti, R. (2009). Sagrati virtuali: nuove relazioni online. Vita e Pensiero (4), 60-65. Spadaro, A. (2010). Web 2.0. Reti di relazione. Milano: Paoline. Thompson, J. B. (1998). Mezzi di comunicazione e modernit. Una teoria sociale dei media [The Media and Modernity, 1995]. trad. it., Bologna: Il Mulino.

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