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CORSO DI ITALIANO ONLINE

MATERIALE DELLO STUDENTE

LIVELLO A1 - PRINCIPIANTI

INSEGNANTE: RUBENS LIMA


STUDENTE/ESSA: ________________________
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI ITALIANO ONLINE

Caro Studente/Cara Studentessa,

Benvenuto/a al Projeto Go Global! Estamos muito contentes de poder


compartilhar esta experiência com você!
Este curso é uma proposta viabilizada pela Universidade do Estado de Minas Gerais,
por meio de um projeto de extensão aprovado pelo edital 01/2021 do Centro de Extensão da
Unidade Passos, sob a orientação da docente Nicole Blanco Bernardes e de iniciativa do
discente e instrutor do curso Rubens Lima. A equipe do projeto conta ainda com a colaboração
das discentes Amanda Bento e Giovana Garcia como monitoras.
Nesta edição, daremos continuidade aos estudos da língua italiana, com foco nas
estruturas gramaticais e tempos verbais italianos. Aprenderemos também diversas regras
ortográficas e estudaremos temas culturais em textos para leitura. Os exercícios deste material
foram desenvolvidos especialmente para prática do conteúdo abordado em aula.
Esperamos que você possa aproveitar ao máximo o conteúdo deste curso e que, ao
término, esteja habilitado a usar a língua italiana de forma elementar, porém com exatidão e
proficiência. Além dos cursos, várias atividades, dicas e postagens sobre idiomas serão
disponibilizados em nossas redes sociais para que você possa aprender ainda mais sobre seu
idioma predileto.
Agradecemos sua participação e interesse pelos nossos cursos. Quaisquer dúvidas,
estamos disponíveis via e-mail (gogolobalitaliano@gmail.com) ou via DM (mensagem direta)
no Instagram (@GoGlobalidiomas).

Buoni studi!

EQUIPE GO GLOBAL
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DI ITALIANO

- L’Alfabeto Italiano:

 Le lettere stranieri: J, K, W, X, Y

- I Pronomi Personali:

- Vocabolario: Salutarsi e Presentarsi – Modo Informale


ciao benissimo/a bene male a presto
salve tutto a posto da/uno schifo alla prossima
piacere (molto) Bene una tragedia ci sentiamo
per favore non c’è male arrivederci caro
grazie (mille) si tira avanti ci vediamo gentile
prego così così a domani saluti
scusa insomma a più tardi ti voglio bene
alla grande non molto a dopo baci / abbraci
LEZIONE PRIMA

- Vocabolario: La Nazionalità

italiano – italiana inglese – inglese


spagnolo – spagnola svedese – svedese
tedesco – tedesca olandese – olandese
britannico – britannica portoghese – portoghese
russo – russa canadese – canadese
brasiliano – brasiliana francese – francese
sudafricano – sudafricana cinese – cinese
argentino – argentina giapponese – giapponese
cubano – cubana irlandese – irlandese
messicano – messicana danese – danese
australiano – australiana statunitense – statunitense
indiano – indiana belga – belga
coreano – coreana
greco – greca europeo – europea
svizzero – svizzera asiatico – asiatica
cileno – cilena americano – americana
boliviano – boliviana africano – africana

- Formazione del Plurale I:

• Le parole maschili generalmente terminano al singolare in -o e


fanno plurale in -i.
Esempi: ragazzo – ragazzi bambino – bambini

• Le parole femminili generalmente terminano al singolare in -a e


fanno plurale in -e.
Esempi: ragazza – ragazze bambina – bambine

• Le parole maschili e femminili che terminano al singolare in


-e fanno plurale in -i.
Esempi: la canadese – le canadesi il canadese – i canadesi

- I Numeri Cardinali I:

1- uno, una 6- sei 11- undici 16- sedici


2- due 7- sette 12- dodici 17- diciassette
3- tre 8- otto 13- tredici 18- diciotto
4- quattro 9- nove 14- quattordici 19- diciannove
5- cinque 10- dieci 15- quindici 20- venti
Lezione 1 | 1
- L'articolo Determinativo Singolare:

il: davanti a parole maschili che cominciano per consonante:


Esempi: il ragazzo il libro il professore il sole il cane

lo: davanti a parole maschili che cominciano per lettere stranieri,


doppia consonante, ‘z’ o per ‘s’ impura:
Esempi: lo psicologo lo studente lo yogurt lo gnomo

l': davanti a parole maschili che cominciano per vocale:


Esempi: l'universitario l’uomo l’indiano l’australiano

la: davanti a parole femminili che cominciano per consonante:


Esempi: la donna la ragazza la studentessa la zia

l': davanti a parole femminili che cominciano per vocale:


Esempi: l'americana l’universitaria l’amica l’italiana

- L'articolo Determinativo Plurale:

i: davanti a parole maschili che cominciano per consonante:


Esempi: i ragazzi i libri i soli i professori i cani

gli: davanti a parole maschili che cominciano per vocale, lettere


stranieri, doppia consonante, ‘z’ o per ‘s’ impura:
Esempi: gli psicologi gli studenti gli yogurt gli gnomi gli uomini

gl': davanti a parole maschili che cominciano per 'i';


Esempi: gl’indiani gl’italiani gl'imagini gl’insetti

le: davanti a parole femminili.


Esempi: le donne le ragazze le studentesse le zie le americane

- Discorso Formale:

buongiorno arrivederLa gentile


buon pomeriggio addio distinti saluti
buonasera piacere di conoscerLa cordiali saluti
buona notte scusi cordialmente
buona giornata permesso
buona serata

Lezione 1 | 2
- Il Discorso Formale e Informale:

USO DEL TU E DEL LEI

In italiano, quando si parla con una persona amica, con la quale si è


in intimità, si usa il pronome TU, invariabile, sia per il maschile che per il
femminile e il verbo va alla seconda persona singolare.
Il plurale di tu è VOI, che si usa quando si parla con più di una
persona, con amici, compagni e colleghi. Il VOI è invariabile, si usa sia
per il maschile che per il femminile e il verbo che l'accompagna deve
essere alla seconda persona plurale.
Quando si parla con una persona di riguardo, con la quale non
abbiamo intimità, amicizia, o con una persona che si è stata presentata da
poco tempo, si usa il pronome LEI, invariabile, sia per il maschile che per
il femminile e il verbo va alla terza persona singolare.
Il plurale de Lei è LORO, invariabile, si usa sia per il maschile che
per il femminile, e il verbo che l'accompagna deve essere alla terza
persona plurale.

- Conversazione Formale:

- Buonasera Signor Fuduli, come sta?


- Io sto bene, grazie. E Lei come va?
- Sto benissimo. Domani vado in vacanza.
- Che bello, cosa pensa di fare?
- Penso di andare a Roma per visitare degli amici.
- Ottimo. Buone vacanze per Lei.
- Grazie. ArrivederLa!
Formale Informale
- Buongiorno, come si chiama? - Ciao, come ti chiami?
- Buongiorno, mi chiamo ____ . - Ciao, mi chiamo ______.
- Piacere di conoscerLa. - Piacere (di conoscerti).

- Espressioni:
Dammi del tu! Diamoci del tu.
Possiamo darci del tu? Mi dai del Lei.

- Uso del Voi:

Maestà, voi siete una persona importante.


Iminenza, voi siete una figura di spicco.
Signore, voi siete mio padrone.
Lezione 1 | 3
LEZIONE SECONDA

- Vocabolario: La famiglia, i parenti e lo Stato Civile

genitori parenti madrina


madre zia padrino
padre zio figlioccia
mamma la/il nipote figlioccio
babbo/pappa cugina compare
figlia cugino comare
figlio suocera moglie
sorella suocero marito
fratello nuora sposo/a
nonna genero fidanzato/a
nonno cognata sposato/a
la nipote cognato vedovo/a
il nipote matrigna divorziato/a
bisnonno patrigno celibe
bisnonna figliastra nubile
il pronipote figliastro antenato
la pronipote sorellastra discendente
fratellastro

- L'articolo Indeterminativo:

un: per le parole maschili che cominciano per vocale o per


consonante:
Esempi: un uomo un ragazzo un indiano un brasiliano

uno: per le parole maschili che cominciano per lettere stranieri,


doppia consonante, ‘s’ impura o per ‘z’:
Esempi: uno studente uno zio uno spagnolo uno psichiatra

una: per le parole femminili che cominciano per consonante:


Esempi: una ragazza una spagnola una bambina una zia

un': per le parole femminili che cominciano per vocale:


Esempi: un’amica un’indiana un’australiana un’aula

*Osservazione:
1) L'articolo indeterminativo italiano non ha le forme del plurale.
2) Usamo invece la preposizione articolata ‘di’ con il plurale.

