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Revista Moin Moin 9 PDF
Revista Moin Moin 9 PDF
Apoio institucional:
Editores:
Gilmar Antnio Moretti (SCAR)
Prof. Dr. Valmor Nini Beltrame (UDESC)
Conselho Editorial:
Prof. Dr. Ana Maria Amaral
Universidade de So Paulo (USP)
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Teatro de sombras
SUMRIO
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Teatro de sombras
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Vale lembrar os estudos de Cssia Macieira (2001), na Universidade Federal de Minas Gerais UFMG; Francisco Guilherme de Oliveira Junior (2010), na Universidade de Braslia - UnB; Emerson Cardoso Nascimento (2011) e Fabiana Lazzari de
Oliveira (2011), na Universidade do Estado de Santa Catarina UDESC.
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Gilmar A. Moretti
SCAR
Histria da sombra1
Eduardo Galeano
Montevidu (Uruguai)
GALEANO, Eduardo H. As Palavras Andantes. Porto Alegre: L&PM, 2004. Traduo de Eric Nepomuceno. Ilustraes de Jos Francisco Borges.
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Naquela manh, ele viu o que at ento havia olhado sem ver:
grudada a seus ps jazia a sombra, mais longa que seu corpo.
Caminhou, correu. Onde ele ia, fosse onde fosse, a perseguidora
sombra ia com ele.
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Quando ele cresceu, com ele cresceu sua sombra. E ele teve medo
de ficar sem ela.
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Historia de la sombra
Eduardo Galeano
Montevideo (Uruguay)
El primer sabor que recuerda fue una zanahoria.
El primer olor, un limn cortado por la mitad.
Recuerda que llor cuando descubri la distancia.
Y recuerda que una maana ocurri el descubrimiento de la sombra.
Aquella maana, l vio lo que hasta entonces haba mirado sin ver: pegada a
sus pies, yaca la sombra, ms larga que su cuerpo.
Camin, corri. A donde l iba, fuera donde fuera, la perseguidora sombra
iba con l.
Quiso sacrsela de encima. Quiso pisarla, patearla, golpearla; pero la sombra,
ms rpida que sus piernas y sus brazos, lo esquivaba siempre. Quiso saltar
sobre ella; pero ella se adelant. Volvindose bruscamente, se la sac de
adelante; pero ella reapareci por detrs. Se peg contra el tronco de un rbol,
se acurruc contra la pared, se meti detrs de la puerta. Donde l se perda,
la sombra lo encontraba.
1 Traduo de Adriana Aikawa da Silveira Andrade, doutoranda no Programa de PsGraduao em Estudos da Traduo da Universidade Federal de Santa Catarina - UFSC.
PGINAS 22 e 23: Espetculo Piccolo Asmodeo (2012) Teatro Gioco Vita. Foto de Gianni Cravedi
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Teatro de Sombras
chins
Teatro de Sombras
turco e grego
Teatro de Sombra
francs - Le Chat Noir
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Fig. 3 - Teatro de
Sombras Le Chat
Noir. Gravura de
Georges Revon,
Derrire lcran du
Chat Noir (1893)
In: Parl, H.;
Botermans,
J.; Van Delft,
P. Ombres et
Silhouettes. Paris:
Chne Hachette,
1979
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A vocao teatral.
Se h um terreno sobre o qual o Teatro de Sombras
contemporneo deve refletir mais e se questionar o da noo
de teatralidade, que se contrape quela ideia de espetculo de
imagens que mencionvamos. No estamos falando de Teatro
de sombras? O que torna teatral um espetculo de sombras? O
simples fato de ser uma ao ao vivo? O qu, ento?
Nesse sentido, os Teatros de Sombras tradicionais10 ainda
representam um mbito de estudo importante e so cheios de
elementos inspiradores. Vejam, por exemplo, a fotografia que
retrata um momento de Nang Yai, uma importante tradio do
Teatro de Sombras tailands (Fig. 4). Apesar da fonte de luz estar
posta somente de um lado da tela, a ao se desenrola em ambos
os lados e o pblico est distribudo ao redor. Grandes silhuetas
fixas so, podemos dizer, danadas pelos manipuladores. O gesto
coreogrfico, isto , a postura que os manipuladores assumem,
parte integrante da animao e, sobretudo, uma parte
fundamental da linguagem cnica.
Fig. 4 - Teatro
de Sombras
tailands Nang
Yai. Foto de Fred
Meyer.
In: Meyer, Fred.
Schatten Theater.
Zurich: Ed.
Popp, 1979
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Alla ricerca di unidentit
Riflessioni sul Teatro dOmbre contemporaneo
Fabrizio Montecchi
Teatro Gioco Vita (Italia)
Ero poco pi che un ragazzo quando ho iniziato a praticare, con Teatro
Gioco Vita, il Teatro dOmbre e, da allora, sono passati trentacinque anni. Ho
dunque vissuto tutta la mia vita adulta dedicando ogni mia energia artistica e
creativa allo sviluppo di questoriginale forma teatrale, nellossessiva, e un poco
maniacale ricerca di tecniche, possibilit sceniche e ragioni desistenza che le
garantissero prospettive non solo di sopravvivenza ma anche di forte radicamento
nel consesso delle arti della scena contemporanea.
