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ESTIMO E PROFESSIONE

Energie alternative, quale futuro sostenibile!


di Alberto Sassi (*) AESTIMO

L’aumento inarrestabile del costo dei combustibili fossili, le ripercussioni disastrose dell’effetto
serra sul clima, le conseguenze ormai palpabili sulla nostra salute delle impalpabili micropolveri sembra
che stiano finalmente interessando l’uomo della strada. Gli sforzi di ambientalisti e scienziati incomincia-
no a far breccia sia nel pubblico che nel privato e l’industria non sta a guardare affrontando le resistenze
dei corporativismi.

Si è tenuta recentemente a Vicenza la sesta l’acqua, prodotti di consumo e scambio, il che


edizione della Mostra convegno internazio- preclude loro inevitabilmente lo sviluppo di
nale sulle energie alternative e rinnovabili e una qualsiasi attività industriale e i relativi ri-
cogenerazione; la seconda per importanza in svolti successivi.
Europa dove si sono dati appuntamento 230 La maggioranza di queste popolazioni vive
espositori da 20 Paesi; si è parlato molto delle in aree rurali dei Paesi sottosviluppati o in
sperimentazioni in corso e degli impegni as- via di sviluppo, principalmente in Africa. Fan-
sunti dall’Italia con la legge 120 del 1° giugno no affidamento quasi esclusivamente sulle
2002, che ha ratificato il Protocollo di Kyoto biomasse tradizionali come fonte di ener-
del 1997. gia primaria e sui contributi volontari e
Infatti il Consiglio dei Ministri dell’ambiente della Banca Mondiale. E, ironia della sorte,
dell’Unione europea il 17 giugno 1998 stabi- in molti di questi Paesi il livello di energia
liva appunto l’obiettivo di ridurre le proprie per radiazione solare è considerevole e
emissioni di gas serra nella misura del 6,5% potrebbe divenire la fonte primaria, pur-
rispetto ai livelli del 1990, entro il periodo ché fruibile con tecnologie semplici ed eco-
compreso fra il 2008 e il 2012, in attuazione nomiche. È quindi auspicabile che si possa-
del disposto 1.11.a) “Produzione di energia no sviluppare le nuove tecnologie per l’uti-
da fonti rinnovabili e risparmio energetico”. lizzo delle energie alternative, per avviare
un tale progresso.
Gran parte delle previsioni energetiche, ba-
La futura domanda di energia sarà so- sate sulle proiezioni economiche per i pros-
stenibile compatibilmente con gli im- simi decenni, assicurano che gli approvvigio-
pegni Ue? namenti di combustibili fossili saranno larga-
mente sufficienti a coprire le sempre mag-

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La disponibilità di energia è stata sempre una giori richieste, e per questo i maggiori costi
componente essenziale dello sviluppo uma- sul mercato.
no. Nei Paesi sviluppati, oggi mediamente ogni Infatti, in assenza di grandi innovazioni tec-
individuo ha bisogno giornalmente di un’ener- nologiche, i previsti consistenti aumenti del-
gia equivalente a quella ottenibile dalla com- la domanda energetica mondiale saranno
bustione di 32 kg di carbone; il fabbisogno coperti da un sempre più intenso utilizzo di
energetico dell’uomo è soddisfatto principal- combustibili fossili, ed il mantenimento di un
mente dai combustibili fossili. esiguo apporto delle fonti rinnovabili non
Le attività energetiche umane sono comun- idroelettriche (fotovoltaica, eolica, biomasse,
que solo 1/10.000 dell’energia incidente sul- ecc.).
la superficie terrestre proveniente dal sole. È prevedibile nel medio/lungo termine un
Il consumo energetico di un Paese è diretta- raddoppio dei consumi mondiali di energia
mente correlato alla sua ricchezza prodotta: elettrica, principalmente a causa dell’aumen-
ma l’intensità energetica è all’incirca la stes- to della domanda proprio nei Paesi in via di
sa per i Paesi poveri e per quelli più sviluppa- sviluppo. Malgrado un incremento dell’uso di
ti. Si sa che un quarto della popolazione gas naturale, la principale fonte primaria per
mondiale è oggi sprovvista di energia elettri- la produzione di energia elettrica rimarrà il
ca, e di tutto ciò ad essa correlato compresi carbone, le cui emissioni di anidride carboni-

(*) Libero professionista, amministratore unico di SRB s.r.l. (organizzazione delle risorse in edilizia per diagnosi, tecnologie e
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recupero).