Esempi: un ragazzo dei ragazzi una ragazza delle ragazze


Lezione 2 | 1
- Formazione del Plurale II:

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in -a e fanno il


plurale in -i.
Esempi: poema – poemi farmacista – farmacisti

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in –ca; –ga e


fanno il plurale in –chi; –ghi.
Esempi: duca – duchi stratega – strateghi

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in –co; –go e


fanno il plurale in –chi; –ghi.
Esempi: tedesco – tedeschi albergo – alberghi

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in –co; –go e


fanno il plurale in –ci; –gi.
Esempi: medico – medici asparago – asparagi

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in –logo e


fanno il plurale in –logi (per persone) e –loghi (per oggetti).
Esempi: psicologo – psicologi catalogo – cataloghi

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in –io e fanno


il plurale in –i quando la vocale precedente non è stressata.
Esempi: figlio – figli consiglio – consigli

• Alcuni sostantivi maschili terminano al singolare in –io e fanno


il plurale in –ii quando la vocale precedente è stressata.
Esempi: zio – zii oblìo - olbìi

• Alcuni sostantivi femminili terminano al singolare in –ca; –ga


e fanno il plurale in –che; –ghe.
Esempi: amica – amiche striga – strighe

• Alcuni sostantivi femminili terminano al singolare in –cia; –


gia precedido da vocale e fanno il plurale in –cie; –gie.
Esempi: camicia – camicie valigia – valigie

• Alcuni sostantivi femminili terminano al singolare in –cia; –


gia precedido da consonante e fanno il plurale in –ce; –ge.
Esempi: pronuncia – pronunce spiaggia - spiagge

Lezione 2 | 2
LEZIONE TERZA

- Vocabolario: I Colori

Rosso Arancio Giallo Verde Celeste Indaco Lilla


Bianco Nero Rosa Azzurro Grigio Blu Marrone
Porpora Viola Castano Chiaro / Scuro

* Osservazione:
1) Le seguenti parole sono invariabili e devono essere accompagnata dalla
parola colore: arancio, indaco, violetto, rosa, blu, marrone.
Esempi: La porta è di colore marrone I fiori sono di color violetto

Lettura:
Di giorno, il cielo è azzuro.
Ci sono molti nuvole bianche al cielo.
Il sole è giallo e sta forte, fa caldo.
Il vento è calmo, fa bel tempo.
Di notte, il cielo è di color blu e ci sono delle stelle.
Ci sono stelle rosse, verdi, gialle e di color arancio.
La notte in Italia è molto bella!

- Verbo Ausiliare: ESSERE: Modo Indicativo – Tempo Presente


AFFERMATIVA NEGATIVA

Lezione 3 | 1
- Aggetivi:

grande – piccolo vicino – lontano lungo – corto alto – basso


grosso – sottile pesante – leggero pieno – vuoto lento – veloce
buono – cattivo esatto – sbagliato bello – brutto chiaro – scuro
destro – sinistro rotondo – quadrato pari – dispari ricco – polvere
nuovo – vecchio uguale – diverso magro – grasso nativo – straniero
largo – stretto depressivo – divertente bene – male moderno – antico
Esempi:
Lui è basso e lento. Il cane è brutto. L’uomo è vecchio.
Chiara è alta e bella. La casa è vuota. Sei piccolo e veloce.

- I Numeri Cardinali II:

- Calcoli Semplici:
Addizione: 4 + 7 = 11 leggi: quattro più sette è uguale a undici
Sottrazione: 20 – 8 = 12 leggi: venti meno otto è uguale a dodici
Divisione: 10 : 5 = 10 leggi: dieci diviso per cinque è uguale a due
Moltiplicazione: 6 x 1 = 6 leggi: sei moltiplicato per uno è uguale a sei
Lezione 3 | 2
LEZIONE QUARTA

- Vocabolario: I Possessivi Aggetivi

Maschile Singolare: mio tuo suo nostro vostro loro


Maschile Plurale: miei tuoi suoi nostri vostri loro
Femminile Singolare: mia tua sua nostra vostra loro
Femminile Plurale: mie tue sue nostre vostre loro

*Osservazioni:
1) I possessivi italiani devono sempre essere preceduti dall'articolo
determinativo.
Esempi: La mia casa Le tue macchine Il vostro cane I suoi zii

2) Il possessivo della terza persona plurale è sempre la forma loro


articolata.
Esempi: La loro sorella I loro fratelli Le loro sorelle Il loro padre

3) Generalmente il possessivo che precede un nome di famiglia al


singolare non è articolato.
Esempi: Mia madre Nostra sorella Suo padre Vostro zio Tuo figlio

4) Il possessivo che accompagna un nome di famiglia al singolare deve


essere preceduto dall'articolo se questo nome è alterato, oppure
accompagnato da un aggettivo.
Esempi: Il mio fratellino è a scuola. La mia bella sorella ha un figlio.

5) Quando il possessivo che accompagna un nome di famiglia al singolare


è preceduto da una preposizione, questa è semplice, ma nel plurale sarà
articolata.
Esempi: La casa di mia zia. La casa delle mie zie.
- Lettura:
La mia casa è di color viola. Tua sorella si chiama Paula.
La sua macchina è di color blu. Mio cugino preferito è qui.
I loro bambini sono canadesi. Le nostre zie sono messicani.
I miei bellissimi cani sono neri. Suo padre è giapponese.
I loro fratelli sono brasiliani. Le loro figlie sono molto piccole.
Vostro figlio è molto bello. I vostri gatti sono di color arancio
La sua sorellina è tranquilla. Le borse di tue zie sono azurri.
Tuo padre è cinese ma tua madre no. Nostro amico è americano.
Le loro case sono di color rosa. Le scarpe dei miei zii sono rosse.
I suoi genitori sono simpatici. Le sue nipoti sono molto brutte.
Lezione 4 | 1
- Verbo Ausiliare: AVERE: Modo Indicativo – Tempo Presente
AFFERMATIVA NEGATIVA

- Formazione del Plurale III: Nomi Invariabili


• Sostantivi che terminano in vocale accentata.
Esempi: il caffè – i caffè la città – le città l’università – le università
• Sostantivi che terminano in consonante o di origine straniera.
Esempi: il bar – i bar l’autobus – gli autobus il film – i film
• Sostantivi che terminano in –i oppure –u.
Esempi: l’ipotesi – le ipotesi la metropoli – le metropoli la gru – le gru
• Alcuni sostantivi che terminano in –a, –o, –ie
Esempi: il cinema – le cinema la radio – le radio la specie – le specie
• Sostantivi monosillabi.
Esempi: il re – i re la gru – le gru lo sci – gli sci

- Formazione del Femminile II:


 Alcuni sostantivi fanno il femminile aggiungendo il sufisso -essa.
Esempi: dotore – dotoressa poeta – poetessa leone – leonessa
 Alcuni sostantivi fanno il femminile aggiungendo il sufisso -trice.
Esempi: traduttore – traduttrice lettore – lettrice pittore – pittrice
 Alcuni sostantivi fanno il femminile aggiungendo il sufisso -ina.
Esempi: eroe – eroina gallo – gallina re – regina
Lezione 4 | 2
LEZIONE QUINTA

- Vocabolario: Paesi e Continenti

Nord America Russia Stati Uniti


Sud America Cina Canada
America Centrale India Messico
Europa Giappone
Africa Corea del Nord/Sud Brasile
Asia Emirati Arabi Uniti Argentina
Oceania Israele Venezuela
Chile
Italia Marocco Paraguay
Francia Egitto Colombia
Inghilterra Sudafrica Uruguay
Germania Mozambico Bolivia
Spagna Sierra Leone Ecuador
Portogallo Angola Peru
Grecia Nigeria
Svizzera Senegal Cuba
Olanda/Paesi Bassi Somalia Costa Rica
Svezia Haiti
Danimarca Australia Giamaica
Città del Vaticano Nuova Zelanda

- Le Domande:
ESSERE:
- (Io) Sono americana? - Sí, sei americana.
- (Tu) Sei brasiliano? - Sí, sono brasiliano.
- (Lei) È una studentessa? - No, è un'insegnante.
- (Lui) È un avvocato? - No, è uno psicologo.
- (Noi) Siamo infermieri? - Sí, siete infermieri.
- (Voi) Siete canadesi? - No, siamo italiani.
- (Loro) Sono disocuppati? - No, sono poliziotti.
AVERE:
- (Io) Ho una macchina? - Sí, hai una macchina.
- (Tu) Hai due case? - No, non ho due case.
- (Lui) Ha dieci compiti a casa? - No, ha solo tre compiti.
- (Lei) Ha un libro d'italiano? - Sì, ha un libro d'italiano.
- (Noi) Abbiamo tempo da fare? - No, non avete tempo mai.
- (Voi) Avete una lezione oggi? - Sì, abbiamo lezione d'inglese.
- (Loro) Hanno cinque sorelle? - No, hanno cinque fratelli.
*Osservazione:
1) La forma interrogativa si ottiene attraverso l'intonazione della frase.

Lezione 5 | 1
- Aggetivi che indicano emozioni:

allegro/a stressato annoiato cattivo / male


triste stanco imbarazzato timido
contento ansioso indifferente depresso
infelice preoccupato tranquillo spaventato
felice rilassato geloso terribile
nervoso sorpreso pauroso calmo
arrabiato arrabiato noioso interessante

- Preposizione 'DI':

Maschile singolare Masc. plurale Femminile singolare Fem. plurale


di + il = del di + i = dei di + la = della di + le = delle
di + lo = dello di + gli = degli di + l' = dell'
di + l' = dell' di + gl' = degl'

Esempi:
Le pagine del libro. I mesi dell'anno. Il profumo delle rose.
La penna dell'allieva. I nomi degl'insegnanti. Il colore dei fiori.