Parlare del Teatro dOmbre contemporaneo pertanto, per me, come
guardare un album di famiglia. Sfogliando le sue pagine rivivo il fervore legato
alle intuizioni iniziali, lentusiasmo generato dallincoscienza, leccitazione per
scoperte che credi solo tue, la presunzione che ti nasce dalla convinzione di star
facendo qualcosa di straordinario, ma anche le tante incertezze e i dubbi per
scelte che temi sbagliate, le delusioni prodotte dai tanti passi falsi, la paura di
essere arrivato alla fine di un percorso Questalbum non completo. Le sue
molte pagine bianche mi fanno capire quanto ancora ci sia da fare per emancipare
completamente il Teatro dOmbre contemporaneo, ma non posso non riconoscere
che qualcosa dimportante nato dal lavoro di tutti questi anni: un Teatro
dOmbre originale, vitale e, soprattutto, capace di parlare alluomo doggi.
Ma cos il Teatro dOmbre contemporaneo? Laggettivo contemporaneo,
quando applicato a fenomeni artistici, sempre troppo ampio, generico e
inclusivo, e aiuta ben poco a comprendere cosa esattamente definisca. Non
ha limmediatezza selettiva di avanguardia o di sperimentale (termini
che applicati allarte, trovo comunque poco appropriati), che rimandano
a fenomeni pi estremisti, audaci, innovativi, in anticipo sui gusti e sulle
conoscenze; n la chiarezza concettuale di termini come moderno o postmoderno, che richiamano subito fenomeni che fanno riferimento ad ambiti
filosofici e sociologici molto precisi. Contemporaneo, infatti, non mai
usato per indicare una forma artistica dominante o una corrente, e nemmeno
un movimento o una tendenza, ma per denotare, piuttosto genericamente,
un contenitore: tutto quello che stato creato da un dato periodo fino a oggi,
e che si contrappone, in qualche modo, alle tradizioni precedenti (anche se
molta creazione artistica contemporanea si muove su basi tradizionali). Questo
dato periodo per, sempre quando il termine contemporaneo usato per
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Ho scelto volutamente di non fare nomi di artisti, compagnie e teatri per evitare
che, per negligenza o ignoranza, di ometterne qualcuno.
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Credo valga la pena di citare lesperienza de Le Chat Noir (1881-1897), il cabaret
parigino dove si rappresentavano raffinatissimi spettacoli di Teatro dOmbre. E indiscutibilmente il punto pi alto raggiunto dal Teatro dOmbre europeo del XIX Secolo.
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Non credo si debba considerare una semplice coincidenza che Le Chat Noir ha chiuso i
battenti nel 1897, cio solo due anni dopo che i fratelli Lumire hanno presentato, sempre
a Parigi, il cinematografo. Mi sembra piuttosto un simbolico passaggio di consegne.
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Tra le esperienze pi rilevanti vanno ricordate: le ricerche tecniche sulla luce di Paul
Vieillard, a L'Ecole Polytechnique di Parigi e il lavoro della geniale regista cinematografica Lotte Reiniger.
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per quella che poi stata la vera e propria rivoluzione avvenuta nel Teatro
dOmbre negli anni Ottanta.
La rivoluzione5 nata dunque da un sentito bisogno di rinnovamento
linguistico complessivo ma si realizzata grazie a un fondamentale
cambiamento tecnico: la trasformazione del tradizionale spazio delle ombre in
un vero dispositivo proiettivo.
Qui si rende necessaria una digressione tecnica per dare modo a tutti
di capire cosa intendo per dispositivo proiettivo. Fino agli inizi degli anni
Ottanta in pratica tutto il Teatro dOmbre (di tradizione e non) si basava,
pur con diverse declinazioni, sullombra ottenuta per contatto diretto della
sagoma allo schermo. Staccando la sagoma dallo schermo, per le caratteristiche
della fonte luminosa utilizzata, lombra perdeva nitidezza fino a non leggersi
pi la forma della figura che si voleva rappresentare. Il manipolatore era cos
costretto ad agire sempre vicino allo schermo (fig. 1).
Con lintroduzione di una fonte luminosa con filamento puntiforme,
che permette di ottenere ombre nitide anche se la sagoma staccata dallo
schermo, il Teatro dOmbre contemporaneo6 ha invece incominciato a fare uso
di ombre proiettate. La scena si cos trasformata in un dispositivo proiettivo
(fig. 2) che ha permesso al manipolatore di staccarsi dallo schermo e di agire
nello spazio dove vede moltiplicarsi le proprie possibilit performative. La
baracca tradizionale, intesa come sistema chiuso di relazioni, sostituita da
uno spazio aperto, dinamico e ricco di possibilit, che pu contenere molteplici
dispositivi proiettivi e dunque permettere il contemporaneo utilizzo di pi
tecniche di animazione.