Rivista del Consulente Tecnico n. 4, ottobre-dicembre 2005
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ca sono 2,5 volte maggiori di quelle da gas e la più continuativa, disponibile secondo
naturale. Per modificare radicalmente lo sce- necessità.
AESTIMO nario delineato è necessario un vigoroso Le attuali limitazioni delle energie alternati-
impulso allo sviluppo di tecnologie alternati- ve in fatto di costo e di disponibilità conti-
ve e innovative. nuativa secondo il bisogno vanno quindi ri-
mosse, all’interno di una ragionevole tempi-
stica determinata dall’urgenza del problema,
Una serie di disastri preannunciati da una nuova coscienza sensibile e con l’aiu-
to di tecnologie innovative.
– Cambiamenti climatici di ampie propor-
zioni, con conseguenze particolarmente
gravi nei Paesi in via di sviluppo, meno pre- Il progetto “Archimede” per immagazzi-
parati ad affrontarne gli effetti; nare l’energia del sole
– sviluppo sostenibile ostacolato da proble-
mi conseguenti alla sicurezza degli approv- In occasione della recente inaugurazione della
vigionamenti di petrolio e gas naturale; centrale termoelettrica Enel di Priolo Gar-
– problemi della povertà mondiale non ri- gallo nei pressi di Siracusa, il Nobel prof.
solti, ma amplificati dall’inevitabile aumen- Rubbia ha illustrato la sua invenzione nell’am-
to del prezzo dei combustibili fossili, cau- bito dei progetti sperimentali patrocinati dal-
sato dall’aumento della domanda e dal- l’Enea fin dal 2001; è una centrale solare ba-
l’esigenza di massicci investimenti, soprat- sata su un sistema composto da economici
tutto per il gas naturale; specchi parabolici che catturano e concen-
– i conflitti armati, in aree geologicamente trano l’energia termica del Sole, fino a 550 °C
interessanti, innescati per il controllo di su una miscela salina (nitrati di potassio e
giacimenti di idrocarburi perseguiti dalle sodio in uso in agricoltura) che la trattengo-
potenze tecnologiche; no come in un magazzino.
– la sfida cinese ed indiana, nel lungo termi- La centrale siracusana è il primo progetto
ne, per lo sviluppo energetico non pe- concreto che dimostra la fattibilità dell’inven-
trolifero in pericolosa antitesi con gli Usa zione non inquinante, non infiammabile e
che fondano invece sviluppo futuro e re- totalmente riciclabile non modificando la su-
lative strategie solo sul petrolio. perficie del terreno su cui è assemblata; no-
Le conseguenze di questo scenario possono nostante sia ancora in fase di sperimentazio-
essere evitate solo modificando la coscienza ne, i 20 Mwh aggiuntivi dalle tecnologie sola-
e consapevolezza dei popoli sulle sue ipotesi ri alla centrale di Priolo possono infatti sod-
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di base, in particolare la convinzione che la disfare le esigenze di una città di 20 mila abi-
tecnologia veramente innovativa e accetta- tanti, consentono un risparmio di 12.500 ton-
bile per l’ambiente sarà disponibile e avrà un nellate di petrolio, evitando soprattutto
ruolo sostanziale nei prossimi decenni solo l’emissione in atmosfera di 40 mila tonnella-
interrompendo l’attuale circolo vizioso. te all’anno di anidride carbonica.