- Le Città del Mondo:


Amburgo Francoforte Parigi
Amsterdam Ginevra Pechino
Atene Istanbul Praga
Barcellona L'Avana Rio de Janeiro
Berlino Lisbona San Francisco
Berna Londra San Paolo
Buenos Aires Madrid San Pietroburgo
Brasilia Vienna Santiago
Città del Messico Mosca Shanghai
Zurigo Montreal Tokyo
Dublino Nuova York

- Le Città Italiane:

Roma Firenze Siracusa Salerno


Milano Venezia Trento Taranto
Napoli Bari Pisa Messina
Torino Catania Sanremo Trieste
Palermo Verona Alessandria Prato
Genova Padova Spoleto Perugia
Bologna Parma Bergamo Cagliari
Lezione 5 | 2
LEZIONE SESTA

- Vocabolario: Le Professioni

Agronomo/a Insegnante
Agricoltore Istruttore Sportivo
Agente di Commercio Lattoniere
Architetto/Architetta Marinaio/a
Artigiano/a Macellaio/a
Artista Mecanico/a
Analista di Mercato/Credito/... Medico/a
Assistente Amministrativo Muratore
Attore/Attrice Modello
Autista Musicista
Avvocato/a Nutrizionista
Agente Immobiliare Operaio/a
Barista Orologiaio/a
Bibliotecario/a Pescatore
Biomedico/a Pittore
Biologo/a Pilota
Casalinga Portiere
Calzolaio/a Poliziotto/a
Cantante Politico/a
Cuoco/a Pasticciere
Chimico/a Parruchiere
Contabile Programmatore
Commerciante Psicologo/a
Commesso/a Postino/a
Cameriere Psichiatra
Dentista Pompiere
Direttore Regista
Disoccupato/a Sarto/a
Estetista Stilista
Elettricista Soldato/a
Farmacista Segretaria/o
Fornaio/a Scrittore
Fotografo/a Scienziato/a
Falegname Tassista
Giornalista Tatuatore
Giardiniere Traduttore
Giudice Tecnico/a
Idraulico/a Venditore
Ingegnere Veterinario/a
Infermiere Vetraio/a

Lezione 6 | 1
- Pronomi Interrogativi:
CHI: Chi è lei? QUANTI: Quanti fratelli hai?
DI CHI: Di chi è questo cane? QUANTE: Quante sorelle hai?
CHE: Che ore sono? QUANDO: Quando è l’inverno?
DI CHE: Di che color è la luna? PER CHÈ?: Per chè lei non ha
QUALE: Quale giorno è oggi? una macchina?
QUALI: Quali giorni sono? DOVE: Dove sei la tua fidanzata?
QUANTO: Quanto tempo avete? COME: Come sta tua madre?
QUANTA: Quanta acqua ha?

- Preposizione 'IN':

Maschile singolare Masc. plurale Femminile singolare Fem. plurale


ni + il = nel in + i = nei in + la = nella in + le = nelle
ni + lo = nello in + gli = negli in + l' = nell'
in + l' = nell' in + gl' = negl'

Esempi:
Le persone nei negozi. Gli uccelli negli alberi. Un gatto nell’ufficio.
Gli animali nelle foreste. Il messaggio nella bottiglia. I pesci nel mare.

- Lettura:
L’Italia

L’Italia, la cui capitale è Roma, è una repubblica parlamentare


situata nell’Europa meridionale. Il Paese, delimitato a Nord dalla catena
montuosa delle Alpi, è suddiviso in tre aree geografiche con specifiche
caratteristiche: l’Italia continentale, peninsulare e insulare. La parte
continentale confina con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del
territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si
protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e
numerose isole, per un totale di 301 340 km².
L’Italia è, indubbiamente, sinonimo di arte e storia. Le bellezze
artistiche sono ovunque e ogni angolo del Paese riserva meravigliose
sorprese. Il nostro è uno dei maggiori patrimoni artistico-culturali del
mondo. Oltre a rappresentare l’arte e la musica in ogni sua forma (l’Italia
è, fra l’altro, culla della tradizione lirica), l’Italia offre un fitto calendario
di eventi culturali e folcloristici, alcuni dei quali si tramandano da secoli e
sono famosissimi a livello mondiale.
L’Italia è facilmente raggiungibile in aereo è la rete ferroviaria ad
alta velocità consente di muoversi agevolmente lungo tutta la penisola
raggiungendo le città italiane in tempi molto brevi e in modo confortevole.

Lezione 6 | 2
LEZIONE SETTIMA

- Vocabolario: Il calendario

- L'anno ha dodici mesi, comincia col mese di gennaio e finisce col mese di
dicembre. I mesi dell'anno sono:

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno


Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

- Le stagioni sono quattro:

La primavera L'estate L'autunno L'inverno

- I giorni della settimana sono sette:

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica


(fine settimana)

L’anno, la stagione, il tempo, il mese, la settimana, il fine settimana


(il weekend), il giorno, la data, l’ora, il minuto, il secondo

- Il Tempo:

– Che tempo fa oggi?


Fa __________ . C’è il/la _________ . È ____________ .

Fa bel tempo. Fa brutto tempo. Fa caldo. Fa caldissimo. Fa troppo freddo.


È nuvoloso. È innevato. È piovoso. È soleggiato. È coperto. È burrascoso.
C’è il vento. C’è il fulmine. C’è il tuono. C’è il sole. C’è la pioggia.
Piove. Nevica. Grandina. Pioviggina. Nevischia.

La nuvola. La nebbia. La brina. La neve. Il nevischio. Il grandine.


La pioggia. La tempesta. Il temporale. Il fulmine. Il tuono. Il lampo.
L'aria. La corrente d’aria. Il vento. Il ciclone. Il tornato. L’arcobaleno.

- Il giorno:

Oggi => Stamani, stasera, stanotte.


Domani => Domattina, domani sera, dopodomani, domani l'altro.
Ieri => Ieri mattina, ieri sera, ieri l'altro.

L'alba, la mattina, il mezzogiorno, il pomeriggio, il tramonto, la sera, la


mezzanotte, la notte.

Lezione 7 | 1
- Che ore sono/Che ora è?
23:12 = Sono le ventitrè e dodici. 22:30 = Sono le ventidue e mezzo.
01:00 = È l’una (in punto). 02:45 = Sono le tre meno un quarto.
09:15 = Sono le nove e un quarto. 17:50 = Sono le sedici meno dieci.
20:40 = Sono le venti e quaranta. 04:45 = Sono le quatro e tre quarti.
È tardi. È presto. Sono in ritardo. Ho fretta. Sono in anticipo.
Il mio orologio va indietro... va avanti...
Il mio orologio è fermo... è rotto.... non funziona.
La sveglia suona alle sei. Il mio orologio segna le sette.

- La Data:
- Che giorno è oggi? - Oggi è il primo settembre.
- Oggi è il ventiquattro agosto.
- Che giorno della settimana è oggi? - Oggi è domenica.
- Quanti ne abbiamo oggi? - Ne abbiamo 9.
- In che mese siamo? - Siamo in luglio.
- In che stagione siamo? - Siamo in inverno.
- Quando è il Natale? - Il Natale è in Dicembre.
- Qual è la data di oggi?
Giovedì, 9 settembre 2017 (leggi: giovedì nove settembre duemilladiciassete).

- L’oroscopo:

Ariete Cancro Bilancia Capricorno


Toro Leone Scorpione Acquario
Gemelli Vergine Sagittario Pesci

- Date Commemorativi:

Natale Tutti i Santi


Epifania Santo Stefano Espressioni:
Venerdì Santo Immacolata Buon capodanno!
Pasqua Concezione Buona Pascoa!
Lunedì di Pasqua Buon Natale!
Capodanno Festa della Congratulazioni!
San Silvestro Reppublica Italiana Buon compleano!
Settimana Santa Festa del Lavoro Auguri!
Carnevale Liberazione dal Tanti auguri!
Ferragosto nazifascismo Buona Fortuna!

Lezione 7 | 2
LEZIONE OTTAVA

- Vocabolario: Sostantivi Astratti

amore sincerità intelligenza


odio lealtà stupidità
pace responsabilità vergogna
guerra tradimento imbarazzo
fretta libertà coraggio
pazienza felicità paura
fame gioia speranza
sete malinconia nostalgia
allegria rabbia indecisione
tristezza noia determinazione
amicizia compassione forza
solitudine egoismo debolleza
compania simpatia velocità
bellezza orgoglio cattiveria
brutezza modestia bontà
gelosia giustizia malvagità

- Sostantivi Contabile x Sostantivi Incontabile:

Sostantivi Contabile: quando è possibile dire la quantità con i numeri


o gli articoli. Hanno sempre una forma per il plurale.
Esempi: macchina, persona, Maria, anno, paese, Stati Uniti, uomini, case.
Cerco una persona. Ho tre macchine. Vedo le bambine.

Sostantivi Incontabile: cose che non possiamo determinare la quantità


essatamente o quando si parla di una idea o sentimenti.
Non dobbiamo usare articoli con loro ma la preposizione “di” articolata.
Non hanno forme plurali.
Esempi: acqua, amore, aria, ossigeno, sabbia, energia, tempo, formaggio.
Bevi dell’acqua e mangia del formaggio. La camera sta piena di ossigeno.

- Modo Indicativo - Tempo Presente: Verbo ESSERCI

C’È: per sostantivi singolari e sostantivi incontabile.


Esempi: C’è una statua nel giardino. Non c’è acqua nella bottiglia.

CI SONO: per sostantivi plurale.


Esempi: Ci sono cinque ragazzi al bar. Non ci sono ragazze al bar.

Lezione 8 | 1
- Nomi Difettivi:
 Si dicono difettivi quei nomi che essitono soltando al singolare o
soltando al plurale:
- Esempi: il miele l’acqua il coraggio il riso la gente
i pantaloni i occhiali i genitori le forbici le redine
* Osservazione: Generalmente, i nomi difettivi al singolare sono anche
nomi incontabili.
Esempi: acqua, carne, luce, riso, gioia, amore, aria, oro, ossigeno, caffè

- Preposizione 'SU':

Maschile singolare Masc. plurale Femminile singolare Fem. plurale


su + il = sul su + i = sui su + la = sulla su + le = sulle
su + lo = sullo su + gli = sugli su + l' = sull'
su + l' = sull' su + gl' = sugl'

Esempi:
I libri sono sullo zaino. Gli ucceli sono sugli alberi. Vento sul mare.
La neve cade sulle case. Le matite sono sui libri. Il gato è sulla finestra.