E questo, apparentemente semplice, cambio dimpostazione tecnica che
ha dato il via a tutte le successive trasformazioni7 del Teatro dOmbre. Nei primi
anni Ottanta esso stato la cifra stilistica e il segno distintivo di un manipolo di
Compagnie, per poi diventare, con gli anni Novanta, un patrimonio condiviso
da molte altre interessanti realt, soprattutto in Europa. Questo insieme di
contributi e di esperienze ha portato a un completo rinnovamento dei canoni
estetici, dei modelli rappresentativi e dei ritmi percettivi legati alla creazione
Qualcuno potr ritenere un poco eccessivo il termine rivoluzione ma con quei
cambiamenti il Teatro dOmbre ha subito un vero mutamento di stato: nato qualcosa che prima non cera.
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Va ricordato che gi agli inizi del Novecento, come negli anni Cinquanta, si era iniziato a sperimentare questo tipo di sorgente luminosa. Di fatto queste esperienze non
avevano portato a un nuovo assetto tecnico complessivo.
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Elencare tutte le novit tecniche introdotte in quegli anni, meriterebbe una trattazione a parte e non lobiettivo di questo scritto.
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come spettacolo dimmagini. E un fatto innegabile che lombra sia visibile
su superfici bidimensionali, gli schermi, ma questo non deve trarci in
inganno. Gi definire la superficie di proiezione, schermo quanto di pi
sbagliato si possa fare, perch in contrasto con la funzione che esso svolge
nel Teatro dOmbre che non quella di separare, isolare, dividere quanto di
unire, mettere in comunicazione, creare una comunione. Per chiarire ci che
intendo faccio un esempio estremo, servendomi di una stampa che ritrae un
momento di uno spettacolo dombre al Cabaret du Chat Noir (fig. 3). Ci
troviamo di fronte a una non scena teatrale, una superficie piatta, neutra, e
ci che vediamo sono solo immagini. Dellazione che si svolge, non c dato
vedere, ne sapere, nulla: essere dietro allo schermo equivale a non esserci.
Anzi, maggiore il grado disolamento e maggiore lo stupore di fronte al
compiersi della magia dombra. Sullo schermo, gi concepito spazialmente per
separare fisicamente chi crea da chi assiste, si succedono immagini d'ombra
sempre pi autosufficienti, capaci di proporsi al pubblico autonomamente,
a prescindere da chi le crea. Lo sguardo dello spettatore non attraversa lo
schermo per cercare oltre. Si ferma su di esso completamente assorbito da
immagini di grande impatto visivo che fagocitano il loro stesso creatore. La
comunione tra chi agisce e chi assiste, condizione imprescindibile perch si
dia teatro, non avviene perch ostacolata, nell'incontro degli sguardi, dallo
schermo ipersaturo dimmagini.
Questo pensare il Teatro dOmbre come schermo-immagine, eredit del
Teatro europeo dellOttocento, ha condizionato, io credo negativamente, il suo
sviluppo. Dobbiamo dunque andare oltre lo schermo e considerare tutta la
complessit delle azioni che si svolgono sulla scena. Solo in questo modo potremo
affrancare il Teatro dOmbre contemporaneo dalla convinzione che sia un povero
e artigianale parente degli linguaggi multimediali di cui siamo circondati.
La vocazione teatrale. Se c un terreno sul quale il Teatro dOmbre
contemporaneo deve maggiormente riflettere e interrogarsi quello della nozione
di teatralit, che si contrappone a quellidea di spettacolo dimmagini di cui sopra.
Non stiamo forse parlando di Teatro dombre? Cos che rende teatrale uno
spettacolo dombre? Il semplice fatto di essere agito dal vivo? Oppure cosa?
In questo i Teatri dOmbre di tradizione8 rappresentano ancora un
ambito di studio importante e sono pieni di spunti da cui attingere. Guardate,
ad esempio, la fotografia che ritrae un momento di Nang Yai, unimportante
Uso la definizione di Teatro dOmbre di tradizione per riferirmi a tutti i Teatri con
storie e tradizioni consolidate. Pur nelle loro differenze hanno molti elementi in comune se confrontati al Teatro dOmbre contemporaneo.
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dimostrato una grandissima propensione ad aprirsi e comunicare non solo con
le altre discipline della scena, ma anche del multimediale e dellarte in genere.
Alcune delle esperienze pi importanti degli ultimi anni sono nate proprio dal
suo essere un crocevia delle arti visive e performative, da dove pu facilmente
guardare e dialogare con il teatro dattore come con il cinema, con la danza
come con il multimediale. Questa facile predisposizione pu avere effetti
molto positivi se si traduce in una pulsione e in una curiosit ad attraversare
queste discipline per conoscerle e indagarle, per prenderne, ed eventualmente
farne propri, princip e tecniche; ma anche per negarle, rifiutarle, e affermare
cos la propria diversit. Pu avere per pericolose ricadute negative se mira al
loro semplice assorbimento o alla concezione di forme nate solo dalla banale
somma. Soprattutto rispetto alle tecniche del multimediale il Teatro dOmbre
contemporaneo deve dimostrare grande attenzione e consapevolezza della
propria specificit, se non vuole essere omologato o addirittura fagocitato.
