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Allegato A (informativo): Corrispondenza tra OHSAS 18001:2007, ISO 14001:2004 e ISO 9001:2000. Allegato B (informativo): Corrispondenza tra OHSAS 18001, OHSAS 18002 e ILO-OSH:2001 Linee guida sui sistemi di gestione della sicurezza e salute sul lavoro.
La norma OHSAS 18001 definisce i requisiti di un sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro
(occupational healt and safety OH&S) allo di consentire ad unorganizzazione di controllare i propri rischi e migliorare le proprie prestazioni. La norma non definisce specifici criteri di prestazioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, n fornisce specifiche di dettaglio per la progettazione del sistema di gestione.
scopo
Introdurre un sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro al fine di evitare o ridurre i rischi per gli addetti e le altre parti interessate che possano essere esposti ai rischi per la sicurezza e per la salute associati alle proprie attivit; Attuare, mantenere e migliorare in modo costante il sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro; Garantire conformit con la politica della sicurezza e salute sul luogo di lavoro stabilita;
La norma definisce:
Rischio accettabile (Punto 3.1): rischio che ridotto ad un livello che possa essere tollerato dallorganizzazione con riferimento agli obblighi di legge ed alla propria politica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
Audit (Punto 3.2): processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze dellaudit e valutare con obiettivit al fine di stabilire in quale misura i criteri dellaudit sono stati soddisfatti; Miglioramento costante (Punto 3.3): processo ciclico di accrescimento del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro al fine di ottenere miglioramenti in ogni prestazione di sicurezza e salute sul luogo di lavoro conformemente alla politica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro dellorganizzazione;
Azione correttiva (Punto 3.4): azione volta ed eliminare la causa di una non conformit riscontrata od altra situazione indesiderata; Documento (Punto 3.5): informazioni con il loro mezzo di supporto; Rischio potenziale (Punto 3.6): fonte, situazione o azione potenzialmente dannosa in termini di lesioni o malattie, o una loro combinazione;
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Evento indesiderato (Punto 3.9): evento correlato al lavoro in cui si verifichi una lesione, malattia o morte, ovvero si sarebbe potuta verificare; Parti interessate (Punto 3.10): singolo individuo o gruppo, allinterno o allesterno del luogo di lavoro, coinvolto o interessato da prestazioni di sicurezza e salute del lavoro di unorganizzazione;
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Non conformit (Punto 3.11): mancato adempimento di un requisito; Salute e sicurezza sul luogo di lavoro (Punto 3.12): situazioni e fattori che producano o possano produrre effetti sulla salute e sicurezza dei dipendenti o di altri lavoratori (compresi i lavoratori temporanei ed il personale degli appaltatori), dei visitatori e di ogni altra persona presente nel luogo di lavoro;
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Prestazioni (Punto 3.15): risultati misurabili della gestione di unorganizzazione dei propri rischi per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro; Politica della sicurezza e salute sul luogo di lavoro (Punto 3.16): propositi ed indicazioni generali di unorganizzazione riferiti alle proprie prestazioni di sicurezza e salute sul luogo di lavoro come formalmente enunciati dallalta direzione;
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Registrazione (Punto 3.20): documento comprovante risultati conseguiti o che fornisca evidenza di attivit eseguite; Rischio (Punto 3.21): combinazione della probabilit del verificarsi di un evento pericoloso o esposizione e la gravit della lesione o malattia che pu essere provocata dallevento o esposizione;
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Valutazione del rischio (Punto 3.22): processo di stima del rischio derivante da un rischio potenziale, tenuto conto delladeguatezza delle misure di controllo in atto, e la decisione sulla sua accettabilit o meno; Luogo di lavoro (Punto 3.23): ogni luogo fisico in cui sono eseguite attivit connesse al lavoro sotto il controllo dellorganizzazione.
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La norma introduce (Punto 4.) i principi costitutivi di un sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro: Politica; Pianificazione; Attuazione ed esercizio; Verifica; Riesame della direzione; Al fine di perseguire il costante miglioramento.