- Nomi di Luoghi e Servizi Cittadini:

ufficio università supermercato


banca biblioteca centro commerciale
ospedale libreria parcheggio
farmacia cartoleria stazione di servizio
aeroporto ufficio postale negozio/bottega
stazione dei treni edicola negozi di gioccatoli
stazione degli ristorante negozi di scarpe
autobus bar calzoleria
albergo/hotel pasticceria gioielleria
ostello pizzeria fabbrica
pensione panetteria cimiterio
residence gelateria piazza
studio macellaria fontana
teatro pescheria parco
cinema merceria spiaggia
chiesa tabaccheria fattoria
scuola mercato villagio

Lezione 8 | 2
LEZIONE NONA

- Vocabolario: Il Cibo
sale carne tritta pasta
zucchero carne affumicata sugo
olio fegato fungo
aceto maiale minestra / zuppa
condimento pollo brodo
miele tacchino insalata
agnello maionese
pane montone biscotto
burro surgelato
marmellata pesce
panino baccalà dessert
patatine tonno macedonia
prosciutto salmone torta
formaggio sardina crostata
salame frutti di mare caramella
salsiccia calamaro cioccolato
bologna gamberetto yogurt
uovo aragosta gelatto

- L’unità di Misura:
il peso chilometro milligramo decade
la massa metro tonnellata decennio
la misura centimetro quintale semestre
la larghezza millimetro etto trimestre
la lunghezza micrometro litro bimestre
la frequenza nanometro millilitro quindicina
l'altezza chilogrammo millennio biennio
la profondità grammo secolo lustro

- Preposizione 'A':

Maschile singolare Masc. plurale Femminile singolare Fem. plurale


a + il = al a + i = ai a + la = alla a + le = alle
a + lo = allo a + gli = agli a + l' = all'
a + l' = all' a + gl' = agl'

Esempi:
Arrivare alla scuola. Ritornare all’università. Mangiare al ristorante.
Comunicare agli americani. Pensare ai amici. Parlare allo psicologo.

Lezione 9 | 1
- Nomi Sovrabbondanti:
 Presentano due forme di plurale di genere diverso. Si tratta di
nomi maschili uscenti in -o che, oltre alla normale forma di plurale in -i,
ammettono anche una forma in -a di genere femminile.

singolare plurale

il braccio i bracci (= di un oggetto), le braccia (= del corpo umano)

il budello i budelli (= vicoli stretti), le budella (= gli intestini)

il ciglio i cigli (= di un fosso), le ciglia (= dell’occhio)

il corno i corni (= strumenti musicali), le corna (= degli animali)

il filo le fila (= del discorso), le fila (= di una congiura)

il gesto i gesti (= i movimenti), le gesta (= le imprese)

il fondamento i fondamenti (= di una disciplina), le fondamenta (= di una casa)

il labbro i labbri (= di una ferita), le labbra (= della bocca)

il muro i muri (= di una casa), le mura (= di una città)

l’osso gli ossi (= degli animali), le ossa (= l’ossatura umana)

- L’infinito dei Verbi:

• Esprime il significato base di un verbo, senza indicare il


soggetto.

• È formato dalla radice e le desinenze are, ere, oppure, ire.


- Esempio: AMARE (AM: radice; ARE: desinenza)

• I verbi in italiano hanno tre coniugazioni:


La prima termina in -ARE: parlare, mangiare, pagare, andare.
La seconda termina in -ERE: credere, vivere, mettere, bere.
La terza termina in -IRE: sentire, capire, finire, uscire.
Lezione 9 | 2
LEZIONE DECIMA

- Vocabolario: Lo Sport

alpinismo danza sportiva pallacanestro pesca sportiva


automobilismo equitazione pallamano sci
arti marziali ginnastica pallanuoto tiro sportivo
ciclismo golf pallavolo tennis
calcio nuoto pattinaggio tennis da tavolo
canottaggio tuffo pugilato vela

- Verbi di Azione:
parlare cantare ritornare scrivere
abitare ballare giocare leggere
lavorare nuotare viaggiare prendere
arrivare guardare mangiare bere
visitare imparare studiare chiudere
telefonare insegnare cominciare aprire
chiamare cucinare andare dormire
pensare tornare fare dire

- L’indicativo presente: Verbi Servili – Potere


Io posso
Tu puoi
Lui/Lei può
Noi possiamo
Voi potete
Loro possono
Esempi:
Posso parlare italiano molto bene. Quanto tempo puoi aspettare?
Tu non puoi giocare a golf con lei. Che ore potete arrivare?
Posso cucinare un bel piato per noi. Possiamo mangiare del pane.
Gianinni può nuotare nel mare. Puoi camminare verso la spiaggia?
Possiamo andare a Milano domani. Che cosa possiamo fare?
Potete mangiare dell’insalata. Non potete parlare spagnolo con lui.
Io e Lara non possiamo viaggiare. Puoi cambiare il canale della TV?
Posso fare una domanda? Possono fermare l’ufficio presto.
Puoi aiutarmi a fermare le finestre? Alisa non può telefonare adesso.
Beatrice può insegnare portoghese? Puoi giocare a golf con noi?
Possiamo guardare alla TV? Dove possiamo visitare domani?
Quando puoi farmi un favore? Mia zia può arrivare in ritardo.
Quando potete viaggiare? Carmen non può giocare a golf.
Dove possiamo andare adesso? I bambini possono giocare a tennis.
Lezione 10 | 1
- Il Genere dei Nomi:
 Di solito, per gli esseri animati il genere è determinato dal
loro sesso.
- Esempi: la donna, il fratello, la cagna, il gatto, la mucca, il ragazzo

 Per le cose inanimate, invece, il genere è convenzionale


e va imparato così com’è.
- Esempi: il cioccolato, la schiuma, la macchina, il fiore, l’albero.

Tendono ad essere femminili i nomi:


- di frutti: la mela, la banana, la fragola
- di scienze e discipline: la matematica, la fisica, la pedagogia
- di attività militari: la guardia, la pattuglia
- di città, isole, regioni, stati, continenti: la Corsica, la Germania, la Puglia
- di associazioni sportive: la Fiorentina, la Juventus
Tendono ad essere maschili i nomi:
- di alberi: il pero, il pesco, il mandorlo, il pino…
- di metalli ed elementi chimici: il piombo, l’azoto, l’idrogeno…
- di mesi e giorni: un bel maggio, un bel giovedì
- di mari, monti, laghi, fiumi: il Monte Bianco, il Garda, il Mediterraneo…
- di vini, preghiere, punti cardinali: il Chianti, il Padre Nostro, il Nord…

 Infine, è utile considerare quei nomi che sono completamente


irregolari, i quali al femminile cambiano completamente:

Dio – Dea Maschio – Femmina Padre – Madre Cane – Cagna


Maiale – Scrofa Toro – Vacca Donna – Uomo Fratello – Sorella

- Preposizione 'DA':
Maschile singolare Masc. plurale Femminile singolare Fem. plurale
da + il = dal da + i = dai da + la = dalla da + le = dalle
da + lo = dallo da + gli = dagli da + l' = dall'
da + l' = dall' da + gl' = dagl'
Esempi:
Vado dal medico. Lui impari dall’insegnanti. Lucio va dallo psicologo.
Ritorniamo dalle vacanze. Vengono dall’estero. Vai dal dentista.

- Espressioni:
allora, va bene buttare via può darsi andiamo!
fare un giro madonna! almeno senti
andare via un po’ di fra un po’ pensi
Lezione 10 | 2
LEZIONE UNDICESIMA

- Modo Indicativo – Tempo Presente:

LA PRIMA CONIUGAZIONE - ARE

AMARE PARLARE ARRIVARE RITORNARE


Io amo parlo arrivo ritorno
Tu ami parli arrivi ritorni
Lei/Lui ama parla arriva ritorna
Noi amiamo parliamo arriviamo ritorniamo
Voi amate parlate arrivate ritornate
Loro amano parlano arrivano ritornano

Esempi: Io parlo italiano. Io non parlo italiano.


Tu parli portoghese. Tu non parli portoghese.
Lei ama sua madre. Lei non ama sua madre.
Bianca ama l’inglese. Bianca non ama l’inglese.
Noi arriviamo presto oggi. Noi non arriviamo presto oggi.
Voi arrivate a vostre case. Voi non arrivate a vostre case.
Loro ritornano all'inizio. Loro non ritornano all'inizio.
Le donne ritornano qui. Le donne non ritornano qui.

- L’indicativo Presente: Verbi Servili – Volere

Io voglio
Tu vuoi
Lui/Lei vuole
Noi vogliamo
Voi volete
Loro vogliono
Esempi:
Non voglio mangiare della carne. Pietro vuoi abitare a Parigi ancora?
Vuoi giocare a pallacanestro? Vogliamo insegnare tedesco a loro.
Vuole viaggiare all’estero? I gatti vogliono giocare nel giardino
Bianca vuole andare a Torino. La mucca vuole riposare all’ombra.
Non vogliamo cambiare di lavoro. Rita non vuole imparare a cucinare.
Volete le inviare una lettera? Non voglio organizzare una festa.
Vogliono parlare l’italiano con te. Quando vuoi giocare a calcio?
I gatti vogliono mangiare del pesce. Dove volete pranzare oggi?
Melissa vuole andare al cinema. Nina vuole viaggiare domani?
I bambini vogliono bere del succo. Per ché non volete cantare?
Lezione 11 | 1
- Vocabolario: Verbi Regolari della Prima Coniugazione
Abitare Confermare Inventare Reclamare
Aiutare Comprare Immaginare Respirare
Abbassare Costare Insegnare Riparare
Allontanare Cucinare Informare Realizzare
Addormentare Cenare Lavare Rappresentare
Accelerare Domandare Lavorare Riciclare
Accertare Dimostrare Nuotare Rubare
Accampare Diventare Osservare Suonare
Ascoltare Disegnare Organizzare Saltare
Aumentare Durare Partecipare Salvare
Aspettare Donare Pensare Sperare
Ballare Entrare Pranzare Sembrare
Bagnare Errare Portare Scordare
Buttare Evitare Preparare Sognare
Cantare Frequentare Passare Telefonare
Camminare Fermare Presentare Terminare
Controllare Funzionare Provare Tornare
Conversare Fotografare Raccontare Trovare
Continuare Girare Regalare Tatuare
Concordare Guidare Restare Trasformare
Chiamare Giurare Rinnovare Usare
Coltivare Guardare Riparare Utilizzare
Comandare Imparare Recuperare Vaccinare
Completare Incontrare Riservare Visitare
Compilare Invitare Ritrovare Volare
Esempi:
Per ché non aiuti i tuoi amici? Non telefona a suo padre mai.
Sua sorella ascolta i suoi genitori. La mia amica torna a casa stanca.
Leila non aspetta la lettera di lui. Mia zia non trova un altro lavoro.
Io e te balliamo molto male. Le sue zie usano il computer.
Lei compra molte cose all’estero. Emma non visita sua matrigna.
Luigi domanda troppe cose a lei. Carlo arriva presto o più tardi?
Maria non entra nella stanza. Che ore arrivano i loro parenti?
Dove frequentate l’università? Non cammino veloce, sono lenta.
Loro non imparano il francese. Che cosa pensi da fare adesso?
Lavoro tutti i giorni di mattina. Dove lavorano i vostri fratelli?
Marta non pensa molto a te. Sempre compro cioccolato bianco.
Gianni prova a battere il record. Lui non respira senza aiuto.
Raccontiamo una storia bugiarda. La sveglia suona alle sette in punto.
Il suo cane resta sempre a casa. Il mio orologio segna le due e dieci.
Ricordi la tua infanzia bene? Che giorno arriva la tua fidanzata?
Lezione 11 | 2
LEZIONE DODICESIMA