L’energia solare è la candidata ideale per rom- Questa nuova tecnologia Enea sarà in grado,
pere il circolo vizioso tra il progresso eco- qualora sviluppata su scala adeguata, di pro-
nomico e le sue ripercussioni ambientali e durre calore di processo ad alta tempera-
sociali. tura come quello con turbine a vapore, a
gas o a cicli combinati, oppure generatori
“stand alone” per la produzione locale di
Un nuovo approccio all’energia solare energia elettrica o la cogenerazione di
energia elettrica e calore, il tutto ad un
Le tecnologie rinnovabili odierne, senza il costo competitivo con quello relativo al
contributo di quella idroelettrica, coprono gasolio o al gas naturale, rispetto ai quali
solo il 2 per cento circa della domanda di costituisce una valida alternativa, utilizzan-
energia primaria nel mondo. I modelli per do le attuali centrali di potenza Enel, an-
le previsioni di sviluppo basate sulla situa- che integrandosi con combustibili fossili
zione di mercato attuale e sulla sua evolu- qualora, per esempio, siano richieste nei
zione a livello mondiale indicano che esse processi temperature ancora maggiori per
potranno aumentare di solo 1 punto nel raggiungere efficienze termodinamiche più
74 medio/lungo termine. Questo fino a quan- elevate, oltretutto senza emissioni di gas
do l’energia da fossile sarà la più economica inquinanti e di CO2.
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Questa tecnologia avrebbe applicazione ef- la nicchia di mercato, una volta raggiunta la
ficiente nel suo sito naturale, nelle vaste aree competitività con i combustibili fossili, sia
desertiche del Nord Africa per la favorevo- estremamente vasta, e poiché il tempo di
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le esposizione alla radiazione solare e per costruzione di tali impianti, che richiedono
l’escursione stagionale piuttosto ridotta, con tecnologie semplici, è relativamente breve, il
un irraggiamento diretto quasi doppio di tasso di crescita del loro mercato potrebbe
quello nelle località più favorevoli del Sud raggiungere rapidamente livelli sostenuti, con
Italia. Con un’efficienza di raccolta di circa un tempestivo controllo sui cambiamenti cli-
il 65 per cento, un chilometro quadrato di matici.
collettori è in grado di trasferire ogni anno Oltre alla produzione e all’accumulo di calo-
all’accumulo termico un’energia equivalen- re ad alta temperatura (550°C) per la pro-
te a 1,2 milioni di barili di petrolio ovvero, duzione di energia elettrica, il progetto del-
nei circa 25 anni di vita dell’impianto, 30 l’Enea prevede anche la produzione e l’accu-
milioni di barili. Al prezzo attuale di circa 50 mulo di calore ad altissima temperatura (su-
dollari a barile, essi equivarrebbero a circa periore a 850°C) per la produzione di idro-
1.500 milioni di dollari, vale a dire un ricavo geno dall’acqua tramite processi termici ad
totale di 1.500 dollari per ogni metro qua- alta efficienza; attualmente la difficoltà sta
drato di collettori. Il costo stimato dell’in- anche nel fatto che il fluido vettore salino
tero sistema solare Enea, rapportato alla intorno ai 600°C diventa corrosivo e si deve
superficie di captazione, dovrebbe essere studiare un altrettanto economico sistema
dell’ordine di soli 100 dollari per mq., per vettore e circuiti resistenti alla corrosione.
un congruo volume di produzione. Scam- L’opportunità di utilizzare la fonte energeti-
biatori di calore genererebbero vapore ad ca solare inesauribile ed a basso costo per la
altissima temperatura per azionare turbine produzione di idrogeno dall’acqua è senz’al-
e generatori. tro un motivo talmente stimolante e suffi-
ciente per non far dormire di notte gli scien-
ziati.
Il trasporto elettrico su lunghe distanze: D’altronde, come noto, l’idrogeno potrebbe
fattibile e altamente competitivo diventare il sostituto, a medio termine, del
gas naturale in tutte le sue applicazioni (il
Il notevole contributo potenziale offerto dal- vecchio “gas di città” manifatturato, già am-
l’energia solare attraverso tale tecnologia non piamente usato in passato, era composto per
sarebbe completamente sfruttato qualora circa il 50 per cento da idrogeno).
