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TOTALITARISMO E

COMUNICAZIONE
-ricerca ossessiva del consenso-

Simone Panizza – V B Liceo Scientifico Tecnologico - a.s.2005-06


FASCISMO NAZISMO COMUNISMO

d’ ANNUNZIO NIETZSCHE ORWELL

CREDITI
Fascismo

CRONOLOGIA COMUNICAZIONE

INQUADRAMENTO SIMBOLOGIA

ISTRUZIONE
CRONOLOGIA
ANNO EVENTO
1922 Marcia su Roma
1923 MVSN e gran consiglio
1924 Elezioni , uccisione Matteotti
1925 Leggi fascistissime
1929 Patti lateranensi
1933 Fondazione dell’ IRI
1936 Conquista dell’ Etiopia, firma
asse Roma Berlino,
autarchia, appoggio a Franco
1939 Firma patto d’ acciaio e
scoppio della guerra
1940 Entrata in guerra dell’ Italia
1943 Armistizio e nascita della Rsi
1945 Fine della guerra e del
fascismo
Marcia su Roma
Da Milano Mussolini
ordina a 50.000
camicie nere di
marciare su Roma, gli
squadristi entrano
nella capitale senza
che il regio esercito
impedisca ciò, il Re
si rifiuta di firmare
il decreto che
mobiliterebbe l’
esercito e nomina
Mussolini capo del
governo.
Il re incaricando Mussolini
di formare il governo legalizzò
la presa del potere da parte del
fascismo. È comunque noto che
Mussolini avesse simpatie presso
Vittorio Emanuele lll

CRONOLOGIA
Le elezioni del 1924, che vedono
una larga vittoria del partito
fascista si tengono con una
nuova legge elettorale che
premia con il 75% dei seggi il
partito che conquista almeno il
25% dei voti. Il clima elettorale
trascorre tra violenze generali da
parte degli squadristi e
intimidazioni di ogni sorta, alla
fine il partito conquista 403 seggi
su 510 disponibili.
Uccisione Matteotti

Nel 1924 il segretario del partito socialista Giacomo Matteotti in seguito ad


un suo discorso nel quale denuncia i metodi antidemocratici del partito
fascista viene rapito da sicari fascisti.
In seguito al ritrovamento del suo cadavere l’ opinione pubblica
viene colpita da sdegno per quanto successo ma l’ opposizione è
troppo debole per far cadere il governo e agli avversari non resta
altro che abbandonare il parlamento, un atto passato alla storia
come secessione dell’ Aventino.

CRONOLOGIA
I patti lateranensi consistono
in una serie di accordi tra
stato e vaticano, di cui i più
importanti sono: concessione
di una somma di risarcimento
al vaticano da parte dell’
Italia, riconoscimento del
simbolico stato della chiesa,
cattolicesimo come religione
di stato. Con questi accordi
Mussolini si assicura l’
appoggio della chiesa e un
ondata di consenso popolare

CRONOLOGIA
Hitler e Mussolini con la firma del patto d’ acciaio legano i destini dei
due paesi, infatti il patto, un’ alleanza militare, prevede che in caso di
entrata in guerra da parte di uno dei due paesi l’ altro deve
appoggiarlo.

Pochi mesi dopo il


patto d’ acciaio, Hitler
scatena la seconda
guerra mondiale e
Mussolini trovandosi
impreparato si dichiara
non belligerante

CRONOLOGIA
Poco prima dell’ armistizio Mussolini viene fatto arrestare dal Re, l’
ormai ex duce trascorre un periodo di prigionia a Campo Imperatore,
dove viene liberato dai Tedeschi. In seguito fonderà sui territori
italiani controllati dai tedeschi la Repubblica Sociale Italiana (Rsi)
Gli uomini della Rsi vennero impiegati soprattutto per difendere le
retrovie dei tedeschi e per combattere contro le formazioni
partigiane, in una vera e propria guerra civile che vedeva
contrapposti da una parte i repubblichini e dall’ altra i partigiani
appoggiati rispettivamente da Tedeschi e alleati.

CRONOLOGIA
Mussolini viene giustiziato il 28 aprile
del 1945, con la sua morte finisce la
dittatura fascista durata ventitre anni.

Dopo la morte di Mussolini finisce la


fase della repubblica di Salò e della
resistenza, che vedeva scontrarsi nazisti
e repubblicani contro i partigiani.