- Vocabolario: Le Frutte, I Cereali e le Verdure


Legumi Frutta Cereale
La cipola l’ananas il riso
l'aglio la banana il fagiolo
il broccolo l’arancia il grano/frumento
la carota il limone il mais/granturco
la zucca la fragola il cece
la zucchina il mandarino l’avena
il cavolfiore la papaia lenticchia
la melanzana la mora la soia
la barbabietola il cocomero/l’anguria la castagna
la patata l’uva
il pomodoro la mela Verdura
il cetriolo la pesca il cavolo
l’oliva la pera la cicoria
il peperone il melone il crescione
il pisello la guaiava la lattuga
la rapa la susina/prugna la scarola
il ravanello la cicliegia lo spinacio
il fagiolino l’avocato il sedano
il chayote il cocco il porro
la manioca il mango la rucola

- L’indicativo Presente: La Prima Coniugazione – IARE


STUDIARE MANGIARE
Io studio Io mangio
Tu studi Tu mangi
Lui studia Lui mangia
Lei studia Lei mangia
Noi studiamo Noi magiamo
Voi studiate Voi mangiate
Loro studiano Loro mangiano
Anche si coniuga così:
Abbraciare Bruciare Cominciare Invecchiare Parcheggiare
Appogiare Baciare Denunciare Lasciare Scambiare
Annnunciare Cacciare Festeggiare Minacciare Sbagliare
Abbaiare Copiare Ghiacciare Negoziare Tagliare
Assomigliare Differenziare Iniziare Odiare Viaggiare
Associare Cambiare Inviare Passeggiare Vagheggiare
Lezione 12 | 1
- L’indicativo Presente: La Prima Coniugazione – CARE, GARE
GIOCARE PAGARE
Io gioco Io pago
Tu giochi Tu paghi
Lui gioca Lui paga
Lei gioca Lei paga
Noi giochiamo Noi paghiamo
Voi giocate Voi pagate
Loro giocano Loro pagano
Anche si coniuga così:
Abdicare Complicare Giudicare Navigare Significare
Abrogare Cercare Indicare Pescare Staccare
Allungare Comunicare Imbarcare Pubblicare Scaricare
Applicare Dimenticare Mancare Provocare Toccare
Asciugare Dedicare Modificare Svagare Traslocare
Caricare Fabbricare Negare Spiegare Vagare
Esempi:
Noi non studiamo insieme tutti i giorni.
Giochi a pallacanestro col tuo amico di mattina.
Oggi inizio il corso d’italiano nell’università.
I cani mangiano gli ossi della gallina velocemente.
Mangiate pane al formaggio, olive, erbe e funghi.
Cominciamo a guardare la tv in questo minuto.
Comunichiamo a tutti che siamo già sposati.
Paolo non gioca a golf con me, giochiamo a pallamano.
Abbracio e bacio i miei figli sempre che arrivo a casa.

- L’indicativo Presente: Verbi Servili – Dovere


Io devo
Tu devi
Lui/Lei deve
Noi dobbiamo
Voi dovete
Loro devono / debbono
Esempi:
Devo fare la spesa domani. Dove devo andare adesso?
Devi cambiare di lavoro. Non dobbiamo lasciare la città.
Paola deve andare a Londra. Dobbiamo chiamare i nostri figli.
Non dobbiamo bere della birra. Devono lavorare domani?
Non dovete fare il compito? Non devono ritornare a Sicilia.

Lezione 12 | 2
LEZIONE TREDICESIMA

- Vocabolario: I Piatti Italiani Popolari

gnocchi rondelli calzone angelino


tortellini capelleti ossobuco cannolo
spaghetti macaroni arancino tiramisù
fettucine tagliatelle ciabatta torrone
linguine pizza polpetone zabaglione
ravioli risotto bistecca fiorentina panna cotta
rigatoni lasagna foccacia zeppole
penne carpaccio cacciuco cornetto
farfalle brusccheta olive ascolane cassata
fusilli carbonara antipasto bomboloni
conchiglie bottarga polenta struffoli
cannelloni piadina arancini

- Lettura:
Di notte, voglio cenare della pizza al tonno con i miei amici stasera.
Mangio sempre un panino al salame, carota e lattuga alla cena.
Non dobbiamo mangiare della polenta o del cornetto al pranzo.
Lara può cucinare un bel piatto d’aragoste per noi domanisera.
Dove possiamo incontrare un buon ristorante per cenare?
Che pesce volete comprare: del salmone, del tonno o del baccalà?
Devi sperimentare di questo vino bianco con le ostriche e del tiramisù.
Non voglio cenare dello carpaccio. Possiamo fare una zuppa di zucchini?
Per ché non ceni della lasagna ai funghi e pomodori con olive ascolane?
Voglio mangiare del penne al sugo con un bel polpetone a colazione.
Bruna pranza del risotto ai formaggi e della ciabatta al prosciutto.
Qual è il megliore bar nella città per fare uno spuntino?
Di mattina, mangia sempre della foccacia al pollo, carota e formaggi.
Questo spaghetti a carbonara è delizioso, devi provare subito.
Mia mamma fa della polenta a carne tritta tutte le settimane.

- I Mezzi di Trasporto:
a piedi il treno il furgone la nave
a cavallo il tram il trattore il sottomarino
l'automobile il taxi il camion la barca
la bicicletta il palmino l'autocarro la canoa
il motorino l'autobus / il bus il rimorchio il traghetto
la motocicletta il pullman il vaporetto l'elicottero
il motorino la metropolitana l’astronave l'aereo

Lezione 13 | 1
- L’indicativo presente: La Prima Coniugazione – Verbi Irregolari

ANDARE STARE
Io vado Io sto
Tu vai Tu stai
Lui/Lei va Lui/Lei sta
Noi andiamo Noi stiamo
Voi andate Voi state
Loro vanno Loro stanno
Esempi:
Io vado a Torino. Io sto contento oggi.
Tu vai a Milano. Tu stai malato.
Lui va al mercato. Lei sta triste.
Noi andiamo a Venezia. Noi stiamo a casa di Nina.
Voi andate all’ufficio. Voi state attenti.
Loro vanno al ristorante. Loro stanno in ritardo.

FARE DARE
Io faccio Io do
Tu fai Tu dai
Lui fa Lei dà
Noi facciamo Noi diamo
Voi fate Voi date
Loro fanno Loro danno
Esempi:
Faccio colazione alle otto. Do molta attenzione a loro.
Fai gli esercizi velocemente. Dai un regalo a lei.
Fa troppe cose. Dà una risposta imediata.
Facciamo un corso insieme. Diamo un consiglio a lui.
Fate il lavoro perfettamente. Date una festa.
Fanno la stessa cosa. Danno frutti buoni sempre.
- Lettura:
Vado a scuola in metropolitana. Mia figlia sta molto ansiosa.
Va al ristorante in macchina. Loro padre sta arrabiato, per ché?
Fai una passeggiata in treno. Sto benissimo, sono in vacanza!
Ritornate a Piza in autobus. Voglio stare migliore domani.
Vanno al lavoro in bicicletta. Come sta bene con quelli occhiali!
Lia arriva in Italia in elicottero. La penna sta sulla scrivania.
Faccio un giro a piedi. Stanno in silenzio a classe.
Voglio andare a cavallo. Vogliono stare solo stanotte.
Lui cena sempre in piedi. Stanno a casa domanimattina?