Rapporto con la tradizione. Il Teatro dOmbre contemporaneo totalmente
debitore al Teatro dOmbre di tradizione. Anche se rispetto a esso ha operato
degli scarti, delle rotture e delle discontinuit non lha fatto per una presupposta
superiorit, ma per darsi una lingua propria, organica e coerente con lambito
culturale di riferimento. Il Teatro dOmbre contemporaneo non deve essere visto
come un passo in avanti, un superamento qualitativo delle grandi tradizioni: in
nessun modo noi possiamo definirlo migliore, n creare gerarchie in merito.
Diverso certamente s, anche perch il Teatro dOmbre contemporaneo un
insieme di esperienze totalmente aperte, in continua e rapida trasformazione e,
sotto molti aspetti, ancora suscettibili di enormi mutamenti. Nel caso del Teatro
dOmbre di tradizione, ci troviamo invece di fronte a sistemi chiusi, codificati da
molto tempo e che non dimostrano nessuna particolare propensione allapertura
(altrimenti non sarebbero pi, ovviamente, di tradizione). Ma, in origine, sono
convinto, si sono strutturati seguendo gli stessi dinamici processi che ci vedono
ora coinvolti. Infatti, molte di queste tradizioni, sono la sintesi di un complesso
sistema di linguaggi che si sono lentamente stratificati. Per questo, auspico che
nei confronti dei Teatri dOmbre di tradizione si tenga aperto il confronto e lo
scambio poich essi hanno ancora tanto da insegnarci.
La natura trans-nazionale. Rispetto alle grandi tradizioni di Teatro dOmbre
che hanno una precisa identit culturale derivata da un forte radicamento territoriale,
ma con un raggio dinfluenza esclusivamente in ambito locale o nazionale (non
parliamo forse noi di Teatro dOmbre Cambogiano, Thailandese, Malese, Greco,
Cinese, etc.?) il Teatro dOmbre contemporaneo si caratterizza, al contrario, per
una non radicata appartenenza al territorio, geografico o culturale, dorigine ma
con un raggio dinfluenza trans-nazionale. Infatti, i fili che legano i Teatri e le
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Las sombras en la
duplicidad del ser
o no ser: una visin
del mundo
Maryse Badiou
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La vida es un sueo
El rey pregunta a Thomas Becket:
Por qu pones etiquetas a cualquier cosa para justificar
tus sentimientos?
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es, por supuesto, el hecho de saltar, sino el signo, que permite hacer
como si la accin hubiera existido; lo importante, en definitiva,
no es reproducir la realidad sino confeccionar una imagen que
transmita su ideal; por ejemplo: si al final de una comida nos ponen
sobre la mesa una magnfica manzana, y nos preguntan qu quiere
decir, ahora y aqu esta fruta, es probable que respondamos que
nos la ofrecen como postre. Podemos pensar que la manzana tiene
buen aspecto y que nos la comeremos de buen gusto. Poca cosa ms.
En cambio, si esta misma fruta entra, pongamos por caso, en la
composicin de un cuadro, no habra duda de que, segn su dibujo,
su forma, su color, la relacin con otros objetos o figuras querra
decir muchas otras cosas.
Dentro de este contexto, la manzana emprende una
metamorfosis. Alejada del objeto natural podra representar tanto el
globo terrestre, como la fruta de la sabidura o, entre otras muchas
concepciones, una de las partes de mayor sensualidad del cuerpo
humano. La manzana llega a convertirse en una imagen cargada
de un sentido diferente al del objeto de referencia. Nos transmite
una nueva dimensin de la manzana en su realidad de manzana.
Una dimensin desconocida hasta el momento y que, de repente,
enriquece y ampla nuestra aprehensin del mundo. Tal como
sucedi con las manzanas azules pintadas por Czanne; lo que se
pretende captar no es la realidad en s sino, y precisamente, lo que
esconde ms all del tiempo: su esperanza.
De lo expuesto, podemos deducir que, cuanto ms se distancia
un objeto de la realidad, ms fcilmente llegar a ser, a travs de
un particular proceso mental, otra cosa diferente a s misma. Y,
por tanto, podr aumentar su valor semntico. De aqu, partira
la afirmacin ms general que considera que no son los objetos del
mundo concreto los que producen ms sentido, sino que son las
imgenes que brotan ms all de la realidad las que generan una
mayor polisemia.
El mecanismo mental que acabamos de describir con la
manzana pintada ha sido considerado, por Leroi-Gourhan (1964),
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Despus, las pieles eran recortadas y pintadas. Una vez secas, se les
aplicaba una especie de barniz con base de aceite para mantener el
brillo de los colores y conseguir una mayor rigidez.
Estas siluetas tenan tamaos muy diferentes segn las
comarcas. Antiguamente, en la ciudad de Sezuan, tenan unos
ochenta centmetros y unos veinte, las de Pekn. Sus articulaciones,
que se sujetaban con hilos de seda, estaban situadas generalmente
en la cabeza, mientras que los cuatro miembros solan ser mviles.
