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PSII OEE Complesso Cyt b6/f PSI ATP sintasi

Processo di separazione di cariche e Trasduzione dell’energia


luminosa

Energia luce

assorbimento della luce

Sistemi antenna stato di eccitazione

fotochimica

Centro di reazione Separazione di cariche

Trasferimento di Trasferimento di protoni


elettroni e elettroni
Energia elettrochimica Energia elettrochimica
Carriers di Membrana
redox transmembrana
elettroni tilacoidale
Trasferimento di protoni
Trasferimento di fosfato
Trasferimento di elettroni Legami fosfato alta
energia ATP sintasi

NADPH
Energia di legame ATP

Carboidrati
SCHEMA Z: trasporto di elettroni non ciclico
Nella fotosintesi elettroni vengono trasportati dall’acqua ad un accettore terminale di e-
(NADP+)
Il “primo” evento che comporta l’ossidazione dell’acqua e l’evoluzione dell’O2
rifornisce di elettroni ilPSII, mentre la riduzione dell’accettore è opera del PSI.

Prendere elettroni dall’acqua non è semplice


SCHEMA Z: trasporto di elettroni non ciclico
L’acqua è molto stabile!!
Potenziali redox: H2O: +0.82 V Chl: +1.2 V
La clorofilla ossidata accetta un solo elettrone

Per ogni O2 evoluto occorrono 4 fotoni.

Evoluzione dell’O2:

2H2O → O2 + 4H+ +4e-

Per ogni molecola di O2 evoluta 4 H+


liberati nel lume!
Natura vettoriale delle membrane.
Esperimento di Joliot su cloroplasti isolati
Evoluzione di O2 ogni 4 lampi (3 all’inizio)
Sistema a caricamento degli stati S
Per poter utilizzare gli e- dell’acqua al PSII è associato il complesso
OEE

Complesso OEE:
4 Mn 2,3,4 +
4Cl-
1Ca2+ OEE
FOTOLISI DELL’ACQUA
hν hν
S1

S0 S2
Cinque stati
O2 crescenti di
ossidazione del
+ 4H+ + 4e- complesso OEE

2H2O S4 S3
S1 = stato più stabile
al buio, S2 e S3 al
buoi decadono ad
S1. S4 instabile.
BUIO: 25% S0
hν 75% S1 → 3 lampi
Mn 2+ Mn 3+ e- Mn 3+ Mn 3+

Mn 3+ Mn 3+ S0 S1 Mn 3+ Mn 3+

e-

Mn 3+ Mn 3+
? S4 S2
Mn 4+ Mn 3+

e- Ad ogni lampo di luce il sistema


S3
e- perde un e-, che tramite Z viene
ceduto alla chl P680, ed aumenta il
D1 O2 Mn 4+ Mn 3+ suo potenziale redox fino a
raggiungere un potenziale tale da
Mn Mn 4+ Mn 3+ poter togliere gli e- all’acqua.
oppure SISTEMA A CARICAMENTO
Ca2+ Cl- Mn 3+ Mn 4+ con CAMBIAMENTI
CONFORMAZIONALI
Ca 2+ e Cl-: indispensabili per la fotolisi. Mn 4+ Mn 3+ DELL’OEE
Il trasporto di elettroni avviene sempre in caduta di potenziale:
potenziale
da molecole a potenziale redox più negativo a molecole con potenziale più
positivo.
L’energia luminosa è utilizzata per il primo ”balzo” conto gradiente di potenziale
redox
Cosa è il NADPH?
Nicotinammide-adenin-dinucleotide-fosfato:
L’agente riducente per eccellenza nelle biosintesi organiche
ossidazione

Instabile, tende a
cedere e-, potenziale
redox molto
negativo(-0,32 mV).
riduzione

I composto organici sono sempre in stato di ossidazione RIDOTTO

Per ogni coppia di e- e H+ che vanno a ridurre un NADP+


occorrono due fotoossidazioni per ciascuno dei due PS.
Tutti questi trasportatori sono collocati nelle membrane fotosintetiche con un preciso ordine.