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1) Plan: la fase in cui vengono fissati gli obbiettivi e i processi necessari per fornire risultati
2) Do: la fase di realizzazione del progetto,in cui viene data attuazione ai processi
DO
4) Act: la fase di provvedimento correttivo o migliorativo in cui vengono adottati provvedimenti per migliorare in modo continuo le prestazioni dei processi.
Act
3) Check: la fase di verifica(feedback)
Check
Miglioramento continuo
Pianificazione
Attuazione e operativit
Metodologia PDCA Plan (Pianificazione): definire gli obiettivi e i processi necessari per produrre risultati conformi alla Politica per la S&SL dellOrganizzazione; Do (Attuazione): attuare i processi; Check (Controllo): controllare e misurare i processi in rapporto alla politica per la S&SL, i suoi obiettivi, i requisiti di legge e di altro tipo e riportare i risultati; Act (Azione): intraprendere le azioni per migliorare con continuit i risultati in materia di S&SL.
I suddetti requisiti generali (Punto 4.1) del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro sono cos specificati: Politica della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro (Punto 4.2);
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Lidentificazione dei rischi potenziali, la valutazione dei rischi e la definizione delle misure di controllo (4.3.1); Le prescrizioni legali ed altre prescrizioni (4.3.2); Obiettivi e programmi (4.3.3).
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Mezzi, funzioni, compiti, responsabilit e autorit (4.4.1); Competenza, addestramento e consapevolezza (4.4.2); Comunicazione, partecipazione e consultazione (4.4.3); Documentazione (4.4.4); Controllo dei documenti (4.4.5); Controllo operativo (4.4.6); Preparazione e reazione allemergenza (4.4.7);
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Comprenda un impegno alla prevenzione di lesioni e malattie ed al costante miglioramento nelle prestazioni di sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
Comprenda un impegno ad osservare per lo meno la vigente legislazione applicabile di sicurezza e salute ed altre prescrizioni per le quali lorganizzazione simpegna;
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Stabilisca la struttura per fissare e riesaminare gli obiettivi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro; Sia documentata, attuata e mantenuta; Sia comunicata a tutte le persone che operano sotto la responsabilit dellorganizzazione affinch siano rese edotte dei loro particolari obblighi per la sicurezza e salute; Sia disponibile alle parti interessate; Sia periodicamente riesaminata per garantire che rimanga pertinente ed adatta allorganizzazione.
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Punto 4.3
Pianificazione
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Lorganizzazione deve istituire, attuare e mantenere procedure per condurre lidentificazione dei rischi potenziali, la valutazione dei rischi e lattuazione delle necessarie misure di controllo.
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Le procedure per lidentificazione dei rischi potenziali e la valutazione dei rischi devono prendere in esame: Le attivit di routine e non; Le attivit di tutto il personale che ha accesso al luogo di lavoro (compresi subappaltatori e visitatori); Il comportamento, le capacit ed altri fattori umani;
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I rischi potenziali individuati originantisi al di fuori del luogo di lavoro in grado di produrre conseguenze negative per la salute e la sicurezza del personale sotto la responsabilit dellorganizzazione allinterno del luogo di lavoro; I rischi potenziali prodotti nelle vicinanze del luogo lavoro da attivit connesse al lavoro sotto responsabilit dellorganizzazione; di la
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Le infrastrutture, le attrezzature ed i materiali sul luogo di lavoro, forniti sia dallorganizzazione che da altri; Le modifiche od i progetti di modifica nellorganizzazione, nelle sue attivit o materiali; Le modifiche al sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, comprese le modifiche temporanee, e le loro conseguenze su lavorazioni, processi ed attivit;
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Tutte le disposizioni legislative applicabili in materia di valutazione dei rischi e di attuazione dei necessari controlli;
La progettazione dei luoghi di lavoro, processi, installazioni, macchinari/attrezzature, procedure operative, organizzazione del lavoro, compreso il loro adattamento alle possibilit umane.