FASCISMO
Il partito fascista che inizialmente aveva un compito importantissimo
con la presa e il consolidamento del potere da parte del regime
fascista il partito assunse un ruolo unicamente di collettivizzazione
della società. Il dopolavoro fascista, che sostituì le precedenti
organizzazioni, pianificava gite e trasferte per assistere ad eventi
sportivi e procurava i biglietti a prezzi scontati per gli spettacoli
teatrali, musicali o cinematografici.
Nell’ inquadramento della società E t
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rientravano anche i giovani, 6-7 F
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organizzati a seconda dell’ età nell’ 8-
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Opera nazionale Balilla. Gli
universitari facevano parte dei
gruppi universitari fascisti, tutte FASCISMO
associazioni che facevano capo alla
Gioventù Italiana del Littorio
La riforma Gentile mise su un piano superiore gli insegnamenti
umanistici rispetto a quelli tecnici, nel mondo scolastico il fascismo
intervenne soprattutto nelle elementari e nelle medie, con l’ adozione del
testo unico e l’ esaltazione del genio Italico, come Guglielmo Marconi ed
Enrico Fermi. I professori e i maestri dovevano prestare fedeltà al regime
oppure venivano cacciati.

FASCISMO
In Italia la radio non era così diffusa come nei paesi industrializzati
così la forma di comunicazione di massa più in voga erano i
quotidiani. Il regime fascista istituì un Ministero per la culture
popolare (Minculpop) che aveva il compito di controllare i giornali
e dare direttive ai giornalisti su quanto scrivere e su quanto tacere.
La parte da leone nel regime fascista
la facevano gli slogan, diffusi presso
FILMATO
la popolazione dai gerarchi e spesso
ripetuti nei discorsi che il duce
faceva da Piazza Venezia
FILMATO
La figura di Mussolini, salvatore della
nazione, doveva essere presa d’ esempio
dai cittadini che volevano essere fascisti
perfetti. L’ intera società fascista si
reggeva sullo slogan “Credere, obbedire,
combattere”

FASCISMO
Il regime fascista era tutto basato sul culto della Romanità, quindi
vennero recuperati molti aspetti dell’ impero romano, il saluto che
divenne il saluto ufficiale dei fascisti, il fascio littorio, lo stesso nome
Duce. Il futurismo che elogiava gli aspetti della violenza e della velocità,
diede pieno appoggio al regime. L’ architettura si rifaceva allo stile
Romanico, edifici imponenti e squadrati.
Nazismo

CRONOLOGIA IDEOLOGIA SOL. FINALE

ISTRUZIONE COMUNICAZIONE SIMBOLOGIA


ANNO EVENTO
1932 Prime elezioni (37,4%), rogo
del Reichstag , nuove elezioni
(44%), pieni poteri a Hitler
1934 Notte dei lunghi coltelli e
scioglimento di tutti i partiti
1935 Leggi di Norimberga
1936 Gestione dei lager alle SS
1937 Appoggio ai nazisti austriaci
1938 Notte dei cristalli
1939 Patto d’ acciaio, patto di non
aggressione e inizio guerra
1945 Fine della guerra e del
nazismo, pochi mesi dopo
comincia il processo di
Norimberga
Il partito nazional socialista dei lavoratori o più brevemente nazista,
riorganizzato da Hitler, nelle elezioni del 1932 conquistò il 37,4 %
dei voti, così il capo dello stato Hindeburg diede a Hitler il compito
di formare il governo. Il successo così ampio i nazisti lo ebbero
grazie alla brillante campagna elettorale demagogica fatta in una
repubblica di Weimar in piena crisi economica.
CRONOLOGIA

Mesi dopo le elezioni la Reichstag sede del


venne bruciata da un comunista olandese, il
regime prese a pretesto questo fatto per
emanare leggi che limitavano la libertà
personale e per sciogliere tutti gli altri partiti.
Ci furono nuove elezioni e il partito nazista
incrementò ancor di più il vantaggio,arrivando
al 44% dei seggi. Alla morte di Hindeburg
NEL 1934 il parlamento votò i pieni poteri a
Hitler trasformando la Germania in una
dittatura.
Le Leggi di Norimberga
approvate nel 1935
vietavano matrimoni misti davano
limitazioni agli ebrei nel lavoro e nel
complesso istigavano il popolo
tedesco all’ antisemitismo,
componente fondamentale
dell’ ideologia nazista.