Las figuras humanas se aguantaban con tres varillas que se disponan
paralelas al cuero recortado. La varilla ms fuerte iba al cuello y las
otras dos daban una gran expresin a las manos.
Es sabido que los intrpretes de la antigua pera de Pekn se van
a inspirar mucho en los movimientos de brazos de las sombras, sobre
todo para representar personajes de animales y que sus mscaras, as
como el maquillaje de los actores, tienen los mismos cdigos. El
rojo simboliza un personaje de buen carcter, el negro a los que
tienen fuerza y coraje, y el verde representa a los espritus y a los
demonios. Los ojos rodeados de blanco, con rotundas decoraciones
en el rostro, significan la furia y la ira.
Algunos grupos autctonos, as como alguna compaa
americana, constituida por hijos de emigrantes chinos que
recibieron directamente la tradicin de sus padres o de sus abuelos,
han trabajado en el estado espaol, a partir de los aos ochenta, con
mayor o menor fortuna.
Las sombras en la India
De Norte a Sur, de Este a Oeste, el teatro de sombras se
presenta en gran nmero de estados de la India. Son conocidas,
entre otras, las sombras de Kerala y las de Karnataka, al Sur, y las de
Orissa, al Nordeste. Nos limitaremos a comentar las de Malabar, al
Sudoeste, y las de Andra Pradesh, al Sur, dado el inmenso inters
que presentan (KHAZNADAR, 1975).
Se dice que las sombras de Malabar son las ms interesantes de la
India, seguramente porque han guardado las tradiciones ancestrales
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Sarongue masculino.
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cabea pra baixo entre as pernas dobradas e com uma cana comprida
(aproximadamente 75 cm de comprimento) presa no thali, com um
pouco de cera, de forma a no se mover. O manipulador movia sua
mo direita pra cima e pra baixo da cana fazendo um som parecido
com o de um zango. A interpretao e a voz do manipulador eram
maravilhosas. Era interessante quando Ganesh aparecia com seu rato
e o manipulador usava uma vozinha abafada para interpret-lo.
A apresentao, como sempre, abre com uma prece ao Lord
Ganesh e deusa Saraswati cercados por uma rvore, o rato, um
veado e um pavo. Todos esses extras que no se movem esto
fixados tela por uma corda que atravessa de 8 a 12 cm acima
do fundo da tela de sombras. Masge afirmava que suas silhuetas
tinham mais de 300 anos e elas realmente deviam ter, pois estavam
bastante castigadas pelo tempo e conservadas em uma pequena
cesta forrada com estrume de vaca.
A Sangeet Natak Akademi tambm ajudou, atravs da presidncia
da nossa venerada artista Mme. Kamaladeviji Chattopadhayaya, que
os auxiliou enviando especialistas em teatro de sombras para fazer
novas silhuetas a partir do modelo das velhas e copiar algumas do
Maharashtra Pinguli Chitra Kathi ou ainda para ler as imagens,
que so muito bonitas, mas muito pequenas de tamanho, como
os bonecos. Eu e mais dois artistas fomos solicitados a checar estes
desenhos para ver se so boas rplicas. Ento os Chamadyacha
Bahulyas s existem nas mos do Sr. Masge, que sabe pouco sobre a
sua confeco. Esta exposio no festival e a descoberta de Masge
levou ao renascimento de outra arte que estava quase extinta e que,
no fosse essa situao, teria sido completamente perdida.
Ravana Chhaya de Orissa
As sombras de Orissa ou Ravana Chhaya, como so chamadas, so
escuras e do mal, por isso so dadas a Ravana, e no a Rama, que um
deus incarnado que tem uma aura luminosa que o cerca, e, portanto,
no pode lanar uma sombra. Esta forma de sombra foi descoberta,
aps longa busca, nas mos de um velho artista sobrevivente chamado
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REFERNCIAS BIBLIOGRFICAS
Teatro de
Sombras
tradicional
chins1
Erica Luo
Museu Nacional de
Teatro de Sombras
Chengdu (China)
Texto traduzido por Maite Tseng, graduada em Comercio Internacional pela Tamkang
University (Taiwan); ps-graduada em Economia e Gesto das Estratgias Empresariais
pela UFSC.
Pgina 92: (acima) Hunan. Dinastia Ming - Museu Nacional de Teatro de Sombras
de Chengdu, China e (abaixo) pera de Sichuan. Dinastia Qing - Museu Nacional
de Teatro de Sombras de Chengdu, China
PGINA 93: (acima) Fada da Concha. Dinastia Qing - Museu Nacional de Teatro
de Sombras de Chengdu, China. (Abaixo esquerda) Imortal de Wisdom. Dinastia
Qing - Museu Nacional de Teatro de Sombras de Chengdu, China e (abaixo direita)
Silhueta do Teatro de Sombras Chins - Foto de Nina Medeiros
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Estilo de Shaanxi Xilu, famoso por possuir o instrumento harpa com tbua.
