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Classificazione
Trauma diretto
Contusioni
Superficiali
Profonde
I Grado
II Grado
III Grado
Contusione Muscolare
Trauma trasversale allorientamento delle
fibre muscolari, determinando uno
schiacciamento del tessuto contrattile sul piano
osseo sottostante con formazione di un
ematoma.
Contusione Muscolare
Trauma trasversale allorientamento delle
fibre muscolari, determinando uno
schiacciamento del tessuto contrattile sul piano
osseo sottostante con formazione di un
ematoma.
Intramuscolare
superficiale e/o profondo
Il sanguinamento avviene allinterno della
fascia per le prime 48 ore e si arresta quando
raggiunge una determinata pressione superiore
a quella dei capillari.
Edema, dolore, impotenza funzionale sono i
primi sintomi
Ledema pu aumentare per effetto osmotico e
si pu creare una sind. compartimentale acuta
Infiammazione
Ematoma Quadricipite
Superficiale
Intermuscolare
Profondo
Misto
Ematoma
Intermuscolare
Ematoma Intermuscolare
Il sanguinamento si raccoglie tra i fasci
muscolari e la pressione dopo un modesto
incremento si normalizza rapidamente
Non edema, non impotenza funzionale
Contusion
Treatment
Myositis Ossificans
20% incidence after muscle contusion
Often resorbs with time
No specific treatment
Lesioni Muscolari
Classificazione
Trauma diretto
Contusioni
Superficiali
Profonde
I Grado
II Grado
III Grado
Fattori Predisponenti
Imperfetta preparazione
Pregressa lesione
Affaticamento muscolare
Aumentata tensione muscolare
Fattori ambientali
1)Fase decelerazione
2) Fase spinta
Contrazione eccentrica
Muscoli bi-articolari
Muscoli con alte percentuali di fibre Tipo II
Prevention
? Stretching
? Warm-up
? Fatigue
TR
AU
M 10
A
Fase
INFIAMMATORIA
20
30
40
50
giorni
Riparazione
Fase di distruzione
Necrosi miofibrille
Ematoma
Infiammazione
Fase di riparazione
Fase rimodellamento
Riparazione
Nelle lesione di II o III grado la prima fase il
riassorbimento dellematoma ( gravitario o per
effetto di contrazione muscolare)
Lematoma induce un processo di ischemia
cellulare da compressione con fenomeni di
necrosi e richiamo di polimorfonucleati.
Inizio fenomeni riparativi
Riparazione
Il massaggio ostacola nelle fasi iniziale la
riparazione
Riparazione
Immobilizzazione: se prolungata produce una
cicatrice esagerata e conseguente fibrosi
massiva
Ematoma
Immobilizzazione
prolungata
Ischemia
Mobilizzazione
precoce
Ritardo
neoangiogenesi
Fibrosi
Lesioni Muscolari
Classificazione
Trauma diretto
Contusioni
Superficiali
Profonde
I Grado
II Grado
III Grado
Ecografia
24 - 48 ore dal trauma
5 - 7 giorni dal trauma
Monitoraggio ogni
7 - 10 giorni
Elongazione
Sollecitazione eccessiva in allungamento
Dolore vivo ma non impotenza funzionale
Bendaggio compressivo immediato,
miorilassanti, FANS
Lesioni Muscolari
I Grado
Lesione di I Grado
Patogenesi:
Lesione di I Grado
Dolore improvviso e vivo
Impotenza funzionale
Dolore alla palpazione in toto del muscolo
Mobilizzazione passiva in parte limitata
Contrazione isometrica contro resistenza
dolorosa
Lesione di I Grado
Riposo per 8-10 gg
FKT dopo 48 solo se lesione non estesa
Richiamo di forza specifica
Esercizio di allungamento
Ritorno in campo dopo 10-15 gg
Lesioni Muscolari
II Grado
Lesione di II Grado
Patogenesi:
Lesione di II Grado
Dolore trafittivo
Impotenza funzionale
Dolore alla palpazione in toto del muscolo
Dolore vivo in corrispondenza della lesione
Se superficiale, tumefazione palpabile
Ecchimosi dopo 2-10 gg
Mobilizzazione passiva limitata
Contrazione isometrica contro resistenza dolorosa
Lesione di II Grado
Fase
Percorso Riabilitativo
1^ Settimana
Lesione di II Grado
Ghiaccio per 20 min
Elevazione arto e compressione immediata
Scarico alla deambulazione
Riposo assoluto e/relativo variabile per 2-7 gg
Esercizio di allungamento
FKT dopo 2-3 gg solo se lesione non estesa
Esercizi di forza specifica dopo 7 gg
Massaggio dopo 12/21 gg
Ritorno in campo dopo 4-7 settimane
Lesione di II Grado
Fase
Percorso Riabilitativo
2-4^ Settimana
Mantenere la ROM e la
stiffness muscolare
Lesione di II Grado
Fase
Percorso Riabilitativo
5-8^ Settimana
Allenamento isometrico
Senza peso
Con peso
Allenamento isotonico
Assenza
di dolore
Allenamento isotonico
Senza peso
Con peso
Allenamento isocinetico
Assenza
di dolore
Stretching
Applicazione calore
Stretching attivo
Stretching passivo
10-15 sec per minuto
Applicazione calore
Riduce viscosit muscolare
Rilasciamento neurale del muscolo
Assorbimento maggior energia
Se aggiunto allo stretching > aumento elasticit
Lesioni Muscolari
III Grado
Rottura muscolare totale o subtotale
evidente
Impotenza funzionale assoluta
Fattori di Crescita
Grade 1
Grade2
Grade 3
Fiber
damage
Fibers
Torn
stretched or muscles
torn
fibers
Complete
rupture of
muscle belly
Pain
Pain with
Pain with
active ROM active
contraction
Intense pain
Deformity
None
Palpable
depression
Noticeable
defect
ROM
Possible
Restricted
Significant
impairment
Grade 1
Grade2
Grade 3
Reduction
Endurance
Reducttion Function
contractility impaired
&
Extensibility
Complicazioni
Falda liquida
Cisti siero-ematica
Fibrosi Post-traumatica
Miosite ossificante
D.O.M.S.
Etiopatogenesi
D.O.M.S.
Microscopia Elettronica
Danno ultrastrutturale
(Bande Z di alcuni sarcomeri)
Edema perilesionale
Reazione infiammatoria incostante
e tardiva
D.O.M.S.
Ruolo dei Ca
++
Na intracellulare
H2O (Tumefazione)
D.O.M.S.
Comparsa dopo 24-48 ore da uno
sforzo intenso
Non apprezzabile deficit di forza
Dolorabilit nello stiramento passivo
Rigidit articolare modesta o assente
D.O.M.S.
M.R.I.
Edema perilesionale
(T2 pesate)
(Tecniche di soppressione)
Aumento CK e LDH (incostante)
D.O.M.S.
Trattamento
Riposo
CPM
FANS e Miorilasssanti (?)