Você está na página 1de 4

Há poucos dias nasceu Adhoc 3d productions, uma nova empresa de produção 3d e training

center completamente basileiro dedicadoas novas tecnologias da computação gráfica.

Por trás desse projeto encontramos Elois de Arruda Rodrigues, 32 anos com grande experiência e
antes sócio da DM-electronics em Bovolone/Itália.
Nos do jornal de Beltrão aproveitamos a ocasião e entrevistamos Elois para nos contar o que o
motivou, o desenvolvimento, e as novidades que o acompanham nessa nova aventura 

RG. Diria que como primeira pergunta, e me parece óbvio, que você contasse um pouco de você,
o que você faz mas sobretudo porquê?!

MS. Bom, é uma pergunta difícil, começamos bem... Nasci 32 anos atrás em Curitiba, depois fui
um pouco nômade, aqui e lá, no Brasil e no mundo... Um dia mandei um e-mail para a Bigrock
dizendo que eu queria trabalhar com eles... eu tinha acabado de chegar na Itália, e sabia um
pouco de programação e manutenção de computadores, me respondeu Guido Polcan, dizendo
que não precisavam de alguém que fizesse a manutenção, mas que se eu quisesse fazer um curso
eu poderia passar lá para conhecer a escola
Cosi' mi presentano Guido Quaroni....di li a poco inizio con lui l'avventura di pixel machine
company.
Poi lui in america....io beta testing di maya, poi insegnante, poi darkside, poi Adobe Guru, ACE
e tutto il resto....ora a dire il vero, visto che ci penso bene, non so come sono arrivato fino a qui.

RG. Hai parlato del Darkside, forse il piu famoso training center in italia, raccontaci di questa
espereinza che se non erro e' durata quasi 7 anni, sul perche' e' nata, su come si e' evoluta, e sul
perche' della dura decisione di abbandonare il gruppo

MS. Darkside e' nato per gioco...era una scommessa, e' nato in una serra a Vicenza, posto
incredibilmente fantastico...ricco di fascino. Darkside doveva essere un posto nuovo, un posto
dove si insegnano idee...dove si inizia. 
Il lato oscuro....all'inizio nessuno ti conosce, e quindi fai parte del lato oscuro, nessuno sa' chi
sei....cosa fai...dove sei...
Poi, una volta finto il corso...inizia tutto. Ed e' stato cosi per molti corsisti 
e mi piace ricordarli alle cene di fine corso in piedi sul tavolo, oppure durante il famoso rito di
fine corso....
Oggi questi corsisti sono gente importante...famosa...sono sparsi piu' o meno in tutto il mondo.
Darkside, la sua filosofia...doveva essere questo,
una specie di trampolino. Ma un trampolino ricco di tradizioni, ricordi, modi di fare. Ogni
corsista Darkside vecchio stile si ricorda del proprio corso,di come ha iniziato ed e' veramente
"darkside"...quello.
Poi, con il tempo, darkside e' diventata una scuola....e cosi, piano piano...e' maturata questa
decisione...visioni diverse... tutto qui.
Ora c'e' bigRock. ed e' come volevo che fosse, un bel posto, come darkside la prima volta....ora
bigrock segna una nuova strada...un nuovo modo di fare.
Mi piace muovere le cose....cercare nuove strade...e' una scommessa bigrock...ancora piu' di
darkside... in fondo...sai che noia una vita piatta ?
RG. A quanto mi sembra di aver capito, il tuo modo di affrontare un corso e' visto piu' come
un'esperienza divertente piuttosto che aderire alle regole standard come fa la concorrenza.
Credi che questo aspetto "divertente" dei corsi sia il motivo per il quale la gente vi preferisca?