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Instrumentos tpicos do
estilo Tao Yugu e Jian ban
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As silhuetas no estilo
Tanshan so feitas em couro
de jumento e o tratamento
dado pele deixa-o muito
fino, transparente e isso reflete
as cores e traos fsicos das
personagens. Isso as deixam leves
e consequentemente facilita a
sua manipulao.
Na regio de Tangshan, o
Sr. Qi Yongheng conhecido
como Jian Kan Wang (Rei da
flecha) pela habilidade de suas
mos, descrevem-nas com a
capacidade de mover um milho
de soldados e cavalos. Isto
possvel justamente pela leveza
das silhuetas Tangshan (foto 9).
Foto 8 - Da Shi Xiong (Grande Mestre)
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Foto 13 Diretor do
Museu de Arte
do Teatro de
Sombras Qibao
Shanghai
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Foto 15 - Dinastia
Qing Grande
Teatro de sombra
Chengdu Chou
(palhao)
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Foto 17 Teatro de
sombra Yunan
Wushen
Dinastia Qing
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Concluso
Este estudo resultado de pesquisa realizada no Museu
Nacional de Teatro de Sombras de Chengdu, com mais de 200 mil
peas originrias das mais diversas regies da China. Entre os sete
grandes estilos de Teatro, somente para a produo das silhuetas
no estilo Qin Jin, o Museu j possui mais de 20 ferramentas para
recort-las e elas se caracterizam por um padro requintado e
delicado, com linhas complexas e diversificadas. As silhuetas testa
alta ou testa de rocha constituem uma particularidade.
Para produzir as silhuetas do estilo Luanzhou usado apenas
um cinzel para recort-las. As habilidades das mos dos artesos
so reconhecidas como faca de deus e machado do diabo, pois os
detalhes como a barba e os cabelos conseguem alcanar espessura
to fina quanto a da seda; o formato do nariz empinado tambm
uma caracterstica deste teatro tradicional.
Observando as silhuetas do acervo do Museu Nacional de Teatro
de Sombras de Chengdu possvel perceber que j no existem muitas
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fico ldica.
Como o Ortaoyunu, o Karagz um teatro mais distante da
realidade cotidiana, mais estilizado, um teatro mais puramente
teatral que o teatro ocidental clssico. Ele utiliza tcnicas no
ilusionistas que no escondem mais a impresso de uma realidade
cnica e revela o artfice da construo dramtica e da personagem.
V - O teatro tradicional turco ainda um teatro do improviso,
o animador faz todo dia algo de imprevisto; decide sozinho os
elementos que sero reunidos para cada espetculo e s vezes, essa
deciso se d durante a apresentao do trabalho.
Como cada episdio independente, ele pode acrescentar
ou eliminar partes conforme a reao do pblico ou o desejo do
animador, sem que haja prejuzos para o desenvolvimento geral
da ao. O animador decide quais as cenas que sero apresentadas
em cada espetculo, e isso se d s vezes durante a apresentao.
Cada fase ou cada intriga pode ser o centro da cena, tendo um
desenvolvimento prolongado ou, ao contrrio, ser tratada de
forma muito sucinta.
Isto no quer dizer que as fases do espetculo de sombras
sejam simplesmente improvisadas. No repertrio do teatro de
sombras se percebe uma srie de dilogos e cenas estereotipadas
cujo contedo no varia jamais. Isto se d sobretudo no Muhvere,
onde o animador prova sua habilidade e criatividade espontnea.
O Muhvere uma espcie de torneio de esprito, disputa verbal
entre Hacivad e Karagz. Contrariamente ao prlogo, os dilogos
variam consideravelmente e no so sempre ligados intriga
principal. Cada animador se inspira ou se estimula na atualidade
da poca e no tipo de pblico, como tambm na sua prpria
imaginao e elabora o dilogo segundo os impulsos do momento.
Os dilogos variam a cada representao, parecendo diferentes
a cada noite. No s o tema do dilogo varia, mas tambm sua
linguagem, dependendo, verdade, da habilidade e imaginao do
animador. Talvez Euliya elebi, clebre escritor turco, do sculo
XVII, tenha exagerado um pouco quando atribuiu a Hasanzade,
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Novos
caminhos
do teatro
de sombras:
performance e
work in progress
Ronaldo Robles
e Silvia Godoy
Cia Quase Cinema So Paulo
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Resumo: Este artigo apresenta os caminhos da pesquisa com teatro de sombra da Cia
Quase Cinema dando especial nfase aos processos criativos e questes conceituais que
ajudam a pensar onde o teatro de sombras contemporneo se encontra com as artes
plsticas, performance e cinema. No buscamos por respostas, mas tentamos formular
novas questes que reflitam sobre porque fazer esta arte hoje.