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La metodologia dellorganizzazione per lidentificazione dei rischi potenziali e la valutazione dei rischi deve: a) Essere determinata in riferimento alla sua portata, natura e tempi, per garantire che sia preventiva piuttosto che reattiva;
b) Provvedere allidentificazione, ordine di priorit e documentazione dei rischi ed applicazione delle misure di controllo, come appropriato.
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Per la gestione delle modifiche lorganizzazione deve identificare i rischi potenziali (= pericoli) ed i rischi per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro associati alle modifiche nellorganizzazione, nel sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, o sue attivit, prima di introdurre tali modifiche. Lorganizzazione deve garantire che gli esiti di queste valutazioni siano considerati al momento di stabilire i controlli.
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Nel definire le misure di controllo o nel valutare modifiche di quelle esistenti devono essere svolte considerazioni per la riduzione de rischi secondo la seguente gerarchia: a) Eliminazione; b) Sostituzione; c) Misure tecniche; d) Segnaletica/avvertenze e/o controlli amministrativi; e) Dispositivi di protezione individuale.
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Lorganizzazione deve documentare e mantenere aggiornati gli esiti dellidentificazione dei rischi potenziali, della valutazione dei rischi e delle misure di controllo fissate. Lorganizzazione deve garantire che i rischi per la sicurezza e salute sul luogo di lavoro e le misure di controllo fissate siano tenuti in considerazione al momento di istituire, attuare e mantenere il proprio sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
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Lorganizzazione deve mantenere aggiornate queste informazioni. Lorganizzazione deve comunicare le informazioni attinenti alle prescrizioni legali ed altre prescrizioni al personale che opera sotto la responsabilit dellorganizzazione ad alle altre pertinenti parti interessate.
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Lorganizzazione deve introdurre, attuare e mantenere obiettivi documentati di sicurezza e salute sul lavoro, ad ogni pertinente funzione e livello allinterno dellorganizzazione. Gli obiettivi devono essere misurabili, per quanto possibile, e coerenti con la politica della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, comprendendo limpegno per la prevenzione di lesioni e malattie, la conformit con tutte le prescrizione di legge ed altre prescrizioni alle quali lorganizzazione aderisce e per il miglioramento costante.
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Nel definire e riesaminare i propri obiettivi, unorganizzazione deve considerare le proprie prescrizioni legali e le altre prescrizioni per le quali lorganizzazione simpegna ed i propri rischi per la sicurezza e la salute. Deve anche tener conto delle proprie scelte tecnologiche, delle proprie esigenze finanziarie, operative e commerciali e dei giudizi delle pertinenti parti interessate.
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a) Attribuzione di responsabilit ad autorit per il conseguimento degli obiettivi alle pertinenti funzioni e livelli dellorganizzazione; b) Gli strumenti ed i limiti di tempo entro i quali gli obiettivi devono essere raggiunti.
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I programmi devono essere riesaminati ad intervalli regolari e pianificati e corretti quando necessario per garantire chi gli obiettivi siano conseguiti.
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Lalta direzione deve assumere la funzione principale nei confronti della sicurezza e salute sul luogo di lavoro e del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Lalta direzione deve dar prova del proprio impegno:
Garantendo la disponibilit dei mezzi indispensabili per introdurre, attuare, mantenere ed accrescere il sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Definendo funzioni, assegnando compiti e responsabilit e delegando autorit per agevolare unefficace gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro; funzioni, compiti, responsabilit e autorit devono essere documentati e comunicati.
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4.4
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Lalta direzione deve assumere la responsabilit finale riguardo alle tematiche di SSL. Lalta direzione deve dimostrare il suo impegno: a) assicurando la disponibilit delle risorse necessarie per stabilire, implementare, mantenere e migliorare il sistema di gestione di SSL; b) definendo i ruoli, individuando le responsabilit e delegando lautorit, per facilitare leffettiva gestione della SSL; c) ruoli, responsabilit e autorit devono essere documentate e comunicate agli interessati.
