Storia dellArte Moderna Laurea Triennale a.a. 2014-2015 I concetti creano gli idoli, solo lo stupore conosce Bibliografia
1) Un manuale a scelta tra:
P. De Vecchi A. Cerchiari, Arte nel tempo, ed. Bompani. G. Bora G. Fiaccadori A. Negri A. Nova, Il luoghi dellarte, Electa scuola. G. Cricco F. P. Di Teodoro, Itinerario nellarte (versione gialla), Zanichelli editore. 2) E inoltre richiesta la lettura di uno a scelta dei seguenti testi: - J. Shearman, Arte e spettatore nel Rinascimento italiano. Only connect, ed.originale 1992, ed.it. Milano, Jaca Book, 1995 - M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nellItalia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978 - A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi , 2003 - E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nellarte del Rinascimento, ed. originale, 1939, ed.it. Torino, Einaudi, 1999 (dal capitolo secondo al capitolo sesto compresi) - F. Zeri, Dietro limmagine. Conversazioni sullarte di leggere larte, Milano, Tea, 1990 (esiste anche unedizione Vicenza, Neri Pozza, 1998) - A. Ballarin, Giorgione e la Compagnia degli amici: il "Doppio ritratto" Ludovisi, in Storia dell'arte italiana. Parte II, vol. 1. Dal Medioevo al Quattrocento, Torino, Einaudi, 1983, pp.481-541. - F. Zeri, Pittura e Cotroriforma. Larte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Einaudi 1957, ed. pi recente Pozza 1997. - F. Haskell, Mecenati e Pittori. Studio sui rapporti tra arte e societ italiana nellet barocca, Sansoni, ed. originale 1966 (esistono edizioni successive). - G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, in Roma 1630: il trionfo del pennello, catalogo della mostra (Roma), a cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 23-52. - I. Lavin, Visible Spirit: The art of Gian Lorenzo Bernini, London 2009. - F. Haskell N. Penny, Lantico nella storia del gusto: la seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984. Monumenti da visitare a Roma Chiesa di San Pietro in Vaticano Musei vaticani: Stanze di Raffaello Cappella Sistina Pinacoteca Vaticana Villa Farnesina alla Lungara Chiesa di San Pietro in Montorio (tempietto di Bramante) Chiesa di Santa Maria della Pace e chiostro del Bramante Chiesa di Santa Maria della Vittoria (Bernini, cappella Cornaro) Chiesa di San Luigi dei Francesi (Caravaggio) Chiesa di SantAgostino Chiesa di Santa Maria del Popolo Chiesa di Santa Maria sopra Minerva Chiesa di SantIvo alla Sapienza Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane Chiesa di Santa Maria della Vittoria (cappella Cornaro di Bernini) Storia dellarte: 1. Innanzitutto storia dunque CRONOLOGIA LE DATE SONO IDEE (G. Romano) 2. Arte cio desiderio di eternit (fino allImpressionismo il concetto di bello in stretto nesso col concetto di eterno/duraturo anche a livello di materiali) 3. Arte come tecnica. 4. Storia cio TEMPO e SPAZIO (Geografia) cfr. C. Dionisotti, Geografia e Storia della letteratura italiana, Einaudi 1967. G. Testori: Lopera darte unemozione sintetica, il romanzo presuppone una durata Larte, a differenza della letteratura, un prodotto essenzialmente materiale. I problemi che pone dunque sono sostanzialmente due: va valutata tenendo conto delle sue specifiche condizioni materiali, dunque lo stato di conservazione ma anche la collocazione e la destinazione originaria, e va fruita in modo materiale: dal vivo. Non unesperienza concettuale quella che mette in campo lopera darte, unesperienza fisica, mentale, emozionale. Giovanni Previtali, La periodizzazione della storia dellarte italiana (1979) Esiste unarte italiana? Cosa significa? Solo la