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Accesso all'informazione, partecipazione dei

cittadini e accesso alla giustizia in materia


ambientale

• Per quel che riguarda le direttive europee, gli stati membri


devono mettere in vigore le disposizioni legislative,
regolamentari ed amministrative necessarie per
conformarsi alla direttiva del Parlamento europeo e del
Consiglio 26 maggio 2003, 2003/35/CE, che prevede la
partecipazione del pubblico nell’elaborazione di taluni
piani e programmi in materia ambientale e modifica le
direttive del Consiglio 85/337/CEE e 96/61/CE
relativamente alla partecipazione del pubblico e
all’accesso alla giustizia (GU L 156, pag. 17)

Aarhus
• Anche la convenzione Aarhus recepita dallo Stato
Italiano come legge 108 del 2001 dà il diritto di
partecipazione.
• L'art 1 cita: Al fine di contribuire a proteggere il diritto di
ciascuno, nelle generazioni presenti e future, di vivere in
un ambiente adatto ad assicurare la sua salute ed il suo
benessere, ogni Parte garantisce i diritti di accesso
all'informazione sull'ambiente, di partecipazione del
pubblico al processo decisionale e di accesso alla
giustizia in materia di ambiente conformemente alle
disposizioni della presente Convenzione.
Aarhus
• Articolo 6
• PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO ALLE DECISIONI RELATIVE
• AD ATTIVITA’ PARTICOLARI
• 1. Ogni Parte :
• Applica le disposizioni del presente articolo quando si tratti di
decidere o no di attività proposte del tipo di quelle enumerate
nell’allegato I ;
• Applica le disposizioni del presente articolo, conformemente al
diritto interno, anche quando si tratti di prendere una decisione in
merito ad attività proposte non enumerate nell’allegato I che
possano avere un effetto importante sull’ambiente. Le Parti
determinano in ogni caso se l’attività proposta ricade nell’ambito di
tali disposizioni.
Allegato I
LISTA DELLE ATTIVITA’ CITATE AL
PARAGRAFO1 a) DELL’ARTICOLO 6
• 5. Gestione dei rifiuti :
• - Impianti per l’incenerimento, la valorizzazione, il
trattamento chimico e la messa in discarica di rifiuti
pericolosi ;
• - Impianti per l’incenerimento di rifiuti comunali, di
capacità superiore a 3 tonnellate l’ora ;
• - Impianti per l’eliminazione di rifiuti non pericolosi, di
capacità superiore a 50 tonnellate al giorno ;
• - Discariche che ricevano più di 10 tonnellate al
giorno o di capacità totale superiore alle 25.000
tonnellate, escludendo le discariche di rifiuti inerti.
[20] Direttiva 2003/4/CEE: gli Stati Membri dovranno dare
attuazione entro il 14 febbraio 2005; inoltre entro il 2009 dovranno
redigere un rapporto sull'esperienza acquisita nell'applicazione
della direttiva
• SINTESI
• L'accesso alle informazioni relative all'ambiente, in possesso delle autorità
pubbliche, è la condizione primordiale che permette di rafforzare
l'applicazione e il controllo del diritto comunitario dell'ambiente.
• L'esistenza di disparità fra le normative vigenti negli Stati membri in materia
di accesso alle informazioni relative all'ambiente di cui dispongono le
autorità pubbliche può creare una situazione di disuguaglianza nella
Comunità per quanto riguarda l'accesso alle informazioni e le condizioni di
concorrenza.
• Si intende per informazioni relative all'ambiente qualsiasi informazione
disponibile in forma scritta, visiva, sonora o contenuta nelle basi di
dati in merito allo stato delle acque, dell'aria, del suolo, della fauna,
della flora, del territorio e degli spazi naturali, nonché alle attività o
misure che incidono o possono incidere negativamente sugli stessi,
nonché alle attività o misure destinate a tutelarli, ivi comprese misure
amministrative e programmi di gestione dell'ambiente.
Direttiva 2003/4/CEE

• La direttiva ha l'obiettivo di garantire che l'informazione


ambientale sia sistematicamente disponibile e
comunicata al pubblico. L'informazione comprende
almeno:
• i testi di trattati, convenzioni e accordi internazionali, e di atti
legislativi comunitari, nazionali, regionali o locali concernenti
l'ambiente;
• le politiche, i piani e i programmi relativi all'ambiente;
• le relazioni sullo stato dell'ambiente (da pubblicare come
minimo ogni 4 anni);
• dati sulle attività che incidono sull'ambiente;
• le autorizzazioni e gli accordi in materia di ambiente;
• gli studi sull'impatto ambientale e le valutazioni dei rischi.
articolo 9 del regolamento (CE) n.
1367/2006

• Per quanto riguarda la partecipazione del pubblico, a


• norma dell'articolo 9 del regolamento (CE) n.
• 1367/2006 le istituzioni e gli organi comunitari prevedono
• tempestivamente opportunità concrete per il pubblico
• di partecipare all'elaborazione, alla modifica o alla
• revisione di programmi o piani in materia ambientale
• quando tutte le possibilità sono ancora aperte. Le modalità
• della partecipazione del pubblico sono indicate ai
• paragrafi 3, 4 e 5 del suddetto articolo. Per quanto riguarda
• la Commissione, la comunicazione «Principi generali
• e requisiti minimi per la consultazione delle parti
• interessate ad opera della Commissione» (5) definisce disposizioni
• generali in merito.
• Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.
195
"Attuazione della direttiva 2003/4/CE
sull'accesso del pubblico
all'informazione ambientale"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 222


del 23 settembre 2005

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