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Lorganizzazione deve nominare un componente dellalta direzione con specifica funzione per la sicurezza e salute sul luogo di lavoro, incompatibile/indipendente con altre funzioni, e deve definire compiti ed autorit per: a) garantire che il sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro sia introdotto, attuato e mantenuto nel rispetto della norma; b) garantire che i rapporti di attivit del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro siano presentati allalta direzione per il riesame e presi come base per il miglioramento del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
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Lidentit dellincaricato dellalta direzione deve essere nota a tutto il personale che opera sotto la responsabilit dellorganizzazione.
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Tutti coloro i quali hanno responsabilit direttive devono dimostrare il loro impegno per il miglioramento costante delle prestazioni di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
Lorganizzazione deve garantire che il personale sul luogo di lavoro assuma responsabilit per gli aspetti di sicurezza e salute sul luogo di lavoro sui quali esercita controllo, compreso il soddisfacimento dei requisiti applicabili di sicurezza e salute sul luogo di lavoro dellorganizzazione.
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Lorganizzazione deve garantire che tutto il personale sotto la propria responsabilit che svolge compiti che possano avere impatto sulla sicurezza e salute sul luogo di lavoro sia competente in rapporto ad adeguata istruzione, addestramento o esperienza e deve conservare la relativa documentazione.
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Lorganizzazione deve identificare i bisogni di addestramento associati con i propri rischi per la sicurezza e salute sul luogo di lavoro e con il proprio sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Deve fornire addestramento o prendere altre iniziative per soddisfare tali bisogni, valutare lefficacia delladdestramento o delle iniziative intraprese e conservare la relativa documentazione.
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Lorganizzazione deve istituire, attuare e mantenere procedure per rendere edotto il personale che opera sotto la propria responsabilit su:
a) Le
conseguenze, effettive o potenziali, sulla salute e sicurezza sul luogo di lavoro della propria attivit lavorativa, del proprio comportamento e sui vantaggi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro di migliori prestazioni personali;
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b) Il proprio ruolo e responsabilit e limportanza di acquisire conformit con la politica e le procedure di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e con le prescrizioni del sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro, comprese le prescrizioni di preparazione e reazione allemergenza;
da
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Le procedure di addestramento devono tener conto dei diversi livelli di: a) Responsabilit, competenza, capacit di linguaggio e grado distruzione; b) Rischio.
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4.4.3.1
Comunicazione, partecipazione e consultazione
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4.4.3.1: Comunicazione
Con riferimento ai propri rischi potenziali per la sicurezza e salute sul luogo di lavoro ed al sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, lorganizzazione deve introdurre, attuare e mantenere procedure per: a) comunicazioni interne tra i vari livelli e funzioni dellorganizzazione; b) comunicazioni con appaltatori ed altri visitatori sul luogo di lavoro; c) ricevere, documentare e rispondere alle relative comunicazioni da parti esterne interessate.
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Lorganizzazione deve introdurre, attuare e mantenere procedure per: a) La partecipazione dei Lavoratori mediante loro: Idoneo coinvolgimento nellidentificazione dei rischi potenziali, valutazione dei rischi e definizione delle misure di controllo; Idoneo coinvolgimento nelle indagini sugli incidenti;
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Coinvolgimento nello sviluppo e revisione di politiche ed obiettivi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro; Consultazione qualora vi siano modifiche che interessino la loro sicurezza e salute sul luogo di lavoro; Rappresentanza in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
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4.4.3.2: partecipazione e consultazione I lavoratori devono essere informati circa le modalit di partecipazione, incluso chi il loro rappresentante/i sugli argomenti relativi alla SSL. b) La consultazione con fornitori/clienti quando ci siano modifiche che influenzano la SSL.