descrizione storica dei caratteri specifici dellarte italiana pu darci, insieme, la sua definizione e la chiave per la soluzione del problema della sua origine. Della sua origine e, naturalmente, della sua continuit. Qui entra in campo la definizione critica e teorica, la coscienza storica dellarte dItalia (cfr. F. Bologna). Iniziata da Dante e Giovani Villani, Lorenzo Ghiberti e Giorgio Vasari che per lappunto fanno iniziare tutto da Cimabue. Certo se prendiamo un dipinto di Cimabue, o meglio di Masaccio, che incontreremo tra i primi, e uno, peraltro tra i pi tradizionali, di Tiepolo, forse difficile stabilire la continuit, eppure ci sono caratteri che formano il linguaggio stesso dellarte italiana. La critica ha creduto di individuare caratteri stilistici normalmente comuni a diversi periodi storici, si parla cos di stile gotico di stile rinascimentale di barocco ecc. la domanda sullopportunit di tale scelta legittima e doverosa. E utilissimo ripercorrere la storia di queste categorie critiche e storiografiche. Esse sono quasi sempre nate con unaccezione negativa. Ad esempio Raffaello nella lettera a Leone X fu il primo a definire gotica larte dei barbari cio di quelli che non avevano preso a modello lantico. Il Manierismo una definizione critica negativa che ha la sua origine nelle posizioni di Giovan Pietro Bellori, in seguito riabilitata e reintrodotta con accezione neutra nella storia della critica. Andrea del Sarto, Madonna delle Arpie, Firenze, Uffizi Il Barocco (dallo spagnolo barueco) un termine usato in senso dispregiativo dal Razionalismo settecentesco. Gian Lorenzo Bernini, Baldacchino, 1624-33, Roma, San Pietro in Vaticano Periodizzazione 1400-1700 1401: concorso per le porte del battistero del Duomo di Firenze 1430 circa: la svolta neofeudale: Cosimo e Piero de Medici. Aspirazione allequilibrio allordine alla sintesi: Piero della Francesca Brunelleschi, Sacrificio di Isacco, Firenze, Museo del Bargello, 1401 Ghiberti, Sacrificio di Isacco, Firenze, Museo del Bargello, 1401 Piero della Francesca, Battesimo di Cristo, Londra, National Gallery, 1453-54 ? Periodizzazione 1400-1700 Venezia circa 1460 Giovanni Bellini e Andrea Mantegna 1492 (scoperta dellAmerica; Lorenzo il Magnifico): per Vasari inizio della Terza et e prodromo alla Maniera moderna 1504-1513: Roma di Giulio II 1527: sacco di Roma 1563: termine del Concilio di Trento Periodizzazione 1400-1700 Roma 1595 ca. Caravaggio e Anniabale Carracci 1630: la nascita del Barocco (alcuni la anticipano agli anni Venti del Seicento) Settecento: internazionalizzazione dellarte italiana 1789: Rivoluzione Francese. Lettura di unopera Stato di conservazione Fortuna critica Provenienza Attribuzione Datazione Bibliografia Luglio 1600: Tiberio Cerasi assume il patronato della cappella in Santa Maria del Popolo 24 settembre 1600: contratto tra Tiberio Cerasi e Caravaggio egregius in urbe pictor per la realizzazione di due quadri (Crocifissione di S. Pietro e Conversione di S. Paolo) su tavola (palmi 10 x8) entro otto mesi per un compenso di 400 scudi. Al momento del contratto Caravaggio si impegna a mostrare il bozzetto dei quadri che avr fatto di sua invenzione 2 maggio 1601: codicillo al testamento che impone agli eredi di finire la cappella secondo il disegno dellarch. Carlo Maderno 3 maggio 1601: muore Tiberio Cerasi, lasciando erede lOspedale della Consolazione 10 novembre 1601: lOspedale salda a Caravaggio i due laterali che risultano eseguiti su tela e vengono pagati 100 scudi in meno i quadri si trovavano presso il pittore che si impegna a darli allOspedale quando glieli avrebbero richiesti