restasse inquadrato solamente nella logica di Inoltre, nel lungo termine, l’introduzione del-

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una domanda locale e regionale. Ma, qualora l’idrogeno come vettore energetico, in ag-
fosse reso disponibile verso regioni con mag- giunta all’energia elettrica, sarà inevitabile e
giore domanda di elettricità e minore insola- potrà consentire all’energia solare di soddi-
zione, le potenzialità della tecnologia solare sfare una quota ancora maggiore della futura
potrebbero essere fortemente incrementa- domanda di energia primaria nei Paesi ad
te, offrendo la possibilità di contribuire in economia emergente.
maniera significativa alla stabilizzazione del
clima globale. Infatti, grazie a tecnologie di
trasmissione oggi disponibili, il trasporto di Un’energia sostitutiva in alternativa
energia elettrica rinnovabile, molto più com- per applicazioni tradizionali
petitivo rispetto al trasporto del gas da lon-
tane regioni desertiche, è fattibile sia dal pun- Un uso efficiente dell’energia solare
to di vista tecnologico che organizzativo-ge-
stionale. L’efficienza di captazione e di stoccaggio
D’altronde l’energia elettrica di New York dell’energia solare diretta, incidente su un
arriva dal Canada, da una distanza di tremila piano orizzontale, è superiore al 65 per
chilometri, così come in Italia il collegamen- cento.
to sottomarino con la Sardegna e quello, en- Secondo gli studi Enea, i sistemi a concentra-
trato in funzione di recente, con la Grecia; e zione accoppiati a generatori elettrici azio-
sono già in fase di realizzazione linee sotto- nati da turbine a vapore, grazie a questa ele-
marine tra l’Algeria e l’Italia e tra il Marocco vata efficienza, richiederebbero superfici due
e la Spagna. o tre volte inferiori rispetto ai sistemi foto- 75
Le considerazioni precedenti mostrano come voltaici, a parità di energia elettrica prodotta.
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In molte regioni del mondo ogni metro qua- può essere ripristinato per diversi usi o
drato di collettori potrebbe raccogliere an- installazioni.
AESTIMO nualmente la stessa quantità di energia ter-
mica contenuta in un barile di petrolio, evi-
tando emissioni di CO2 pari a circa 400 kg se Tempi di costruzione brevi e lunga durata
si bruciasse il gas naturale, e a circa 1 t se si dell’impianto
bruciasse del carbone.
Grazie alla semplicità progettuale, un impianto
completo può essere realizzato in circa tre anni.
Possibilità di utilizzo su una grande va- Peraltro la vita attesa dell’impianto è approssi-
rietà di applicazioni mativamente di 25-30 anni. Oltre questo peri-
odo l’utilizzo dell’installazione può essere ul-
La tecnologia è fortemente modulare e può teriormente esteso apportando le modifiche
soddisfare esigenze diverse. L’energia solare e i miglioramenti che si fossero resi disponibi-
può essere utilizzata sia in impianti di taglia li nel frattempo. Lo smantellamento finale del-
elevata (dell’ordine dei gigawatt elettrici), l’impianto è semplice ed economico e il ter-
connessi con la rete internazionale, sia in reno sarebbe riutilizzabile senza limitazioni.
impianti più piccoli (tipicamente di pochi
megawatt elettrici) per comunità isolate.
Il suo potenziale è tale da rispondere, in modo Ricerca e sviluppo avanzati e rapida com-
economicamente accettabile, al mercato cre- mercializzazione
scente dell’energia verde, fino ad una quota
sostanziale della futura richiesta di energia Impianti termoelettrici solari (con caldaia
elettrica mondiale. Dal momento che la ge- d’integrazione a gas), realizzati con tecnolo-
nerazione elettrica è realizzata grazie a tur- gie analoghe ma di prima generazione, sono
boalternatori convenzionali, l’integrazione funzionanti negli Usa da quasi venti anni e
nella rete di impianti termoelettrici solari, hanno raggiunto una ragguardevole riduzio-
anche di taglia elevata, non richiede misure ne dei costi del chilowattora prodotto. L’at-
particolari di stabilizzazione. tuale concezione innovativa Enea, oltre ad una
riduzione dei costi, offre una maggiore tem-
peratura di esercizio, un nuovo liquido ter-
Una tecnologia rispettosa dell’ambiente movettore non infiammabile e un accumulo
termico tale da consentire il funzionamento
Gli impianti solari producono energia sen- dell’impianto senza richiedere l’integrazione
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za emissioni né inquinamento. Non impie- con combustibili fossili. Il fluido termovetto-


gano materiali tossici, infiammabili o altri- re e l’accumulo termico sono già stati speri-
menti pericolosi: l’intero sistema non è sor- mentati con successo negli Stati Uniti.