Lezione 13 | 2
LEZIONE QUATTORDICESIMA

- Vocabolario: Il Tempo Libero

telegiornale l'umorista Verbi:


previsioni del tempo l'umorismo accendere
documentario l'hobby spegnere
talk show il gioco partecipare
varietà il passatempo condurre
film / telefilm la barzelletta intrevistare
sceneggiato l'attività cambiare canale
cartoni animate il giocattolo alzare il volume
gioco a premi la discoteca abbassare il volume
televisione la passeggiata guardare la tv
televisore la gita applaudire
telecomando il giro divertirsi
in diretta l'avventura giocare
rete televisiva la noia godere
canale televisivo lo spettacolo fotografare
programma di TV il festival soddisfare
presentatore/-trice la platea ballare
il conduttore/-trice l'intervallo annoiarsi
il/la telecronista il concerto riposare
esclusiva la commedia sdraiarsi
interruzione il dramma passare
la immagine la tragedia passeggiare
il divertimento l'opera frequentare

- Pronomi/Aggettivi Dimostrativi:

Lezione 14 | 1
- L’indicativo Presente: Verbi Regolari della Seconda Coniugazione - ERE

LEGGERE METTERE
Io leggo Io metto
Tu leggi Tu metti
Lui legge Lui/Lei mette
Noi leggiamo Noi mettiamo
Voi leggete Voi mettete
Loro leggono Loro mettono
Esempi:
Leggo un libro tutte le sere. Non metto lo zaino sul tavolo.
A volte, leggi il giornale. Metti le penne nella borsina?
Legge sempre le notizie. Io metto poco zucchero nella torta.
Non leggiamo questo mai. Dove mettiamo le lattine di soda?
Leggono il testo della lezione. Non mettete i occhiali per leggere.
Che cosa legge Armando? Mettono lo specchio nel corridoio.

Anche si può coniugare così:


assistere credere distrugere nascondere ridere
attendere competere escludere pretendere ripetere
apprendere comprendere evadere proteggere spendere
aggiungere correre esistere perdere stringere
assistere crescere fingere piangere soccorrere
attendere decidere godere prendere spegnere
cadere discutere imprimere risolvere sorridere
chiedere dividere insistere rispondere scrivere
chiudere dipendere invadere raggiungere valere
conoscere difendere muovere resistere vincere
correggere descrivere mordere ricevere vedere
condividere distinguere nascere riconoscere vivere

- Lettura:
Corro 10 kilometri in strada con mia sorella tutte le mattine.
Non piango adesso perché sono troppo imbarazzato con la situazione.
In questa città, non nasce molti bambini né bambine.
Il mio professore chiede tante domande durante la lezione!
Lei conosce le artiste famose perché lavora presso un canale di tv.
Lui pretende cominciare un nuovo lavoro in Inghilterra.
Voi scrivete una lettera per vostra madre questa settimana?
Prendiamo un calice di vino tutte le notte prima di dormire.
Leggo un libro di mattina dopo alzarmi e fare colazione.
Loro non credono che sia possibile volare come gli uccelli.
Lezione 14 | 2
LEZIONE QUINDICESIMA

- Vocabolario: Le bevande
l’acqua naturale il milkshake la bevanda alcolica la champagne
l’acqua minerale il succo di frutta la birra il frizzante
l’acqua gassata succo di verdura il vino rosso lo whisky
il caffè la limonata il vino bianco il rum
l’espresso l’aranciata il vino rossato il sake
il tè la bibita/soda il vino dolce la gin
il latte la bevanda il sidro la vodka
la cioccolata la fermentata il liquore

- Avverbi che indicano Frequenzza:

sempre ogni tanto una volta


di solito occasionalmente numeri + volte
in genere non molto spesso ogni + tempo
spesso raramente tutto/a + articolo +
a volte/talvolta di rado tempo
qualche volta quasi mai di + periodo della
di tanto in tanto mai giornata

- Lettura:
Voglio bere un bicchiere di limonata fredda, per favore.
Prendo un caffè ogni mattina quando mi sveglio.
Non posso bere delle bevande alcoliche oggi perché lavoro.
Dove possiamo comprare un buon vino rossato?
Stanotte voglio bere della cioccolata calda, fa troppo freddo oggi!
Io e miei amici dobbiamo andare al bar oggi per prendere della gin tonica.
Devi bere dell’acqua minerale invece questa lattina d’acqua gassata.
Che bevanda vuoi prendere? Penso di bere un calice di vino rosso.
Sempre vado al bar per prendere un panino con succo di frutta fresca.
Non bevo dello whisky mai, mi fa troppo male!
Occasionalmente, beve un bicchiere di latte freddo prima di dormire.
Puoi bere del caffè o del tè di mattina. Di notte, devi bere solo dell’acqua.
A volte, andiamo al ristorante per mangiare della pasta con vino bianco.
Raramente, prendo del frizzante. Di solito, mi piace bere della birra.
Fa troppo caldo oggi! Che cosa pensa di prendere un’aranciata adesso?
Bevono un bicchiere di acqua naturale nove volte al giorno.
Prendete un bicchierino di liquore di prugna tutte le sere.
Di notte, sempre prendo una tazza di tè prima di cenare.
Quasi mai bevo della soda o del milkshake, preferisco una tazza di caffè.
Ti va di mangiare dello spaghetti al sugo con un bicchiere di succo di uva?
Lezione 15 | 1
- L’indicativo Presente: Verbi Irregolari della Seconda Coniugazione - ERE
BERE SAPERE
Io bevo Io so
Tu bevi Tu sai
Lui beve Lei sa
Noi beviamo Noi sappiamo
Voi bevete Voi sapete
Loro bevono Loro sanno
- Esempi:
Bevo soltanto dell’acqua o del tè. Beto non sa giocare a calcio.
Non posso bere del latte di notte. Sapete dov’è la chiave?
Beviamo del caffè tutte le mattine. Non sappiamo parlare cinese.

SCEGLIERE TENERE SEDERE


Io scelgo Io tengo Io siedo
Tu scegli Tu tieni Tu siedi
Lui/Lei sceglie Lui/Lei tiene Lui/Lei siede
Noi scegliamo Noi teniamo Noi sediamo
Voi scegliete Voi tenete Voi sedete
Loro scelgono Loro tengono Loro siedono
TRARRE PORRE TRADURRE
Io traggo Io pongo Io traduco
Tu trai Tu poni Tu traduci
Lui/Lei trae Lui/Lei pone Lui/Lei traduce
Noi traiamo Noi poniamo Noi traduciamo
Voi traete Voi ponete Voi traducete
Loro traggono Loro pongono Loro traducono
VALERE PIACERE PIOVERE
Io valgo Io piaccio --
Tu vali Tu piaci --
Lui/Lei vale Lui/Lei piace piove
Noi valiamo Noi piacciamo --
Voi valete Voi piacete --
Loro valgono Loro piacciono piovono
- Esempi:
Piove molto oggi! Credo che l’inverno si avvicina.
Scelgo i miei amici molto bene! Non mi piace il tradimento.
Traduciamo le lezione per capire il contenuto megliore.
Dobbiamo trarre insegnamento da questa crisi adesso.
È una domanda interessante che pongo a me stesso continuamente.
La situazione pone ovviamente una serie di interrogativi.
Fate una ronda perimetrale e tenete le radio sul canale uno.
Lezione 15 | 2
LEZIONE SEDICESIMA

- Vocabolario: Gli Abbigliamenti e Accessori


la camicia la manica la borsa
la camicetta i calzini l’ombrellino
il gilet le calze le pantofole
i jeans le mutande l’accappatoio
i pantaloncini il pigiama gli stivali
il pullover la vestaglia le scarpe
la giacca a vento le bretelle i sandali
il cappotto la canottiera la ciabatte
lo smoking il cardigan gli scarponi
l’abito completo l’abito i tacchi alti
la giacca la gonna la cintura
la giacchetta il gonnellino il cappello
il maglione la minigonna il capuccio
la maglietta la camicetta la maglietta
il giubbotto la pelliccia il berretto
la felpa il prendisole la cuffia
la cravatta il top il laccio
la cravatta a farfalla la salopette le scarpe da ginnastica
i bottoni la camicia da notte le infradito
la pollo la biancheria il portafoglio
il colletto ll reggiseno l’orologio
la fibbia i boxer la valigia
la tenuta da sport le mutandine gli occhiali
l’ombrello gli orecchini la bermuda
l’impermeabile la spilla i calzoncini
il fazzoletto la collana il bikini
i guanti il braccialetto gli occhiali da sole
la sciarpa l’anello il costume da bagno

- Lettura:

Silvia: Marta, non so cosa mettermi. Come devo vestirmi? È una festa
elegante?
Marta: No! È una festa tra amici! Io metterò una gonna corta nera con un
pullover rosso e gli stivali alti. Se fa freddo metterò il piumino, altrimenti
la giacca grigia con la sciarpa.
Silvia: Che dici se metto il vestito verde che abbiamo comprato insieme e
le scarpe con il tacco?
Beth: Io non ho portato molti vestiti. Può andare bene un pantalone nero
e la camicia bianca? Ho anche una collana e gli orecchini.
Marta: Sarete bellissime! Allora a domani.
Lezione 16 | 1
- L’indicativo Presente: Verbi Regolari della Terza Coniugazione - IRE
DORMIRE VESTIRE
Io dormo Io vesto
Tu dormi Tu vesti
Lui/Lei dorme Lei/Lui veste
Noi dormiamo Noi vestiamo
Voi dormite Voi vestite
Loro dormono Loro vestono
Esempi:
Dormiamo tardi sempre. Vesto questa gonna di solito.
Dorme sempre alle dieci. Ogni tanto vesti dei pantaloni blu.
Anche si può coniugare così:
acconsentire divertire partire seguire
assorbire fuggire perseguire sentire
avvertire invertire proseguire servire
conseguire investire ripartire sfuggire
consentire inseguire rivestire soffrire

- L’indicativo Presente: Verbi Regolari della Terza Coniugazione - IRE


FINIRE CAPIRE
Io finisco Io capisco
Tu finisci Tu capisci
Lui finisce Lei capisce
Noi finiamo Noi cappiamo
Voi finite Voi capite
Loro finiscono Loro capiscono
Esempi:
Finisco il mio lavoro alle sette. Non capisco giapponese bene.
Finiscono di pullire la stanza. Per ché non capisce la lezione?
Anche si può coniugare così:
abolire costruire guarire pulire
accudire deferire impedire reagire
aderire definire ingerire restituire
aggredire demolire interferire riferire
agire differire intimidire sostituire
assessire diluire inibire sparire
attribuire dimagrire inserire sortire
chiarire diminuire intuire suggerire
colpire distribuire istituire svanire
compatire fallire nutrire tradire
conferire ferire obbedire trasferire
contribuire fiorire preferire unire
costituire garantire proibire zittire
Lezione 16 | 2
LEZIONE DICIASSETTESIMA