CRONOLOGIA
La sera del 9 novembre del 1938 avviene quella che passerà alla
storia come notte dei cristalli viene dato ordine alle SS di
danneggiare quanti più possedimenti ebraici possibili e di trafugare
tutto quanto di prezioso trovato. Furono danneggiate migliaia di
case, 200 sinagoghe, uccisi 90 ebrei e arrestati 20000 persone di
etnia ebraica.

CRONOLOGIA
La firma del patto di non aggressione con Stalin ad opera dei due ministri
degli esteri Ribbentrop e Molotov, permette a Hitler di coprirsi le spalle
ad est e cominciare le manovre per l’ espansionismo tedesco, Difatti
nello stesso anno la Germania invade la Cecoslovacchia, dichiarando un
protettorato e favorendo l’ indipendenza della Slovacchia. Dopo l’
invasione della Polonia, Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla
Germania.
CRONOLOGIA
Quando i sovietici sono ormai alle porte
di Berlino e il Terzo Reich sta
capitolando Hitler rinchiuso nel suo
bunker si sposa con l’ amante Eva Braun
prima di suicidarsi insieme a lei con una
dose letale di veleno. Finisce così il
nazismo, pochi mesi dopo si apre a
Norimberga un processo internazionale
contro i gerarchi nazisti.

NAZISMO
Tutta l’ ideologia nazista si basa sull’ opera di Hitler intitolata Mein
Krampf che identifica la superiorità della razza ariana su tutte le altre e
quindi obbliga moralmente il popolo tedesco ad espandersi per
diffondere la razza pura, gli ebrei vengono identificati come membri
impuri e per questo devono essere prima banditi dalla società e poi
eliminati. Hitler controllava il potere con le due ali estreme del partito, le
SA e le SS (squadre d’ assalto) e si appoggiava a Goebbels personalità
geniale del regime che organizzò la propaganda.

NAZISMO
Fin dall’ inizio il nazismo fu contraddistinto da un acceso
antisemitismo, ma ancora non era ben chiaro nella mente dei gerarchi
il massacro che avrebbero poi protratto ai danni degli ebrei,
massacrato chiamato in codice soluzione finale. Le prime avvisaglie
che per gli ebrei in Germania la vita non sarebbe stata facile si ebbero
con le leggi di Norimberga e la notte dei cristalli ma i primi stermini
sistematici si ebbero a partire dal 1942.
Per mettere in atto la soluzione finale i nazisti organizzarono dei veri e
propri campi di sterminio, alcuni ricavati da quelli che erano solo campi
di prigionia altri costruiti apposta. I campi di concentramento vennero
affidati ad una compagnia delle SS chiamata Totenkop Stardaten (testa di
morto) che organizzarono i campi in maniera “scientifica” . Dopo essere
sfruttati in lavori di varia natura gli ebrei venivano uccisi con un gas
letale, lo Zircon, e i loro corpi bruciati nei forni crematori.
Dei campi di concentramento il più famoso è certamente Aushiwitz, che
era il più grande e il meglio organizzato, divisi in campi minori tutti
collegati. I prigionieri venivano distinti per dei triangoli al braccio di
diverso colore, ad eccezione degli ebrei che portavano la stella di David
gialla.
Colore Categoria
Giallo Ebrei
Rosa Zingari,
omosessuali
Nero Emarginati e
disoccupati
Rosso Dissidenti politici
Viola Sacerdoti e
testimoni Geova
Verde Criminali comuni
Ogni prigioniero sfruttava al Reich una
somma di denaro, corrispondente alle ore di
lavoro effettuate dai prigionieri nelle
fabbriche e pagate dai datori di lavoro alle
SS, beni sequestrati, fedi d’ oro, vendita di
vestiti e capelli per fare materassi e persino
eventuali capsule d’ oro estratte dai denti.
Per il regime la soluzione finale divenne un compito fondamentale e da
portare a termine tanto che quando la Germania stava perdendo la guerra
i convogli che trasportavano i prigionieri ai campi di concentramento
avevano la precedenza su tutto anche sui convogli militari. Il genocidio
della popolazione ebraica fece sei milioni circa di vittime, questo
genocidio viene chiamato dagli ebrei stessi Shoa (massacro).