gente di rischio o di altri fastidi (rumore) Quindi ci si attende la messa in funzione e
per le popolazioni residenti nelle sue vici- l’esercizio di tale circuito; esso aprirà la stra-
nanze. In particolare il liquido termovetto- da alla costruzione di una serie di impianti di
re utilizzato è oggi anche un comune ed potenza. Diversi impianti dimostrativi sono
economico fertilizzante, già ampiamente in fase di valutazione ed è ragionevole atten-
usato in agricoltura, e sue eventuali fuoriu- dersi che, in pochi anni, impianti commerciali
scite accidentali non avrebbero alcun impat- di grandi dimensioni potranno essere in rea-
to ambientale. lizzazione.
Non sono richieste strutture elevate e i col-
lettori solari, posizionati in modo ordinato e
seguendo il profilo del terreno, hanno irrile- L’impianto solare a concentrazione Enea
vante impatto sul paesaggio. per la produzione di energia elettrica
Il tempo di ritorno energetico del sistema
è dell’ordine di solo sei mesi, meno del 2 Il progetto diretto dal prof. Rubbia si è larga-
per cento dell’energia prodotta durante mente ispirato ai sistemi a collettori parabo-
tutto il periodo di funzionamento; percen- lici lineari che operano con successo come
tuale molto inferiore rispetto a quella, ad impianti ibridi solare-gas da circa venti anni
esempio, della tecnologia fotovoltaica. Alla in California.
76 fine del periodo di utilizzazione, molti dei I miglioramenti principali rispetto a tale tec-
materiali possono essere riciclati e il sito nologia sono:
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– nuovi specchi parabolici per aumentarne pero di calore dai fumi di scarico delle tur-
la robustezza e diminuirne il costo; bine a gas.
– temperatura di funzionamento più alta,
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circa 550°C, che richiede conseguente-
mente un nuovo rivestimento selettivo Produzione di idrogeno con calore ad
del sistema che assorbe la luce concen- alta temperatura
trata;
– uso di un liquido termovettore con mi- La produzione attuale
nore impatto ambientale e non infiamma-
bile; La domanda di idrogeno del solo settore della
– introduzione di un accumulo termico in raffinazione del greggio dovrebbe, secondo
grado di compensare le discontinuità della le previsioni, raddoppiare o addirittura qua-
sorgente solare. druplicare nel prossimo decennio; a questa
Questi miglioramenti comportano un costo andrà aggiunta la futura domanda proveniente
di produzione inferiore, più alte efficienze di da altri settori industriali ed in particolare
conversione del calore solare in energia elet- dal settore trasporti.
trica e un funzionamento dell’impianto di Attualmente la maggior parte della produ-
generazione 24 ore su 24 basato esclusiva- zione di idrogeno, in generale in impianti di
mente sull’energia solare. In sintesi, gli spec- grande taglia, avviene utilizzando idrocarburi
chi parabolici lineari concentrano la luce di- o carbone. Tali metodi di produzione com-
retta del sole su un tubo ricevitore lineare portano la immissione in atmosfera di gas
che assorbe l’energia irraggiata e la converte serra. La cattura e il confinamento della CO2
in calore ad alta temperatura. Nell’intento di non può che essere una tappa intermedia,
compensare le irregolarità dell’irraggiamen- con non pochi problemi di fattibilità, nella
to solare e il ciclo notte/giorno, il calore è transizione ad un modello energetico di sca-
accumulato sotto forma di sali fusi ad alta la planetaria basato sul vettore idrogeno. Il
temperatura, utilizzati in seguito per produr- traguardo finale sarà costituito in ogni caso
re vapore e alimentare un ciclo di potenza da processi di produzione di energia senza
convenzionale. emissioni di gas serra, serviti da vettori di
L’accumulo termico ha una capacità adegua- trasmissione quali energia elettrica ed idro-
ta a garantire l’erogazione di potenza quan- geno.
do richiesto, in particolare la notte o quan-
do la sorgente solare è assente.