Foi fascinante o incio da nossa pesquisa com o teatro de sombras pela descoberta de infinitas possibilidades de criar imagens em
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Quase Cinema, nome conceito que Hlio vem propor nos anos 1973-74, sendo mais ou
menos que uma filmografia, sugere um mtodo de escrita por imagens avulsas recortadas
e combinadas entre si. Mtodo inspirado, simultaneamente, na operao das colagens
Merz-Merzbau, de Schwitters; no arranjo fragmentrio do poema Lance de Dados, de
Mallarm; no conceito de montagem, em Eisenstein resultando em cinematografia; no
recurso de livre associao que rege a escrita automtica de Breton, no mtodo estrutural
dos poemas concretos de Augusto de Campos - e em tantas outras poticas experimentais
modernas. Relativos ao conceito Quase-Cinema so os ambientes Cosmococa, cujo
nome-ttulo, pode se dizer, parodia o conceito de poesia em progresso enquanto cosmolinguagem proposto pelos primeiros romnticos alemes e atualizado nos experimentos
das vanguardas nas artes e letras do incio do sculo XX - conceito retomado na potica
Ambiental/Experimenta de Oiticica. GUIMARES, Patrcia Dias. In: http://www.
ppgartes.uerj.br/seminario/2sp_artigos /patricia_guimaraes.pdf
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Oiticica que criou este conceito para dialogar com o cinema atravs
das obras Cosmococa, Neyrtika e Helena inventa ngela Maria. O
problema para Oiticica no era a simples projeo de imagens, mas
a construo de uma nova linguagem que se utilizava da imagem
em movimento.
O teatro de sombras oriental no o que praticamos, embora
rendamos todas as honrarias aos orientais pela inveno desta
tcnica, nos colocamos no lugar estranho de reinventores de uma
linguagem milenar, isso porque tudo que criamos fruto de uma
pesquisa particular com elementos estticos, plsticos e culturais do
ocidente. A arte mais prxima, para ns ocidentais, que trabalha
com a imagem em movimento o cinema. Por isso o cinema de
artista contamina nossa pesquisa com as sombras: Salvador Dali,
Luis Buuel, Marcel Duchamp, Andy Warhol, Antonio Dias,
Iole de Freitas, Barrio, Arthur Omar, Lygia Pape, Vergara e Helio
Oiticica, nos influenciaram a adotar o teatro de sombras como expresso artstica. Prestamos nossa homenagem aos artistas Abraham
Palatnik e Regina Silveira por nos apresentarem o poder plstico,
conceitual e esttico da luz, reflexo e sombra no universo das artes
contemporneas. Tambm voltamos nosso olhar para a obra de
Josef Svoboda e Luc Amoros atravs dos textos, vdeos e espetculos
que conseguimos alcanar.
possvel fazer teatro de sombras, cinema ou fotografia sem
a luz?
Victor Hugo faz uma descrio densa do subterrneo que
cortava a cidade luz da poca, o escritor trabalha vrias pginas
do clssico, Os Miserveis, discutindo as condies precrias do
esgoto de Paris e dedica poucos pargrafos a descrio do cenrio
onde o seu personagem, Jean Valjean, carregava nas costas dentro
do esgoto o corpo desfalecido de Marius. Falta-lhe a luz para que
o personagem visse o cenrio e permitisse que o autor construsse a
imagem do subterrneo. Quando ele fala sobre Jean Valjean, neste
momento da obra, descreve seus sentidos aniquilando o da viso:
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Dramaturgias da sombra
Alexandre Fvero
Companhia Teatro Lumbra de Animao - Porto Alegre
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A Gestalt se refere ao processo de dar forma, de configurar "o que colocado diante
dos olhos, exposto ao olhar". De acordo com a teoria gestltica, no se pode ter
conhecimento do "todo" por meio de suas partes, pois o todo maior que a soma de
suas partes: "(...) "A+B" no simplesmente "(A+B)", mas sim um terceiro elemento
"C", que possui caractersticas prprias". (http://pt.wikipedia.org/wiki/Gestalt)
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Conceito que vem sendo investigado pela Cia Teatro Lumbra nas pesquisas sobre
as dramaturgias da sombra contempornea. O termo indica um caminho criativo e
de investigao conceituais, tcnicas e estticas para converter determinados signos
e fenmenos em recursos narrativos que interfiram dramaticamente no escuro e no
silncio para produzir tenses nas obras.
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Sensao e
percepo
no teatro de
sombras
Fabiana Lazzari de
Oliveira
Universidade do Estado
de Santa Catarina UDESC
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Foto 2 - Imagem em
frente da tela - Flvio Silveira
(Saci Perer) - Foto de Cia
Teatro Lumbra de Animao
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Foto 3 Alexandre
e Flvio
experimentando
focos e silhuetas
Foto de Cia
Teatro Lumbra
de Animao
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uma fenda, uma linha, um ngulo, um segmento; esses
perceptos so como unidades elementares da nossa
percepo dos objetos e do espao (AUMONT, 2009: 20).
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Figura 5Utilizao do
espao pelo ator e
suas dimenses de
sombra
(PIAZZA E
MONTECCHI,
1987: 43)
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As materialidades no
teatro de sombras
Francisco Guilherme de Oliveira
Universidade Federal de Gois
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Resumo: Este artigo tem por objetivo refletir sobre as materialidades do Teatro
de Sombras constitudas a partir das relaes estabelecidas entre as silhuetas/objetos,
as fontes de luz, os suportes e as formas projetadas.