NAZISMO
Tutta la società tedesca si doveva
uniformare al motto: “Un solo stato, un
solo impero, un solo Fuhrer”. I giovani
erano inquadrati in strutture paramilitari
come nel fascismo, le Hitlerjugend
(gioventù di Hitler). La scuola oltre a
esaltare la razza ariana doveva anche
insegnare l’ antisemitismo che diventò
una vera e propria materia, inoltre la
biologia fu incoronata del ruolo di
giustificare la superiorità razziale, le
teorie Eisteiniane vennero bollate come
speculazione ebraica. Tutte le arti non
conformi a quella tedesca vennero
identificate come arti degenerate, con
NAZISMO disprezzo nei loro confronti. Durante il
Terzo Reich erano molto consueti i roghi
di libri pubblici.
L’ intero aspetto comunicativo del regime nazista venne affidato a
Goebbels che seppe organizzare le cose in maniera perfetta, fu merito
suo se Hitler passò dall’ essere una figura politica vacillante al diventare
il Fuhrer, salvatore della patria. Sono nella memoria storica collettiva le
imponenti parate, l’ uso spropositato della svastica che diventò il simbolo
dell’ intera ideologia nazista e soprattutto le olimpiadi di Berlino del
1936, organizzate con l’ obbiettivo di mostrare al mondo la potenza del
Reich.
NAZISMO

La stampa veniva
controllata da un
ministero apposito.
La radio molto più
diffusa che in Italia
venne sfruttata in
maniera sistematica.
Perno centrale dell’ intera simbologia nazista, come già accennato, era la
svastica, simbolo ripreso dall’ antico oriente che significava fortuna, pace
e prosperità. Ad inizio secolo si trovava ovunque: primo simbolo della
Coca Cola, marchio di una birra, sui pacchetti dei fiammiferi, come
simbolo di logge massoniche (l’ ordine dei nuovi templari) e addirittura
come simbolo dei Boy Scout. Il simbolo fu preso dai gerarchi nazisti che
lo configurarono con la loro ideologia.
Comunismo

CRONOLOGIA IDEOLOGIA

STANLINISMO
ANNO EVENTO
1917 Abdicazione zar, soviet,
rivoluzione
1918 Abolizione altri partiti,
comunismo di guerra
1919 lll internazionale, armata
rossa
1921 Nep
1922 URSS, Mosca capitale
1924 Morte di Lenin, lotta alla
successione
1927 Vittoria di Stalin
1936-38 Grandi purghe
1944 Inizio guerra fredda
1947 Nascita Cominform
1953 Morte di Stalin

COMUNISMO
Dopo l’ abdicazione dello zar, avvenuto in seguito ad una protesta dei
lavoratori, come nella rivoluzione del 1905 sorsero ovunque i soviet,
consigli degli operai, loro capeggiati da Lenin, leader del piccolo partito
bolscevico, rovesciarono il governo provvisorio e con una rivoluzione
presero il potere.
CRONOLOGIA
Il partito bolscevico, conquistato il potere, abolisce tutti gli altri
partiti trasformando la Russia in una dittatura di cui Lenin diventa
il capo assoluto. Pochi mesi dopo la Russia esce dalla prima
guerra mondiale con un trattato. Viene emanata una costituzione
che affida il potere locale ai soviet, di cui le nomine sono
controllate dal governo centrale. Comincia il comunismo di
guerra, che consiste nella statalizzazione delle
grosse industrie e crea le Kolchoz, fattorie
collettive e le Sovchoz gestite dai soviet o dal
governo stesso.

CRONOLOGIA
La terza internazionale tramite il Komintern esercita notevole influenza
verso tutti i partiti comunisti del mondo. Lev Trotzkij, uno degli uomini
più influenti del partito bolscevico, riorganizza l’ esercito russo, che si
trasforma in armata rossa, tramite cui il governo riesce a soffocare le
forme di ribellione in atto sul territorio russo.

CRONOLOGIA
Lenin muore aprendo una lotta spietata alla sua successione, i due
dirigenti più favoriti sono Trotzkij che voleva continuare la rivoluzione
su scala mondiale e Stalin il cui obbiettivo era concentrarsi sul suo paese.
Dopo tre anni la spunterà Stalin che manderà in esilio Trotzkij, durante
tutto il periodo della dittatura, Stalin, cercherà sempre di apparire come
il naturale successore di Lenin, padre della rivoluzione.

CRONOLOGIA
Tra il 1936 e il 1938 avviene la fase più cruenta dello stanlinismo, questo
periodo viene chiamato dagli storici come grandi purghe, Stalin con
processi lampo e con false prove fa arrestare ed eliminare tutte le
personalità scomode al suo potere.