- Vocabolario: Gli Animali

il gatto/la gatta la tartaruga il pulcino l’ape


il cane/la cagna l’armadillo l’anatra la vespa
il maiale la serpente il cigno la libellula
la mucca/il bue la rana l‘oca la formica
il cavallo il coccodrillo il tacchino il grillo
la pecora l’alligatore il pavone la cavalletta
il coniglio/lepre il polpo lo struzo lo scarabeo
il criceto l’ostrica l‘avvoltoio lo scarafaggio
il topo/ratto il mollusco il colombo la mosca
la scimmia la stella di mare il canarino la zanzara
il bufalo il granchio la civetta/gufo il moscone
la zebra il conchiglio il pappagallo la blatta
pipistrello il lombrico il colibrì il ragno
l’orso la chiocciola il fagiano lo scorpione
il leone la lumaca la cicogna
il tigre la lucertola/il il cuculo adottivo
il volpe geco la garzetta domestico
il lupo il bruco il pavone selvatico
lo scoiattolo il pidocchio l’aquila acquatico
la balena la pulce l’albatro terrestre
il delfino il millepiedi l’insetto aereo
lo squalo la gallina/il gallo la farfalla

- Preposizioni di Moto e Luogo:

LÀ: Arrivo là in cinque minuti.


QUI: Incontro le mei amiche qui.
FUORI: Questo pesce salta fuori dall’acqua.
DENTRO: Le matite sono dentro dello zaino.
ATTORNO: Non vedo nessuno attorno.
VERSO: Arrivano verso mezzogiorno.
ACANTO A: Il gatto sta acanto a te.
SOPRA: Vedo una nuvole nera sopra la luna.
SOTTO: Il gattino è sotto il tavolo.
A SINISTRA: Va avanti e giri a sinistra.
A DESTRA: Va avanti e giri a destra.
INDIETRO: Non guardi indietro per non soffrire.
AVANTI: I bambini vanno avanti.
DIETRO: Il cane nero è dietro la sedia.
DAVANTI: Lui è davanti alla finestra.
Lezione 17| 1
- L’indicativo Presente: Verbi Irregolari della Terza Coniugazione - IRE
APPARIRE MORIRE DIRE
Io appaio Io muoio Io dico
Tu appari Tu muori Tu dici
Lui appare Lei muore Lei dice
Noi appariamo Noi moriamo Noi diciamo
Voi apparite Voi morite Voi dite
Loro appaiono Loro muoiono Loro dicono

VENIRE USCIRE APRIRE


Io vengo Io esco Io apro
Tu vieni Tu esci Tu apri
Lui viene Lei esce Lei apre
Noi veniamo Noi usciamo Noi apriamo
Voi venite Voi uscite Voi aprite
Loro vengono Loro escono Loro aprono

SALIRE UDIRE
Io salgo Io odo
Tu sali Tu odi
Lui sale Lei ode
Noi saliamo Noi udiamo
Voi salete Voi udite
Loro salgono Loro odono
- Esempi:
Scusa se appaio senza avviso, oggi non sto molto bene.
Per favore, uscite in modo calmo e ordinato.
Le entrate salgono, i profitti scendono.
Giudico secondo ciò che odo e il mio giudizio è giusto.
Ma tu non sa ascoltare quello che dico, non vuoi capirmi!
Un paziente non sale al secondo piano da solo mai.
Vengo da Venezia e voi? Veniamo da Sicilia.
Esci sempre in fretta e dimentichi la giacca tutti i giorni.
Le persone muoiono per assenza di ossigeno negli ospedali.
Beto apre una bottiglia de un buon vino rosso per commemorare.
Vengono di Italia a Brasile per conoscere il Rio de Janeiro.
Dobbiamo uscire prima di nostra madre arrivare.
Alle volte, persone muoiono negl’incidenti stradale.
Il prezzo delle cose sale sempre ma i nostri soldi solo scendono.

Lezione 17| 2
LEZIONE DICIOTTESIMA

- Vocabolario: Il domicilio

la cucina il giardino il campanello traslocare


il bagno il cortile il muro vendere
la camera la scala l’appartamento costruire
la camera da letto lo scalino l’edificio rinnovare
la stanza la piscina/vasca la strada decorare
la suite la doccia la via ricostruire
la sala il terrazzo il corso dipingere
la sala da pranzo il comignolo il quartiere funzionare
il salotto la parete il centro affittare
il soggiorno il soffito la ponte cercare
il garage il tetto il piano disdire
l’ingresso il pavimento l’attico sgombrare
il corridoio la finestra il seminterrato ampliare
il camino la porta il marciapiede ammobiliare
la toilette il cancello l’orto
- Lettura:
La camera da letto di Luisa

Mi chiamo Luisa e ho 16 anni. Oggi vorrei parlarvi della mia


camera. La mia camera è davvero molto bella e spaziosa. A destra ci sono
il mio letto e un armadio, che è sempre molto pieno dei miei vestiti!
Vicino al letto si trova anche un comò dove tengo i miei libri, che spesso
leggo ogni sera prima di dormire.
Davanti al mio letto si trova la mia televisione e una poltrona su un
tappeto. Spesso mi siedo e guardo la televisione per ore. La mia stanza ha
anche una scrivania dove si trova un computer, che uso quando devo
studiare.
Quando faccio i miei compiti scrivo sul tavolo che si trova al centro
della mia camera. Amo la mia camera perché qui posso studiare e
divertirmi molto ogni giorno!

- Pronomi Personali Riflessivi:

Io ........... mi Io mi lavo.
Tu ........... ti Tu ti alzi.
Lui ......... si Lui si lamenta.
Lei .......... si Lei si addormenta.
Noi ........ ci Noi ci chiediamo.
Voi ......... vi Voi vi svegliate.
Loro ...... si Loro si cambiano.
- Pronomi Personali Oggetti Tonici:

Io ........... me Lui parla a me.


Tu ........... te Maria viaggia con te.
Lui ......... lui Io parlo a lui.
Lei .......... lei Tu pensi a lei.
Noi ........ noi Roberta parla a noi.
Voi ......... voi Giullia lavora con voi.
Loro ...... loro Voi potete giocare senza loro.
- Esempi:
Carla loda me. Carla loda sé.
Carla loda te. Carla loda noi.
Carla loda lui. Carla loda voi.
Carla loda lei. Carla loda loro.
Carla e Marco lodano sé.

- Pronomi Oggetti Precedenti ai Verbi:

Io ........... mi Lucio mi chiama.


Tu ............ ti Lui ti aspetta.
Lui .......... lo Io lo chiamo. (= Io chiamo lui)
Lui .......... gli Io gli parlo. (= Io parlo a lui)
Lei ........... la Tu la chiama. (= Tu chiama lei)
Lei ........... le Tu le parla. (= Tu parla a lei)
Noi .......... ci Roberta ci aspetta.
Voi ........... vi Marina vi telefona.
Loro ....... li (masc) Luigi li chiama. (= Luigi chiama loro -> gli amici)
Loro ....... le (femm) Luigi le chiama. (= Luigi chiama loro -> le amiche)
Loro ....... loro (prep. a) Luigi loro parla. (= Luigi parla a loro)

- Esempi:
Diretti:
Carla mi loda. Carla ci loda.
Carla ti loda. Carla vi loda.
Carla lo loda. Carla li loda.
Carla la loda. Carla le loda.
Carla si loda. Carla e Marco si lodano.

Indiretti:
Gianni parla a sua sorella (a lei) = Gianni le parla.
Miriana ha telefonato a Luca (a lui) = Miriana gli ha telefonato.
Lezione 18| 2
LEZIONE DICIANNOVESIMA

- Vocabolario: Verbi Riflessivi

abbronzarsi divertirsi rendersi conto di


abituarsi a domandarsi ricordarsi di
accontentarsi di esprimersi riposarsi
addormentarsi farsi i capelli rompersi
allontanarsi farsi il bagno sbagliarsi
alzarsi farsi la barba sbrigarsi
annoiarsi farsi male sedersi
arrabbiarsi fidanzarsi servirsi di
aspettarsi di guardarsi sorprendersi di
battersi lamentarsi specializzarsi in
bruciarsi lavarsi sposarsi con
cambiarsi mettersi a svegliarsi
chiamarsi nascondersi tagliarsi
chiedersi occuparsi di trovarsi
comportarsi pettinarsi truccarsi
comprarsi preoccuparsi di vantarsi di
coricarsi prepararsi a vestirsi
decidersi a presentarsi a
dirsi rassegnarsi a

- Lettura:
La mia settimana

Mi chiamo Sabrina ho 21 anni e studio informatica all’università di


Milano. Tutte le mattine mi sveglio alle 7.00, mi alzo, faccio la doccia, mi
asciugo i capelli e mi preparo una bella colazione con caffè, latte biscotti e
marmellata. Dopo mi lavo i denti, rifaccio il letto e alle 8.15 porto il cane
al parco per circa 20 minuti, poi vado all’università in autobus.
Frequento le lezioni e molto spesso studio in biblioteca con la mia
amica Lucia. Di solito pranzo alla mensa dell’università. Nel pomeriggio
torno a casa a piedi perché mi piace molto camminare e guardare le
vetrine dei negozi. Il mercoledì sera vado a lezione di yoga e quando torno
a casa faccio un bel bagno rilassante prima di andare a dormire.
Il sabato è il mio giorno di riposo così posso svegliarmi più tardi. La
mattina faccio le pulizie nella mia camera e gioco con il cane. La sera mi
trucco con cura, mi pettino, mi vesto con i miei abiti preferiti e alla moda
ed esco con i miei amici per andare al cinema, a mangiare una pizza o
qualche volta in discoteca.

