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OMELIA - FESTA DI PENTECOSTE ANNO B

Caros irmãos e irmãs,

Com essa celebração do dia de Pentecostes se conclui o período pascal.


Durante cinquenta dias estivemos celebrando o mistério pascal de Cristo, e
hoje celebramos o grande dom do Ressuscitado para o homem: o Espírito
Santo.

Nós escutamos no Evangelho de hoje que Jesus promete enviar sobre seus
apóstolos o Paráclito, o Espírito da verdade. Esse Espírito da verdade dará
testemunho de Jesus em nós. É muito belo vermos isso, pois aquele que se
torna discípulo de Cristo pelo batismo recebe a graça da presença de Deus
mesmo em si. Pelo batismo nós nos tornamos templos do Espírito Santo.

Escutamos na primeira leitura de hoje que os discípulos estavam reunidos em


oração no dia de Pentecostes. E de repente veio sobre eles uma forte
ventania e línguas como de fogo e todos ficaram cheios do Espírito Santo.

E esse Espírito não nos é dado por acaso, pois aquele que se torna discípulo
de Jesus é chamado a viver segundo o Espírito. Na segunda leitura de hoje
escura que São Paulo nos ensina que não devemos caminhar segundo os
desejos da carne, mas segundo os desejos do Espírito.

Nós, que somos discípulos de Jesus, não somos chamados a vivermos


segundo os desejos da carne. Claro que dentro do nosso coração podemos
constatar tantas vezes as concupiscências, os apetites da carne. Por isso
precisamos clamar a cada dia: vem Espírito Santo sobre mim.

O dom do Espírito foi dado primeiramente no dia de Pentecostes, mas ele é


dado também hoje a nós. O Espírito Santo não foi dado somente para os
apóstolos. O Senhor deseja que nós também o recebamos.

De fato, recebemos o Espírito Santo no nosso batismo, mas devemos pedir


que ele não fique adormecido em nós. Cantamos no refrão do salmo de hoje:
“Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra”. Devemos pedir neste dia
que o Espírito Santo visite o nosso coração e o renove. Ele é capaz de fazer
novas todas as coisas. Ele está vivo e presente na sua Igreja e também na
nossa vida.
Ele deseja nos dar um novo coração. É ele quem tira de nós um coração de
pedra, um coração frio, e nos dá um novo coração, capaz de amar e de viver
como autênticos filhos de Deus.

Hoje é um dia de grande graça. Hoje estamos reunidos em oração como os


apóstolos estavam reunidos no Cenáculo. Peçamos que o Espírito Santo
venha também sobre nós e nos dê um novo coração, capaz de amar e de
testemunhar ao mundo a alegria de sermos filhos de Deus.

OMELIA - FESTA DI PENTECOSTE ANNO B

Cari fratelli e sorelle,

Con questa celebrazione della festa di Pentecoste si conclude il periodo


pasquale. Per cinquanta giorni abbiamo celebrato il mistero pasquale di Cristo
e oggi celebriamo il grande dono del Risorto per l'uomo: lo Spirito Santo.

Ascoltiamo nel vangelo di oggi che Gesù promette di inviare ai suoi discepoli il
Paraclito, lo Spirito della verità. Questo Spirito di verità renderà testimonianza
di Gesù in noi. È molto bello vedi questo, perché colui che diventa un
discepolo di Cristo mediante il battesimo riceve la grazia della presenza di Dio
in se stesso. Con il battesimo diventiamo templi dello Spirito Santo.

Abbiamo saputo dalla prima lettura di oggi che i discepoli erano riuniti in
preghiera nel giorno di Pentecoste. E venne all'improvviso dal cielo un forte
vento impetuoso e riempì tutta la casa dove stavano, e apparvero lingue come
il fuoco che posarono su ciascuno di loro, e furono tutti pieni dello Spirito
Santo.

E questo Spirito non è dato per caso, perché chi diventa un discepolo di Gesù
è chiamato a vivere secondo lo Spirito. Nella seconda lettura di oggi, San
Paolo ci insegna che non dovremmo vivere secondo i desideri della carne, ma
secondo i desideri dello Spirito.

Noi che siamo discepoli di Gesù non siamo chiamati a vivere secondo i
desideri della carne. Naturalmente nei nostri cuori possiamo vedere così
spesso le concupiscenze, gli appetiti della carne. Oppure possiamo incontrare
tanti situazione che sappiamo che Dio ci chiama a vivere secondo lo Spirito,
ma che sembra difficile per noi, come amari i persone più difficile, perdonare il
mio fratello. Ecco perché dobbiamo clamare ogni giorno: Spirito Santo, viene
su di me.

Il dono dello Spirito è stato dato per la prima volta il giorno di Pentecoste, ma
è anche dato a noi oggi. Lo Spirito Santo non è stato dato solo agli apostoli. Il
Signore vuole che anche noi lo riceviamo.

Infatti, riceviamo lo Spirito Santo nel nostro battesimo, ma dobbiamo chiederli


che lui non rimanga addormentato in noi. Cantiamo nel coro del salmo di oggi:
"Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la tierra". Dobbiamo chiedere in
questo giorno allo Spirito Santo di visitare e rinnovare i nostri cuori. Lui è
capace di fare nuove tutte le cose. Lui è vivo e presente nella sua Chiesa e
anche nella nostra vita.

Lui vuole darci un nuovo cuore. È lui che prende da noi un cuore di pietra, un
cuore freddo, e ci dà un cuore nuovo, capace di amare e vivere come autentici
figli di Dio.

Oggi è un giorno di grande grazia. Oggi siamo riuniti in preghiera mentre gli
apostoli erano riuniti nel Cenacolo nella festa di Pentecoste. Chiediamo allo
Spirito Santo di venire su di noi e darci un cuore nuovo, capace di amare e
testimoniare al mondo la gioia di essere figli di Dio.

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