Accettore
primario

Plastochinone Nelle membrane (coda isoprenica) Collegamento fra i vari


Mobili!! complessi immersi nelle
Plastocianina Nel lume (proteina solubile) membrane
e- e-
PSII QA QB Q-A QB QA Q-B

PSII QA Q-B e- Q-A e- Q-B QA Q2-B


PQ

2H+ QA QB
QA Q2-B QA QBH2

QA Em7 = -0.25 V PQH2

QB Em7 = 0 V

QA e QB sono dei plastochinoni. Quando QB ha ricevuto due elettroni lega due


protoni riducendosi a idrochinone. In questa forma perde affinità per il sito
specifico di legame sull’eterodimero D1 e viene rilasciato nello strato lipidico
della membrana tilacoidale all’interno del quale, grazie alla catena
isoprenica può spostarsi in modo casuale.
Il termine Q non vuole significare chinone, ma QUENCER (in inglese
tampone) in relazione alla sua azione di smorzamento della fluorescenza
variabile
QBH2, spostandosi dal suo sito, favorisce il flusso di elettroni proveniente dalla clorofilla
eccitata. Se un composto con alta affinità compete con i chinoni per il sito di legame
impedisce il flusso regolare di elettroni creando un ingorgo. In questo caso, la clorofilla
eccitata, non potendo trasferire l’elettrone, si deeccita emettendo fluorescenza.
Alcuni diserbanti si basano su questo meccanismo

DCMU (Diuron). Composti diserbanti


competitivi per il sito di legame del QB
QA QB 3(3,4-diclorofenil)1,1dimeti-urea
Feo
e-
P680 P680* X Feo X QA
D1 D2 hν
e- DCMU
QB
Fluorescenza
variabile P680
I plastochinoni mobili possono incontrare degli accettori di elettroni dl sistema cyt b6/f

Plastochinone Nelle membrane (coda isoprenica) Collegamento fra i vari


Mobili!! complessi immersi nelle
Plastocianina Nel lume (proteina solubile) membrane
CICLO D EI CH IN ONI 1°) QH2 ossidandosi libera 2 protoni nel
lume tilacoidale e trasferisce un e- alla
FeSR di Rieske e un e- ad un cyt b ad alta
energia, questo a un cyt b a più bassa
energia che quindi riduce un plastochinone
completamente ossidato a semichinone
2°) QH2 viene ossidato, un e- passa alla
proteina FeSR successivamente al cyt f e
poi attrverso la plastocianina al P700. Un
altro e-, attraverso i cyt b riduce il
semichinone che prendendo 2 H+ dal lato
stromatico, forma una molecola di
idrochinone
Conclusione
UN CICLO COMPLETO DEI
CHINONI
Richiede 2 elettroni prodotti dalla
fotosintesi e trasferisce 4 H+ dallo
stroma al lume del tilacoide
Formazione del gradiente protonico tilacoidale
ossidazione dell’acqua
L’ossidazione di una molecola di acqua libera 2e- e per ogni e- trasportato nel
processo fotosintetico 2 H+ vengono trasferiti nel lume tilacoidale, quindi poiché
per ogni molecola di ossigeno devono essere ossidate 2 molecole di acqua

2 H2O = 4H+ + 4e- + O2

ciclo dei chinoni


Per ogni e- spostato dall’acqua, il flusso ciclico di e- attraverso i cyt b ed il PQ,
raddoppia il numero di H+ rilasciati nel lume tilacoidale rispetto a quello
ottenibile mediante il trasporto in una catena lineare.
Rilascio di 4H+ ogni 2e- ceduti al P700

4e- = 8H+ transmembrana

Quindi la liberazione di molecola di O2 = 12 H+ → ΔpH!!!!


Il cyt f riceve l’e- dalla proteina di Rieske e lo ricede alla Plastocianina.

La PC è una piccola proteina solubile nel lume tilacoidale contenente uno


ione Cu2+, responsabile del trasporto degli e- (Cu2+ + 1e- → Cu+) e del colore
blu:

intermedio diffusibile →
collegamento fra il complesso b6/f ed il PSI.

La PC riduce il P700 ossidato, poi:

P700 → chl A0 → chinone A1 → Fe-SX → Fe-SA/B →Fd


La plastocianina, proteina solubile, fa da collegamento tra i complessi Cytb6/f e
il PSI
PSI
Centro di reazione PSI
FERRODOSSINA:

Proteina con centro Fe4-S4, cede le-


all’FNR (Fd-NADP+-reduttasi) con
seguente formazione di NADPH.

Essenza della fase luminosa (e dello


schema z!):
gli elettroni sono stati tolti all’H2O e
ceduti al NADP+ contro gradiente
redox!!