MS. Il modo di affrontare un corso non c'e' proprio in bigrock. E' questo il punto.
la nuova strada...il nuovo modo di fare...lo stile di bigrock...e' quello di concentrarsi sulle idee...
su cosa si deve dire.
Su cosa si deve realizzare...Maya, Adobe o tutti i vari sw...sono programmi scritti da altre
persone per poter essere usati.
Non sono mostri da vedere con distacco e' come avere una matita in mano, il problema non e'
usare la matita, ma e' avere qualcosa da disegnare.
Bigrock si concentra su quello, su insegnare un metodo, uno stile...un modo di fare le cose e di
vederle. Un approccio diverso insomma.
Poi che sia maya, 3d studio, xsi, poco conta del resto un poligono e' sempre un poligono.
Chi insegna non deve avere dubbi...deve essere estremamente preparato per poter affrontare corsi
in questo modo, perche' anche gli insegnanti a Bigrock, devono essere capaci di mettersi in gioco
in progetti sempre piu' complessi cercando di spingersi sempre oltre.
E' questo che differenzia bigrock da tutto il resto. Seguire un programma, un tutorial, o esercizi
vecchi di anni e' facile e volendo si possono fare anche on line. Ma imparare il perche', il come
lavorare, imparare a usare il sw come se fosse una matita, questo e' diverso.
Questo e' bigrock, ed ecco perche' bigrock e' pieno di persone speciali, di insegnanti
assolutamente di primo livello.
Ma soprattutto di persone che amano insegnare perche' e' un modo di imparare...

RG. Mi trovo perfettamente d'accordo su questo punto di vista, e cioe' insegnare il metodo, dare
degli spunti, abituare la gente a vedere le cose sotto altri punti di vista e non a fare del sw lo
strumento unico per realizzare il proprio lavoro. Devo pero' essere sincero, il piu' delle volte i
giovani freschi di corso, si presentano agli studi con un atteggiamento altezzoso, forse anche
troppo. E ho questo sentore che sia un mal comune di tutti i centri di formazione. Dal tuo punto
di vista, perche' questo succede? Perche' c'e' questa presunzione di sapere tutto appena finito un
corso? Che sia colpa degli istituti stessi?

MS. Io credo che il motivo sia piu' semplice. Fare un corso in genere e' una grande fatica e a fine
corso il risultato raggiunto e' costato un bel po' all'allievo. Ha scoperto un nuovo mondo,
imparato un mare di cose e sembrano tutte li... e' come avere in mano una bomba.
Ad acqua pero'!
Quindi, quando si presentano nelle ditte, si fermano alla parola bomba. Poi li, dopo poco,
capiscono che e' solo acqua e che le vere bombe atomiche sono ancora un po' lontane, e dopo le
prime mazzate tutto cambia e iniziano i veri lavori.
A Bigrock questo problema e' risolto direttamente all'origine. Il corso, non essendo appunto un
"corso", costringe i ragazzi a lavorare in gruppoa confrontarsi sul progetto con scadenze,
obbiettivi. Il lavoro di un singolo deve essere usato poi da altre persone, se sbaglia uno, tutta la
squadra ne risente.
In bigRock si insegna a lavorare in gruppo, a capire che quello che si ha in mano e' si una bomba,
ma per ora e' d'acqua....
RG. Direi che abbiamo ben chiari gli obiettivi di BigRock, ma forse ai nostri lettori
interesserebbe sapere qualcosa di piu' su come verra' impostata la nuova struttura, sul metodo
che verra' applicato, insomma su quello che bigRock avra' in piu' rispetto ad altre scuole e sul
perche' dovrebbero sceglierla