Lezione 19| 1
- Avverbi Comuni:
COSÌ: Per ché mi guardi così?
COME: Hai occhi chiari come tua madre.
QUASI: È quasi mezzanotte.
SOLTANTO: Parla italiano soltanto a Laura.
DURANTE: Lavorate durante il fine settimana.
CIRCA DI: Avete circa di cinquanta libri.
FINO: Giuseppe cammina fino al mare.
PRESTO: Lavori presto tutti i giorni?
TARDI: Non ritorniamo tardi oggi.
MOLTO (intensità - singolare): Voi siete molto generosi.
Loro sono molto belle.
MOLTO (quantità - plurale): Ho molti libri di spagnolo.
Ci sono molte persone al ristorante.
POCO (quantità e intensità): Francesca è un poco bassa.
Posso vedere poche donne là.
Abbiamo pochi cugini.
TROPPO: Gianinni ha troppe sorelle: sono otto!
INSIEME: Camila ed io impariamo portoghese insieme.
SOLO: Posso bere solo del succo, devo guidare oggi.
SENZA: Non ballo senza cantare allo stesso tempo.

- I Connettivi Più Comuni:


E: Lei canta ed io ascolto la canzione.
O: Sei un architteto o un ingegnere?
OPPURE: Domattina, devo lavorare oppure studiare.
NÈ: Marcelo non è un artista nè un cantante.
PERCHÉ: Tiziano insegna molto bene perché è italiano.
PER QUESTO: Lui è ancora molto giovani per questo non lavora.
MA: Lavora molto ma non studia niente.
PERÒ: Siamo italiani però abitiamo a Inghilterra.
ANCHE COSÌ: Piove, anche così, vado al mercato oggi.
MENTRE: Lavo i miei cappelli mentre penso che cosa fare.
QUANDO: Paola mi telefona quando arriva a casa.
DOVE: La città dove abito è tranquilla.
CHE: Quello è l’ufficio che voglio comprare.
ALLORA: Non lavoro allora non ho denaro per viaggiare.
DOPO CHE: Lavi tuoi mani dopo che entri a casa?
PRIMA CHE: Ritorniamo prima che arrivano, va bene?
INVECE: Per ché non studia l’italiano invece fare quello corso di cinese?
MAGARI: Lui non va al ristorante... magari sta senza tempo oggi
FORSE: Forse non possiamo ritornare questa settimana ancora.
PURTROPPO: Nina è stanca, purtroppo, non viene al bar oggi.
Lezione 18| 2
LEZIONE VENTESIMA
- Lettura:
Brasile

Il Brasile (in portoghese: Brasil), ufficialmente Repubblica Federale


del Brasile (República Federativa do Brasil), è una repubblica federale
dell'America meridionale. Con una superficie di oltre 8,5 milioni di km², è
il quinto stato del mondo per superficie totale (pari al 47,3% del territorio
sudamericano), bagnato dall'oceano Atlantico a est, confina a nord con il
dipartimento francese d'oltremare della Guyana francese, il Suriname, la
Guyana e il Venezuela, a nord-ovest con la Colombia, a ovest con il Perù e
la Bolivia, a sud-ovest con il Paraguay e l'Argentina, e a sud con l'Uruguay
(confina con tutti i paesi del Sud America, eccetto che con Ecuador e Cile).
Anche se i suoi oltre 200 milioni di abitanti rendono il Brasile il
sesto stato più popoloso del mondo, complessivamente lo stato ha una
bassa densità di popolazione: la maggior parte dei brasiliani è concentrata
lungo la costa, mentre nell'entroterra lo stato è relativamente poco
abitato, soprattutto in virtù della presenza della foresta amazzonica. La
lingua ufficiale è il portoghese. La religione più seguita è il cattolicesimo,
il che fa del Brasile lo Stato con il maggior numero di cattolici al
mondo[8], seguita da una crescita notevole del pentecostalismo. Quella
brasiliana è considerata una società multietnica, essendo formata dai
discendenti di europei, indigeni, africani e asiatici.

- Lettura:
La mia stanza

La mia stanza è il luogo dove piace rifugiarmi dopo una giornata


intensa. La mia stanza non è molto grande, ma racchiude tutte le cose a
me più care. La mia stanza ha una pianta quadrata, in cui ogni parete è
lunga cinque metri.
La scrivania si trova vicino alla finestra, per avere molta luce
quando studio. Il letto si trova sulla parete opposta, ed è incassato
nell’armadio dove sono conservati tutti i miei vestiti. In un angolo vi è
anche una piccola poltrona dove amo sedermi per suonare la chitarra.
Possiedo ben due chitarre: una elettrica ed un’altra acustica. Suono
raramente però quella elettrica, perché il volume alto disturba la mia
famiglia ed il vicinato. Sulle pareti della mia stanza ci sono i poster delle
mie band favorite: Nirvana, Queen, Led Zeppelin. Su di un'altra parete ho
ben due poster dei due calciatori più importanti nella storia della mia
squadra di calcio del cuore, il Napoli: Diego Armando Maradona e Marek
Hamsik.

Lezione 20| 1
- Espressioni Idiomatiche:

Aver grilli per la testa = Ter ideias extravagantes.


Avere uno stomaco di struzzo = Capaz de comer qualquer coisa
Avere fegato = Ser corajoso.
Avere un cervello di gallina = Ser pouco inteligente.
Avere il cuore in gola = Estar preocupado, apreensivo.
Avere l'acqua fino alla gola = Estar em grande dificuldade.
Avere la testa fra le nuvole = Estar distraído. / Ter expectativas irreais.
Avere pena di qualcuno = Sentir-se comovido com a situação de alguém.
Avere il diavolo in corpo = Estar muito agitado.
Avere un diavolo per capello = Estar com muita raiva, irritado.

Andare liscio come l'olio = Funcionar perfeitamente/Dar certo.


Andare a letto con le galline = Ir dormir cedo.
Andare in bestia = Enfurecer-se.
Andarsene alla francesa = Sair à francesa.

Essere al verde = Estar sem dinheiro ou recursos.


Essere muto come un pesce = Estar mudo ou calado por algum tempo.
Essere pazzo come un cavallo = Ser insensato, desequilibrado ou louco.
Essere salato = Ter preço elevado.
Essere un libro aperto per qualcuno = Não ter segredos.

Fa un tempo da cani = Faz um tempo muito ruim


Far saltare la mosca al naso = Irritar.
Fare una bella figura = Causar boa impressão.
Fare una brutta figura = Causar má impressão.
Fare lo struzzo = Fingir ignorar uma situação difícil para não afrontá-la.
Fuori dal nulla = Fora do comum, inesperado.
Fuori di testa = Louco.
Fare la civetta = Flertar.

- Esempi:
Non ho fegato per entrare in quella casa abandonata.
Le spese sono molti salate, i prezzi salgono tutti i giorni.
Sono un libro aperto per mia madre, posso raccontare tutto a lei.
Ho pena di quelli che non hanno un luogo da vivere.
Lui ha sempre la testa fra le nuvole. È troppo distratto sempre.
Oggi fa un tempo da cani! Oddio l’inverno e questo freddo che fa.
Maria ha il cuore in gola perchè non sa che cosa fare.
Dobbiamo fare una bella figura per gl’investitori oggi.

Lezione 20| 2
ELENCO DI ESERCIZI ONLINE A1.1

Introduzione: 01/06 a 08/06

Link: https://forms.office.com/r/XijquD59Pg

Lezione Prima: 08/06 a 15/06

Link: https://forms.office.com/r/rf8LKVX28H

Lezione Seconda: 10/06 a 17/06

Link: https://forms.office.com/r/Aw7RVx7JNW

Lezione Terza: 15/06 a 22/06

Link: https://forms.office.com/r/w70DV3GvrM

Lezione Quarta: 17/06 a 24/06

Link: https://forms.office.com/r/j7RJqNQD1s

Lezione Quinta: 22/06 a 29/06

Link: https://forms.office.com/r/0DDh6CyFm8

Lezione Sesta: 24/06 a 01/07

Link: https://forms.office.com/r/RyFVfSGYeX

Lezione Settima: 29/06 a 06/07

Link: https://forms.office.com/r/warJ04BS49

Lezione Ottava: 01/07 a 08/07

Link: https://forms.office.com/r/warJ04BS49

Lezione Nona: 06/07 a 13/07

Link: https://forms.office.com/r/t48hytR297

Lezione Decima: 08/07 a 15/07

Link: https://forms.office.com/r/dZvrGbrDML
ELENCO DI ESERCIZI ONLINE A1.2

Lezione Undicesima: 13/07 a 20/07

Link: https://forms.office.com/r/zKkwhjCvH4

Lezione Dodicesima: 15/07 a 22/07

Link: https://forms.office.com/r/xTUqPGhtTM

Lezione Tredicesima: 20/07 a 27/07

Link: https://forms.office.com/r/znDcVdsceh

Lezione Quattordicesima: 22/07 a 29/07

Link: https://forms.office.com/r/ZAw0ncdg1T

Lezione Quindicesima: 27/07 a 03/08

Link: https://forms.office.com/r/CeD1p1z8tc

Lezione Sedicesima: 29/07 a 05/08

Link: https://forms.office.com/r/uHkG89j8sZ

Lezione Diciassettesima: 03/08 a 10/08

Link: https://forms.office.com/r/WPRkecLSeJ

Lezione Diciottesima: 05/08 a 12/08

Link: https://forms.office.com/r/BLHtYaqidT

Lezione Diciannovesima: 10/08 a 17/08

Link: https://forms.office.com/r/rxzDacfSPA

Lezione Ventesima: 12/08 a 19/08

Link: https://forms.office.com/r/PqXkERXgXm

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