L’input energetico per ottenere ciò è dato


dall’energia solare (che è gratis!!)
La Fd ha anche altri accettori, ovvero può ridurre anche:

Nitrito reduttasi per l’organicazione dell’N

Glutammato sintasi per l’organicazione dell’N

Tiosolfato reduttasi per l’organicazione dell’S

Tioredoxine proteine per il controllo del ciclo di Calvin

Desaturasi per la biosintesi degli acidi grassi

Ossigeno: reazione di Mehler e trasporto pseudociclico

Il cloroplasto ha numerose altre funzioni, oltre all’organicazione e


riduzione della CO2!!!
LOCALIZZAZIONE SPAZIALE DEI

TRASPORTATORI DI ELETTRONI:

Forma e funzione!!!!

Lo specifico orientamento delle proteine all’interno della membrana permette la


creazione di un gradiente di H+ all’interno del lume tilacoidale.
Il gradiente di H+ viene utilizzato per la sintesi di ATP:
Conservazione dell’energia!
VI PUO’ PERO’ ESSERE UNA VERIANTE NEL TRASPORTO DEGLI
ELETTRONI: DIFFERENZE FRA
TRASPORTO DI ELETTRONI NON CICLICO (il precedente!) E CICLICO

Non ciclico
Ciclico

La Fd riduce il semichinone legato al complesso


b6/f attraverso la Fd-plastochinone riduttasi,
riduttasi il
plastochinolo così prodotto subisce il ciclo
chinonico attorno al complesso creando il ∆pH.

Il trasporto ciclico permette l’accumulo di H+ per


la sintesi di ATP senza essere in grado di ossidare
l’acqua e ridurre il NADP+.
E’ importante come fonte di ATP nelle cellule
della guaina del fascio delle piante C4,
C4 in caso di
necessità di un apporto supplementare di ATP per
la fissazione della CO2, nelle piante del sottobosco
(luce debole e rossa) e nello stato secondo dei
cloroplasti.
FOTOFOSFORILAZIONE: la sintesi dell’ATP

Ricircolo H+
lume-stroma
sostenuto
dalla luce

Il gradiente di ∆pH viene creato durante il trasporto fotosintetico di elettroni e poi dissipato attraverso la sintesi
dell’ATP: conservazione dell’energia.

lumen
ATP syntesis with H+ gradient dissipated

Cloroplasti: solo ∆pH perché per bilanciare la carica quando si Mitocondri: ∆pH e ∆ di carica.
accumulano nel lume H escono K e Mg .
+ + 2+
Orientamento inverso
Meccanismo d’azione dell’ATP sintasi: 3 subunità catalitiche (CF1)
CF1 che legano i substrati e
li combinano insieme ad ogni step successivo.

H2O ed idrofobicità dei siti catalitici: la reazione è spostata a destra per l’allontanamento dei
prodotti.
MECCANISMO DI AZIONE
DELL’ATP SINTASI
La subunità c è costituita da 9–12
eliche arrangiate a formare una sorta
di grande dominio transmembrana.
La subunità a consiste di 5–7 eliche
transmembrana.
Il canale per i protoni giace
all’interfaccia fra a e c (linee
tratteggiate).
La subunità a è connessa a F1 dalle
subunità b e δ. Il flusso di protoni
attraverso il canale sviluppa una
torsione fra a e c. Questa torsione è
trasmessa a F1 (che ha attività
catalitica per la sintesi dell’ATP:
subunità β ) attraverso le subunità γ
e ε, dove è usata per rilasciare ATP
(step energicamente più costoso) in Profilo di F0F1 mostrante le due strutture ruotanti.
modo sequenziale dai tre siti catalitici
in F1.
Stechiometria = 3 H+: 1 ATP
ATP/2e- = 1.3
Il trasporto di una coppia di e- comporta l’accumulo nel lume di
4H+ (2 dall’acqua e 2 dai chinoni), quindi 4/3=1.3

CF1: esamero catalitico formato da 3


subunità α e 3 subunità β .

La rotazione della subunità γ permette la catalisi:


durante la sintesi dell’ATP, la rotazione di γ
causa cambiamenti sequenziali in β.

Una rotazione di 120° riarrangia la subunità β


che lega ADP and Pi per formare ATP. La
subunità che ha legato saldamente l’ATP cambia
in una forma che rilascia ATP, e la terza
subunità si prepara a legare altri ADP and Pi.
Accoppiamento meccanico!

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