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Lorganizzazione deve garantire che, laddove opportuno, le relative parti esterne interessate siano consultate su questioni pertinenti la sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
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4.4.4: Documentazione
La documentazione del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro deve comprendere: a) La politica e gli obiettivi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro; b) La descrizione dellambito del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
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4.4.4: Documentazione
c) La descrizione degli elementi principali del SGSL e delle loro interazioni ed il riferimento ai documenti correlati; d) La documentazione, comprese le registrazioni, richiesta dalla norma sul sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro; e) La documentazione, comprese le registrazioni, definita dallorganizzazione come necessaria per lefficace pianificazione, esercizio e controllo dei processi che attengono al sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
Nota: importante che la documentazione sia proporzionale al livello di complessit e del rischio correlato e che sia tenuta al minimo livello per garantire efficacia ed efficienza.
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I documenti prescritti dal sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro e richiesti dalla norma devono essere controllati. Le registrazioni sono un particolare tipo di documento e devono essere controllate nel rispetto delle prescrizioni fornite dalla norma al punto 4.5.4..-
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c) Garantire che siano identificate le modifiche e lo stato attuale di revisione dei documenti; d) Garantire che le versioni correnti dei documenti applicabili siano disponibili in tutti i siti ove vengano utilizzati; e) Garantire che i documenti permangano prontamente identificabili; leggibili e
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f) Garantire che i documenti di origine esterna stabiliti dallorganizzazione come necessari per la pianificazione e lesercizio del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro siano identificati e la loro distribuzione controllata; g) Evitare lutilizzo non intenzionale di documenti obsoleti e ricorrere ad una loro conveniente identificazione laddove siano conservati per qualsiasi scopo.
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Per tali operazioni ed attivit lorganizzazione deve introdurre e mantenere: a) Controlli operativi, per quanto applicabile allorganizzazione ed alle sue attivit; lorganizzazione deve integrare tali controlli operativi nel proprio globale sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro; b) Controlli riferiti acquistati; a beni, attrezzature e servizi
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c) Controlli riferiti ad appaltatori ed altri visitatori sul luogo di lavoro; d) Procedure documentate per coprire situazioni ove la loro assenza potrebbe portare a deviazioni dalla politica e dagli obiettivi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro;
e) Criteri operativi convenuti ove la loro assenza potrebbe portare a deviazioni dalla politica e dagli obiettivi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
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Lorganizzazione deve reagire alle situazioni di emergenza che possano accadere e prevenire o mitigare le conseguenze negative per la sicurezza e salute associate.
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Lorganizzazione deve riesaminare periodicamente e, ove necessario, rivedere le proprie procedure di preparazione e reazione allemergenza, in particolare dopo le prove periodiche e dopo laccadimento di situazioni di emergenza.
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4.5
Verifica
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Lorganizzazione deve introdurre, attuare e mantenere procedure per controllare e misurare con regolarit le prestazioni di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Tali procedure devono fornire/comprendere/predisporre: a) Misure sia qualitative che quantitative, alle necessit dellorganizzazione; adeguate
b) Il controllo della misura in cui sono soddisfatti gli obiettivi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro dellorganizzazione;
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c)
Il monitoraggio dellefficacia delle misure di controllo (per la salute cos come per la sicurezza); Misure pro-attive di prestazione che controllino la conformit con il programma di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, le misure di controllo ed i criteri operativi;
d)
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e) Misure reattive di prestazione per controllare malattie, eventi indesiderati (compresi gli incidenti che non hanno provocato infortuni) ed altre evidenze storiche di prestazioni di sicurezza e salute sul luogo di lavoro insufficienti; f) La registrazione di dati e risultati del controllo e delle misurazioni sufficienti per agevolare lulteriore analisi delle azioni correttive e preventive.
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Se richiesta strumentazione di misura per il controllo o la misura delle prestazioni, lorganizzazione deve istituire e mantenere procedure per la taratura e la manutenzione di tale strumentazione, per quanto opportuno. Le registrazioni delle attivit di taratura e manutenzione e dei risultati devono essere conservate.
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Lorganizzazione deve valutare la conformit con le altre prescrizioni per le quali simpegna (cfr. 4.3.2). Lorganizzazione pu associare tale valutazione con la valutazione di conformit alla legge oppure istituire una procedura disgiunta. Lorganizzazione deve conservare le registrazioni dei risultati delle valutazioni periodiche.