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Espetculo em processo de montagem, apresentado durante o 11 Festival de Formas Animadas de Jaragu do Sul em 2011, pelo Curso de Teatro do CEART/UDESC, realizado no Teatro da Sociedade Cultura Artstica SCAR.
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Teatro Gioco Vita: companhia italiana especializada no Teatro de Sombras.
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Optamos por utilizar apenas as iniciais dos nomes dos participantes para identificar os depoimentos coletados e as impresses relatadas.
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Cada um nico. Fazer esse trabalho foi uma viagem pra
mim. Lembrei com as sombras projetadas de coisas da
minha infncia e da vida adulta, teve momentos que me
emocionei, no de tristeza, mas por algo que senti, no
sei se foi por causa da msica ou pelo momento. [...] Eu
no entendo muito de arte, mas arte pra mim isso;
imaginao, e quando acordamos parece que vemos as
coisas de um jeito diferente.
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aps o contato inicial, ocorrem alteraes nos envolvidos. Tornouse evidente que a experincia proporcionou alteraes simultneas
entre os participantes e o que foi produzido. As duas partes se
modificaram, pois as relaes entre elas se alteraram.
Na trajetria dos dois grupos, cada etapa do trabalho foi
compreendida como prtica do Teatro de Sombras e no como um
conjunto de tcnicas criadoras de exibio de imagens. A sombra, a
tela, as fontes luminosas e os recursos de animao foram um meio
para despertar a imaginao e os sentidos.
Analisar o sentido dessa experincia, considerando o contexto,
suscitou reflexes sobre a prtica teatral como processo no qual o
indivduo deve ser incentivado a interagir com a arte, na perspectiva
de que isso possa contribuir para enriquecer suas experincias. O
trabalho ampliou nosso olhar e apreo sobre as prticas intrnsecas
teoria, como oportunidades mpares que colaboram para dar
intensidade e qualidade s relaes. As oficinas com educadores
revelaram que possvel provocar o estranhamento do cotidiano,
como forma de repensar o dia-a-dia por meio da arte.
Walter Benjamin alerta que a grande dificuldade de trocar
experincias em nossos dias resulta do isolamento do indivduo,
pois onde h experincia no sentido estrito do termo entram em
conjuno a memria, certos contedos do passado individual com
outros do passado coletivo (1989: 107). Deparar-se com questes
como essa foi um desafio que enriqueceu a (com)vivncia durante
os meses de trabalho e serviu de estmulo para diminuir as nossas
distncias e diferenas. verdade que boa parte dos educadores
que iniciaram as oficinas abandonou o grupo, mas esse foi outro
desafio compreendido e superado.
Certamente a experincia aqui descrita no se revela como ela
verdadeiramente aconteceu, e sim como ela foi lembrada por quem
a vivenciou, sentiu, e assim sua relevncia est contida no tecido da
rememorao. A organizao dessa memria foi importante como
registro capaz de estimular outras iniciativas.
Importante a experincia individual tambm ter sentido
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Colaboradores da Min-Min N 9
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Se voc tem um texto indito para a nossa revista, envie-nos. Ele ser
apreciado pelo nosso conselho editorial, e poder ser publicado.
Os textos devero seguir o seguinte padro de apresentao:
1. Artigos Mnimo de 08 e mximo de 15 laudas.
2. Solicita-se clareza e objetividade nos ttulos.
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mesmos, assim como uma legenda de identificao.
Bibliografia: Deve ser acrescentada aps as notas, em acordo com
as normas padres da ABNT.
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Revista Min-Min N 7
Cenrios da criao no teatro de formas animadas
16 x 23 cm/243 pginas
A Revista Min-Min N 7 apresenta uma ampla discusso
sobre o que vem sendo produzido no teatro de formas animadas no
Brasil nos dez primeiros anos do sculo XXI. Os artigos discutem
temas como a multiplicao de festivais e eventos que tem dado
grande visibilidade a essa arte; o fortalecimento e a consolidao
do trabalho de grupos de teatro revelando o aprofundamento e
o domnio da linguagem do teatro de animao; a hibridao de
espetculos que, cada vez mais, rompem as fronteiras do teatro de
bonecos; a contaminao do teatro de atores com elementos da
linguagem do teatro de animao; o mercado, as leis de fomento
produo, entre outros temas. Os colaboradores so: Adriana
Schneider Alcure (UFRJ); Amabilis de Jesus (FAP); Ana Paula
Moretti Pavanello Machado e Gilmar Moretti (SCAR); Carlos Augusto Nazareth (CEPETIN); Caroline Holanda (UNIFOR); Fbio
Medeiros (USP); Ipojucan Pereira (USP); Kely de Castro (TRUKS
SP); Lus Artur Nunes (UNIRIO); Miguel Vellinho (UNIRIO);
Osvaldo Anzolin (UFPB); Sandra Meyer Nunes (UDESC); Sandra
Vargas (UNIRIO); Zil Muniz (UDESC).
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E-mail: atendimento@designeditora.com.br
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