MS. Non mi vengono in mente altre parole che "tutto". E' tutto diverso in bigrock, la scuola, il
modo di fare.
Il modo di fare e' semplice. Ci sono due classi una normale, ed una classe chiamata classe X.
Nella prima si fa' lezione, il primo periodo si insegna ad usare la matita. 
Si fanno esercizi, si studia, si fanno progettini, short, si discute.... Poi, dopo questo periodo di
formazione, si passa nella classe X, molto diversa dalla prima. Tutto molto asettico, formale. Si
entra dopo aver firmato un foglio di riservatezza sul progetto che si sta' per iniziare.
In questa classe gli insegnanti sono seduti vicino agli allievi, con un computer esattamente come
loro. Chi insegna e' la ditta, che usa la classe per un suo progetto, un progetto reale, vero! Con
scadenze, richieste, pretese, problemi nuovi da gestire e risolvere.
La ditta intanto investe, fornendo macchinari per il progetto, seguendo l'andamento esattamente
come un vero cliente.
Questo fornira' una netta misura di come sara' fuori da bigrock, nel mondo del lavoro. E non
solo, ma come gli allievi firmano un foglio di riservatezza, la ditta firma un'altro foglio a sua
volta, impegnandosi a ricnoscere all'allievo/i piu' meritevole/i un riconoscimento a fine corso,
e, a seconda dell'entita' della ditta, il riconoscimento puo' essere piu' o meno grande.
Facile immaginare quali siano i vantaggi per entrambi le parti. e questa e' una parte di bigrock.
Credo basti per capire cosa vuol dire un pezzettino di quel "tutto" detto all'inizio della risposta.
 
RG. Mi sembra un'approccio molto interessante ed innovativo, ma a questa "classe X" potranno
accedere tutti gli allievi della classe base o solo quelli che risponderanno a certi requisiti?

MS. Le classi X saranno a fine corso dei corsi lunghi, oppure verranno istituite su di un singolo
progetto. E li ci sara' un esame di ammissione.
E attenzione, le classi X sono classi. L'esame di ammissione, non sara' su che sw si sa' usare o in
che modo lo si usa, a bigrock, ci tengo a ripeterlo, il sw non e' davvero un problema. Se una
persona ha qualcosa da dire ma non sa' usare maya e' dentro. Se un'altra persona sa' usare maya
benissimo, ma non sa' vedere oltre una sfera, allora probabilmente cedera' il posto a chi merita di
piu'.
Nei corsi lunghi invece, tutti i corsisti accederanno alla classe X. E' una naturale evoluzione del
corso....

RG. Da professionsita del settore, vedo in bigRock un'interessante opportunita' per i giovani di
metter piede ma soprattutto testa in questo favoloso mondo della cg. Hai parlato di istruttori
preparati. Penso che questo sia un'aspetto fondamentale di qualsiasi corso, e la prima domanda
che come studente mi porrei sarebbe: ma chi e' che ho davanti?
MS. Ci sara' una persona normale, con la differenza che mastica il sw in ogni sua forma tutti i
giorni, i minuti. Da una vita. E la cosa bella e' che gli istruttori vengono scelti in base al loro
modo di fare, al loro carisma, al loro modo di insegnare.
Abbandoniamo l'idea dell' insegnante "vecchio stile" che parla di rendering, di
subsurfacescattering, di algoritmi di compressione, di formule. 
In bigRock ci si trova davanti una persona che ti dira': "bene...bello...ma se lo fai cosi, mettendo
questa cosa, diventa molto piu' reale".
Perche', e mi ripeto ancora, contano molto le idee, il sw si impara senza problemi, basta un libro.
Poi, con una punta di orgoglio, tutti gli insegnanti, oltre ad essere terra terra, sono quanto di
meglio ci possa essere in giro.
Perche' e' vero che non si deve parlare con paroloni tecnici, ma e' anche vero che chi puo'
permettersi di non farlo, deve saperne veramente molto. E' questo che mi fa' affermare con
certezza che bigrock e' davvero un posto speciale. Ne sono assolutamente certo.

RG. Come ultima domanda, e questa te la devo fare....

MS. Questa mi sa' che sono *****....

RG. Dimmi la verita', la sede dove sorge il bigRock, e' stata scelta solo ed esclusivamente per il
vicino locale di lap dance?

MS. Posso mentire?

RG. Si!!!

MS. No... e' stata scelta per la sua presenza, per la sua posizione strategica. Ok... dico la verita'.
Il corpo insegnanti e' quello del lap dancing, e' per questo che abbiamo deciso di aprire li. Non ne
sanno niente di 3d, ma credo che si possa sorvolare.
Contano le idee.

Você também pode gostar