Nota: la frequenza della valutazione periodica pu essere diversa, per requisiti (legali/ sottoscritti) diversi.
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4.5.3
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Lorganizzazione deve istituire, attuare e mantenere procedure per registrare, indagare e analizzare incidenti allo scopo di:
a. Determinare le deficienze underlyng/non evidenti, di sicurezza e salute ed altri fattori che abbiano potuto essere causa o concausa al verificarsi di incidenti;
b. Identificare la necessit di azioni correttive;
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Ogni necessit di azioni correttive od opportunit di azioni preventive deve essere affrontata in accordo con la relativa parte della norma;
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Lorganizzazione deve introdurre, attuare e mantenere procedure per affrontare non conformit in essere o potenziali e per intraprendere azioni correttive ed azioni preventive. Le procedure devono definire le prescrizioni per:
a) Identificare e correggere non conformit ed assumere provvedimenti per mitigare le loro conseguenze per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro;
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b) Indagare le non conformit, determinare le loro cause ed assumere provvedimenti al fine di evitare il loro ripetersi;
c) Valutare la necessit di provvedimenti per prevenire le non conformit ed attuare opportune azioni stabilite per evitare il loro accadimento;
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d) Registrare e comunicare i risultati delle azioni correttive e delle azioni preventive intraprese; e) Riesaminare lefficacia delle azioni correttive e delle azioni preventive intraprese.
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Qualora le azioni correttive e le azioni preventive identifichino nuovi o mutati rischi potenziali o la necessit di nuovi o mutati controlli, le procedure devono prescrivere che le azioni proposte siano assunte tramite una valutazione dei rischi prima della loro attuazione.
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Qualsiasi azione correttiva o azione preventiva assunta per eliminare le cause di non conformit reali e potenziali deve essere adeguata allimportanza dei problemi e commisurata al rischio per la sicurezza e la salute sul lavoro incontrato.
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Lorganizzazione deve garantire che sia apportata alla documentazione del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro ogni necessaria modifica derivante da azioni correttive ed azioni preventive.
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a) I
risultati di audit interni e valutazioni di conformit con le disposizioni di legge applicabili e le altre prescrizioni per le quali lorganizzazione simpegna;
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h) Le circostanze di modifiche, compresi gli sviluppi delle disposizioni di legge ed altre prescrizioni riferite alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro; i) Le raccomandazioni per il miglioramento.
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c) Risorse;
d) Altri elementi del sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
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I risultati attinenti il riesame della direzione devono essere disponibili per la comunicazione e la consultazione.
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Si gi in precedenza osservato come lapplicazione delle vigenti disposizioni in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro suggerisca, pur senza esplicita prescrizione, lopportunit di adottare un sistema di gestione della sicurezza.
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Per attivit soggette al D.Lgs. 334/99 e s.m.i. in materia di controllo dei pericoli dincidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, ladozione di un sistema di gestione della sicurezza (SGS) per la prevenzione degli incidenti rilevanti assume invece il carattere di un preciso obbligo.
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Rientrano nellambito di applicazione del D.Lgs. 334/99 come modificato dal D.Lgs. 238/2005 gli stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose in quantit uguali o superiori a quelle indicate nellallegato I. Il gestore dei suddetti stabilimenti tenuto, ai sensi dellarticolo 7, ad attuare il sistema di gestione della sicurezza di cui allallegato III. Tale sistema deve inoltre essere conforme alle disposizioni di cui al D.M. 9 Agosto 2000 Linee guida per lattuazione del sistema di gestione della sicurezza.
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Il gestore deve redigere il documento sulla politica di prevenzione degli incidenti rilevanti indicando gli obiettivi che intende perseguire nel campo della prevenzione e del controllo degli incidenti rilevanti, per la salvaguardia dei lavoratori, della popolazione e dellambiente e che costituiscono, nel loro insieme, la politica del gestore in materia.