Questa possibilità consente di utilizzare, con La produzione futura

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pochi cambiamenti, installazioni già funzio-
nanti. In tal modo si può fare affidamento Uno dei problemi fondamentali sarà la pro-
sul sistema di produzione elettrica, sul sito duzione di idrogeno su larga scala a costi
e sulle infrastrutture esistenti, limitando il competitivi ed in modo sostenibile. Ciò si-
più possibile i costi per la parte convenzio- gnifica l’uso di acqua come materia prima e
nale dell’impianto e concentrando l’investi- di una fonte energetica primaria che non pro-
mento sui componenti innovativi della nuo- duca gas serra. Le due opzioni possibili sono
va tecnologia. In tal caso, inoltre, l’incremen- ad oggi, per le fonti primarie, il ricorso al-
to di potenza può essere ampiamente mo- l’energia solare concentrata. La produzione
dulato nell’arco della giornata, facendo in di idrogeno ottenuta con processi termofisi-
modo che la produzione elettrica aggiunti- ci, utilizzando come fonte primaria energia
va dell’impianto solare avvenga nelle ore in solare ad altissima temperatura, rappresenta
cui è maggiore la domanda da parte delle una risposta di grande valenza in termini di
utenze esterne. risorse energetiche disponibili, di compatibi-
La “solarizzazione”, per mezzo della tecno- lità ambientale e di potenziale riduzione dei
logia Enea, di un moderno impianto conven- costi di produzione, dato l’alto rendimento
zionale a ciclo combinato, che già produce complessivo di trasformazione.
energia elettrica, risulta molto semplice e
non richiede grandi modifiche nel sistema
esistente: infatti il vapore prodotto dall’im- Conclusioni
pianto solare ha praticamente le stesse ca-
ratteristiche di temperatura e pressione di Le tecnologie attualmente utilizzate per pro- 77
quello che proviene dal generatore a recu- durre energia con le fonti rinnovabili (sola-
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re, eolica, biomasse) non ne consentono uno l’obiettivo del programma di ricerca e svi-
sfruttamento ottimale essendo ancora ca- luppo sul solare termo-dinamico, avviato dal-
AESTIMO ratterizzate da elevati costi e insufficiente l’Enea con il sostegno di finanziamenti pub-
continuità della produzione. Tali fonti conti- blici, che prevede la realizzazione di impianti
nueranno, pertanto, a ricoprire nei prossi- fortemente innovativi in grado di convertire
mi decenni un ruolo secondario nella co- in modo efficiente l’energia solare in calore
pertura della domanda di energia primaria ad alta temperatura.
nel mondo. La produzione di energia elet- La nuova tecnologia è in grado di ridurre,
trica sarà effettuata prevalentemente con nei Paesi a forte insolazione, i consumi del-
fonti fossili, con un aggravio ulteriore delle le risorse fossili e la necessità di importa-
emissioni di gas serra e dei fenomeni legati zioni energetiche, diffondendo l’uso di una
ai cambiamenti climatici e l’amplificarsi del straordinaria risorsa naturale, ben distribu-
divario tra Paesi sviluppati e in via di svilup- ita nel mondo e largamente accessibile. Essa
po a causa dell’aumento del prezzo dei com- potrà contribuire in maniera determinante
bustibili fossili conseguente all’aumento della alla diversificazione delle fonti energetiche
domanda. e alla riduzione delle emissioni inquinanti,
Questo scenario drammatico potrà essere creare nuove opportunità di lavoro e dare
modificato radicalmente solo attraverso un un impulso all’economia, riducendo al tem-
vigoroso impulso allo sviluppo di tecnologie po stesso i rischi di conflitto correlati alle
innovative che consentano un migliore uti- forniture energetiche e ai cambiamenti cli-
lizzo delle fonti rinnovabili. È proprio questo matici.
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