CRONOLOGIA
L’ ideologia del comunismo sovietico
era tutta basata, almeno nelle
intenzioni iniziali, sulle teorie di
Marx, il filosofo che si dedicò alla
politico. Marx diceva che la
disuguaglianza tra gli uomini doveva
essere eliminata e per far ciò bisogna
abolire la proprietà privata. Inoltre gli
uomini dovevano creare un società
perfetta dove gli uomini sono tutti
uguali, il comunismo appunto, e
questo deve avvenire solo tramite una
rivoluzione che deve essere compiuta
dalla classe operaia

COMUNISMO
La dittatura di Stalin è stata terribile
per il popolo russo ed ha visto il suo
punto più duro nel periodo della grandi
purghe. I prigionieri politici venivano
mandati in campi di prigionia, i Gulag,
molto simili ai campi di
concentramento nazisti, che spesso si
trovavano in Siberia in condizioni
climatiche terribile. Due vittime delle
purghe furono la categoria dei Kulaki,
i proprietari terrieri e Bucharin che
contrario alla Nep, venne fatto
uccidere da Stalin.
Gabriele d’ annunzio

CRONOLOGIA MONDANO FASCISTA

SOLDATO REGGENTE SUPERUOMO


ANNO EVENTO
1863 Nascita, passione negli
studi
1881 Trasferimento a Roma
1883 Matrimonio
1893-96 Soggiorno in Abruzzo
1897 Entrata in politica
1899-1910 Vita sfrenata e fuga in
Francia
1915 Interventismo e
arruolamento
1919 Occupazione di Fiume
1921 Ritiro da Fiume
1922 Aderisce al fascismo e si
trasferisce a Gardone

d’ ANNUNZIO
D’ Annunzio è il primo esempio di
divismo, ama costruire un
personaggio, ne è un evidente
elemento la sua partecipazione
costante ad imprese eclatanti, prima in
guerra e poi durante la vita civile,
come ad esempio quando partiva con
le sue veloci macchine e sfrecciava
per le vie d’ Italia, finendo sulla bocca
di tutti. Anche la sua vita privata, i
suoi amori, sono da divo, durante la
sua vita avrà un numero altissimo di
amanti, di cui, l’ attrice, Eleonora
Duse, è solo la più famosa.

d’ ANNUNZIO
Nel 1915 d’ Annunzio si dichiara a favore dell’ interventismo e appena
tornato dall’ esilio in Francia, insiste molto per essere arruolato nonostante
l’ età (52 anni) e ci riesce, in guerra compirà numerose imprese, di cui le
più famoso sono: il volo su Vienna, il volo su Trieste e la beffa di Buccari.
Dopo le delusioni della conferenza di Versailles, diffonde il termine
vittoria mutilata e non accentando questo parte per occupare Fiume.

d’ ANNUNZIO
Nel 1919 d’ Annunzio con alcuni suoi fedelissimi parte parte Fiume e la
occupa fino all’ intervento dell’ esercito regio nel 1921.

d’ ANNUNZIO
D’ Annunzio aderì al fascismo già dai suoi albori, quando ciò si incontrò
con Mussolini, appena espulso dal partito socialista, che aveva fondato i
fasci di combattimento. In seguito poco dopo la marcia su Roma,
Mussolini chiese al vate del nazionalismo italiano, di aderire al fascismo,
il consenso naturalmente non tardò ad arrivare dall’ uomo che aveva
chiamato il parlamento bestia immonda.

d’ ANNUNZIO
d’ Annunzio legge le opere di Nietzsche
e ne rimane affascinato, gradisce molto
il concetto di superuomo, tanto da
decidere di inserirlo in un suo romanzo
Le vergini delle rocce, anche se il
superuomo di d’ Annunzio appare più
come un fraintendimento della teoria di
Nietzsche, come se il poeta avesse
deciso solo di usarlo più come
personaggio che per fare filosofia. Il
protagonista del romanzo è un esteta
aristocratico di nome Claudio Cantelmo
che si unisce a tre sorelle vergini nel
tentativo di dare all’ Italia un nuovo re
di Roma capace di risollevare la
nazione.
CRONOLOGIA MORTE DI DIO