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Il gestore deve indicare nel documento i principi generali su cui intende basare la politica indicando, tra laltro, eventuali adesioni volontarie a normative tecniche, regolamenti accordi e iniziative, non richiesti da norme cogenti. Il gestore deve riportare nel documento il proprio impegno a realizzare, adottare e mantenere un SGS, in attuazione a quanto richiesto dallarticolo 7 del D.Lgs. 334/99 e in attuazione della politica come in precedenza definita.
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Il gestore deve riportare nel documento larticolazione del SGS che intende adottare, con lindicazione dei principi e dei criteri a cui intende riferirsi nella sua attuazione ed allegare il programma di attuazione dello stesso ed i relativi tempi. Nella suddetta articolazione deve essere altres indicata lelencazione dettagliata e la relativa descrizione delle singole voci che costituiscono il SGS e, qualora il gestore faccia riferimento a norme o guide tecniche nazionali o internazionali, queste devono essere allegate integralmente o per le parti effettivamente prese in considerazione.
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Il SGS deve essere attuato dal gestore al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi generali e dei principi di intervento definiti nella politica di prevenzione degli incidenti rilevanti, come definita nel documento, ed in particolare: Definire e documentare la politica, gli obiettivi e impegni da essa stabiliti per la sicurezza; Assicurare che tale politica venga compresa, sostenuta a tutti i livelli aziendali; gli
attuata
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obiettivi
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Il gestore, nella definizione, nellattuazione, nella gestione, nella verifica e nelle modifiche del SGS, informa e consulta il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), secondo le modalit gi previste dal D.Lgs. 626/94 e s.m.i.
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Il SGS deve integrare la parte del sistema di gestione generale (struttura organizzativa, responsabilit, prassi, procedure e risorse), richiamandone gli elementi in comune e mantenendo gli elementi relativi agli aspetti che riguardano specificatamente la politica di prevenzione degli incidenti rilevanti.
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In riferimento ad altre parti del sistema di gestione generale, anche attinenti obiettivi diversi, tra cui la qualit, la sicurezza e ligiene sui luoghi di lavoro, la protezione ambientale, il SGS pu richiamare gli elementi in comune, ma deve contenere esplicitamente tutti gli elementi relativi agli aspetti che riguardano specificamente la determinazione e lattuazione della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti.
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Il SGS deve essere strutturato in modo da definire, per le varie fasi di vita dellimpianto e con riferimento agli elementi fondamentali, come minimo, quanto segue:
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Pianificazione delle attivit interessate, ivi comprese lassegnazione delle risorse e la documentazione; Misura delle prestazioni conseguite in materia di sicurezza a fronte di criteri specificati; Verifica e riesame delle prestazioni, ivi incluse le verifiche ispettive (safety audit).
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La struttura generale del SGS deve rispondere allo stato dellarte in materia. In particolare, i requisiti stabiliti dalla norma UNI 10617 ovvero, per gli aspetti attinenti alla prevenzione degli incidenti rilevanti, dalle norme della serie ISO 9000 o da quelle della serie ISO 14000 o dal Regolamento (CEE) 1836/93, sintendono corrispondere al detto stato dellarte.
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Il SGS deve farsi carico delle seguenti gestioni: Organizzazione e personale; Identificazione e valutazione dei pericoli rilevanti; Controllo operativo; Modifiche e progettazione; Pianificazione di emergenza; Controllo delle prestazioni; Controllo e revisione.
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I contenuti tecnici del SGS devono essere conformi allo stato dellarte in materia ed essere sviluppati con un grado di dettaglio delle singole problematiche corrispondente alleffettiva pericolosit dello stabilimento, cos come indicato, tra laltro, dallassoggettabilit o meno allarticolo 8 del D.Lgs. 334/99, ed alla complessit dellorganizzazione, cos come indicato, tra laltro, dal numero di addetti e dalla presenza o meno di lavorazioni di processo. Il SGS deve essere periodicamente riesaminato dal gestore, almeno ogni due anni.
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