SUPERUOMO VOLONTA’ DI POTENZA


ANNO EVENTO
1844 Nasce a Lipsia
1869 Cattedra a Basilea
1872 Esce la nascita della tragedia
1876 Interruzione insegnamento
1879 Rinuncia insegnamento
1881 Esce aurora, temi tipici
1882 Esce la gaia scienza, conosce
Lou Salomè che si rifiuta di
sposarlo
1885 Esce così parlò Zarathustra
1886 Esce al di là del bene e del
male
1889 Viene rinchiuso in clinica
1900 Morte di Nietzsche

NIETZSCHE
Nietzsche identifica Dio come la più grande menzogna che l’ uomo abbia
creato, difatti per il filosofo Dio è un invenzione dell’ uomo che non
riuscendo a sopportare la durezza della vita, così disarmonica ha voluto
credere in qualcosa di armonico e razionale.
Per Nietzsche ad essere sbagliato non è solo il Dio del Cristianesimo ma
tutte le divinità e le credenze metafisiche, quindi anche tutto quello in cui
l’ uomo ha creduto per colmare l’ ateismo: il positivismo, la scienza, il
socialismo.
Nietzsche non si preoccupa di dimostrare la non esistenza di Dio, dato
che la prova risiede nella realtà stessa, il compito del filosofo è spingere
l’ umanità alla morte di Dio un processo in cui l’ umanità deve superare
tutte le credenze religiose e metafisiche.

NIETZSCHE
Per superare la morte di Dio deve avvenire il passaggio da uomo a
superuomo (uber-mensch). Innanzitutto l’ uomo deve evitare il
nichilismo, ovvero un atteggiamento di fuga dal mondo concreto,
caratteristica emblematica dell’ uomo moderno. È importante anche che
l’ uomo non rimpiazzi la credenza in Dio con la credenza in
qualcos’ altro. Il superuomo deve avere le seguenti caratteristiche: saper
accettare la vita, saper rifiutare i valori tradizionali, reggere la morte di
Dio, guardare il reale senza credenze metafisiche, superare il nichilismo
e per ultimo porsi come volontà di potenza. Nietzsche lascia molti dubbi
sul superuomo non avendo indicato chi deve incarnarlo se un gruppo di
individui o un uomo solo, alcuni studiosi hanno concluso che il
superuomo è una figura simbolica di cui Nietzsche si serve per spiegare
il concetto.

NIETZSCHE
La volontà di potenza è il modo di essere del superuomo, che deve
accettare di porsi al di sopra della vita e deve fare in modo che la sua
vita stessa si superi continuamente, re inventando il suo rapporto con
il mondo. Per Nietzsche la volontà di potenza si identifica in tre
modi: vita e potenza, volontà di potenza come arte e potenza e
dominio.
a) Nietzsche identifica la volontà di potenza come l’ intimità dell’
essere, la volontà di potenza diventa cioè come una forza espansiva.
La benzina della vita non è il piacere ma l’ autoaffermazione.
b) Il mondo per Nietzsche è un’ opera d’ arte che genera se stessa, la
volontà di potenza si identifica con l’ accettazione dell’ eterno
ritorno, ossia l’ atto con cui il superuomo si libera del passato.
c) Volontà di potenza come volontà di dominio su tutto quanto è più
debole.
1984, the masterpiece of George Orwell

Three big state

Protagonist: Winston Smith

Slogans: “war is peace”, “big brother is watching you”, “freedom is


slavery”, “ignorance is strenght”
Love affair with Julia

Secret association whose objective was to capsise the governement

Brainwasched by police ad become automotom

Ministry of truth
CREDITI

Per la parte di storia:

Guida alla Storia 3 A. Giardina e altri autori, ed. Laterza


La conoscenza storica 3 A. De Bernardi, ed. Bruno Mondadori

Abbiategrasso 1915-1945 A. Magnani, ed. soc. storica Abbiatense

Per la parte di italiano:

Letteratura-progetto modulare Barberi Squarotti e altri autori ed. Atlas

Per la parte di Filosofia:


Fare filosofia N. Abbagnano, G. Fornero, ed. Paravia
Per la parte d’ Inglese:
Literary landascapes G. Thomson, S. Maglioni ed. Cideb

Libri:

Così parlò Zarathustra, Friedrich Nietzsche


Le vergini delle rocce, Gabriele d’ Annunzio
1984, George Orwell
A cercar la bella morte, Carlo Mazzantini

Immagini:
Libri di testo di storia

Filmati:
Istituto Luce

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